TITOLO: Manga Academica vol. 5, rivista di studi sul fumetto e sul cinema di animazione giapponese
AUTORE: vari
CASA EDITRICE: Società Editrice La Torre
PAGINE: 206
COSTO: 12,50€
ANNO: 2012
FORMATO: 20 cm X 15 cm
REPERIBILITA': Reperibile su internet
CODICE ISBN: 9788896133170
Ecco
il quinto numero di questa “rivista
di studi sul fumetto e sul cinema di animazione giapponese” in
formato libro, edita dalla casa editrice Società Editrice La Torre.
Quinto numero e quinto anno, un impegno costante e raro.
Come
sempre ogni uscita di Manga Academica è composta da più contributi
di diversi autori/studiosi,
in questo numero sono presenti 4 interventi.
Matteo
Casari
1.
Lo stereotipo: individuazione, utilizzo e superamento
2.
Sperimentazione e innovazione
3.
Il nō nel manga: Hana wa sakura yori mo hana no gotoku e Ikkyū
4.
Il manga per il nō: Manga nō hyakuban
5.
Kurenai
Tennyo:
oltre ogni discrimine
Una premessa personale:
ignoro qualsiasi cosa del teatro nō.
L'autore
illustra il rapporto esistente tra il teatro nō
moderno e il manga, il suo contributo si dipana su 3 direttrici: la
sperimentazione
e innovazione; l'ispirazione offerta al manga; il manga al servizio
del teatro nō.
Sperimentazione
e innovazione
Viene
spiegato come il teatro nō
si rinnovi continuamente, e che, quindi, non sia per nulla una forma
teatrale statica/vecchia.
Il
nō
nel
manga:
Hana
wa sakura yori mo hana no gotoku e
Ikkyū
Per
illustrare l'influenza del teatro nō
sui manga sono presi in esame 2 titoli, “Hana
wa sakura yori mo hana no gotoku” e
“Ikkyū”.
Il
manga
per
il nō:
Manga
nō
hyakuban
Ci
sono dei maga che hanno lo scopo di informare il lettore su tutti gli
aspetti che riguardano il teatro nō,
come il manga “Manga
nō
hyakuban”.
Nell'ultima
parte l'autore spiega come il manga ed il teatro nō
siano ormai connessi, parlando della rappresentazione nel teatro nō
reale dell'opera di fantasia “Kurenai Tennyo” (“La dea
scarlatta”), presente nel manga “Glass
no kamen“ (“Il grande sogno di Maya”) della mangaka Suzue
Miuchi. Un'opera del teatro nō,
inventata per la trama di un manga, porta in scena per il teatro
vero.
Fare
manga.
Tecniche di disegno e di scrittura nel fumetto
giapponese
Rosa
La Rana
1.
Le tecniche di disegno
1.1.
Strumenti per la chinatura
1.2.
Retini e tessitura
1.2.1.
Come usare i retini
1.3.
Chine e acquerelli
1.4.
Equilibrio della pagina e ritmo grafico
1.5.
Narrazione grafica
1.6.
Inquadratura e punto di vista
1.7.
Movimento
2.
Le tecniche di scrittura
2.1.
Tipo di narrazione
2.2.
I dialoghi
Questo
contributo è una spiegazione breve e chiara sugli aspetti tecnici
inerenti il disegno di un manga. Sono perfino illustrati, sempre
brevemente, i tre tipi di pennini per disegnare i manga: G-pen;
Kabura-pen; Maru-pen.
L’apocalisse
dei potenti. Potere, violenza e scelta nelle opere di Gō Nagai
Cristiano
Brignola
L'auto
analizza finemente la filosofia del potere (sia dei buoni che dei
cattivi) nei manga di Go Nagai.. Non sono affrontati gli anime,
perché in questi la carica di violenza è stata edulcorata. Secondo
Nagai chi ha il potere lo userà sempre per sopraffare il prossimo,
nei suoi manga non ci sono vittime o carnefici, ma potenti e no. A
prova di questa teoria viene analizzato l'inizio del manga Mazinsaga.
Sono analizzate anche parti di vari manga di Nagai, sempre nella
logica che “i più forti credono di avere diritto di uccidere i più
deboli”. Per Nagai gli ultimi non diverranno mai primi, resteranno
sfruttati dai potenti, che eserciteranno contro di loro una violenza
cieca. Nei manga di Nagai si possono identificare due tipi di
violenza: quella fine a se stessa, e quella con un fine, giusto o
sbagliato che sia.
Nagai
esprime sempre una forte critica verso la società giapponese, che
nei suoi manga viene distrutta o si auto distrugge.
La
società giapponese per Nagai è satura di opportunismo e falsità,
riporto questa sua frase presente nel libro:
“L'umanità,
la società artificiale che gli uomini hanno costruito su una morale
falsa, sarebbe stata distrutta. Probabilmente, il mio odio verso il
genere umano deriva dall'assoluta mancanza di fiducia in quella
società che mi stava trattando come un nemico pubblico e voleva
mettere al rogo i miei fumetti...”
