TITOLO: Giapponesi si nasce
AUTORE: Paolo Soldano
CASA EDITRICE: Aletti Editore
PAGINE: 155
COSTO: 14€
ANNO: 2010
FORMATO: 21 cm X 14 cm
REPERIBILITA': Reperibile su internet
CODICE ISBN: 9788864983486
L'autore nella premessa specifica
che il suo libro non ha nessuna pretesa, sono solo appunti di
viaggio, ciononostante il contenuto è veramente scarso...
Il diario di viaggio di Paolo
Soldano consta di 155 pagine, ergo si sarà portati a credere che
contenga 155 pagine piene di racconti dei 3 anni della sua vita
giapponese. Purtroppo no... In ogni pagina c'è un aneddoto sul
Giappone, però questa pagina quasi sempre non è completamente
scritta, la parte scritta varia tra due terzi e la metà della
pagina, una minoranza di pagine è totalmente occupata dai caratteri
scritti, più comunemente chiamati “parole”. Quindi, in realtà
il totale delle pagine con dei contenuti da leggere è molto
inferiore al numero delle pagine totali. Ma non è finita qui!
A