Haru no yuki. Riyoko
Ikeda interpreta Yukio Mishima
Alessandra Mastroleo
1. Neve di primavera
2. Haru no yuki: da
romanzo a fumetto
2.1. Una traduzione
intersemiotica
3. Note alla
traduzione
3.1. Approccio
3.2. Problemi di
traduzione
3.2.1. Linguaggio
onorifico
3.2.2. Dialetti
3.2.3. Particelle
agglutinanti finali
3.2.4. Varianti
della forma negativa del verbo nel linguaggio parlato
3.2.5. Sintesi e
adattamento al fumetto
3.3. Onomatopee
L'ultimo contributo
è un'analisi dell'inedito (in Italia) manga di Ryoko Ikeda “Haru
no yuki”, ispirato all'omonimo romanzo dello scrittore Yukio
Mishima, scritto nel 1965.
Oltre all'analisi
del manga il libro contiene la traduzione dello stesso manga della
Ikeda. Traduzione che presenta le tavole originali giapponesi, quindi
con tanto di ideogrammi ed onomatopee, e la traduzione dei testi a
piè di pagina.
Immagino che per gli
estimatori della Ikeda questo sarà un contenuto imperdibile, per
quanto mi riguarda sono rimasto un po' deluso, non dal manga tradotto
in se, ma dal fatto che alla fine solo 88 pagine del libro sono
scritte. Quando ho acquistato il libro alla fiera di Lucca ero
rimasto contento dalla corposità di questa quinta uscita, però non
mi ero accorto che ben 96 pagine erano del manga della Ikeda...
Rimane inalterata la
mia stima e riconoscenza verso una casa editrice che da ben 5 anni
pubblica saggi su manga ed anime (non solo questa collana ma molti
altri libri), però 88 pagine di parte scritta sono un po' pochine.
Non contesto la traduzione del manga, che mi pare fosse stata fatta
anche col numero dello scorso anno, ma il fatto che ci sono più
pagine disegnate che scritte... e questo sarebbe un saggio, non un
manga.
Il libro termina con
le recensioni di tre libri inerenti manga ed anime:
“Generazione
Goldrake, l'animazione giapponese e le culture giovanili degli anni
ottanta“, recensito da Marco Pellitteri.
“Oshii Mamoru, le
affinità sotto il guscio”, recensito da Mario A. Rumor.
“Anime e manga,
alla scoperta del fumetto e dell'animazione giapponese“, recensito
da Loris Cantarelli.
Ovviamente tutti e 3
i libri li trovate recensiti qui, seppur meno dottamente.
Complimenti.
RispondiEliminaHai un bellissimo blog.
Per caso hai comprato a Lucca anche "Manga Academica vol. 6" ?
Se lo hai comprato, potresti mettere sul tuo blog se non già una recensione, almeno l'indice del volume per farsi un' idea dei contenuti?
Sul sito della casa editrice non hanno (ancora?) messo il pdf dell' indice dettagliato (come hanno invece fatto per gli altri volumi). Hanno solo indicato i titoli dei saggi e i nomi degli autori.
Un po' poco per valutare l'acquisto. °_°
Ciao Anonimo/a :]
EliminaGrazie dell'apprezzamento.
Si, ho comprato Manga Academica 6 a Lucca, ed ho già iniziato a leggerlo. Se hai un po' di pazienza entro un paio di settimane (magari prima) metterò qui sul blog la rece con l'indice ;)
Grazie mille :]
RispondiEliminaHo una curiosità. Spero di non essere troppo ficcanaso.....
Ma è dai tempi della Stengoteca sull' "Impero dei cartoni" che mi chiedo da dove viene la parola "Stengo"
Un mio amico mi dice che ha a che fare con Daikengo ma penso se lo sia inventato...
Comunque sono maschio. Spero tu non sia troppo deluso ^___^
Difficile rispondere ad un anonimo, ancor di più se maschio...
Elimina:]
Comunque non posso rivelarti la genesi dell'appellativo "Stengo" (sia perchè sei "anonimo" sia perchè sei maschio), posso solo dirti che il tuo amico ha sparato una enorme cagata: Daikengo non ha nessun nesso con Stengo :]
P.S.
Tu sei l'anonimo dei post del 7 e 8 novembre? Chi si firma anonimo è di ardua identificazione...
Sul sito della casa editrice è uscito l'indice!
RispondiEliminaMa aspetto comunque la tua recensione ^__^
Sì ero io pure ai post precedenti.
RispondiEliminaAdesso anonimo non sono più.
Ma sul fatto di essere maschio.....non ho nessuna intenzione di cambiare sesso
Rinuncio molto volentieri a scoprire il tuo segreto !!!!! ^___^
Fai bene a rinunciare a saperne il segreto, perchè, oltre ad aver il sesso errato, avrei dovuto ucciderti appena rivelatotelo :]
RispondiEliminaHo recensito il sesto numero di Manga Academica :
http://imagorecensio.blogspot.it/2013/11/manga-academica-vol-6-rivista-di-studi.html
Arigatou !
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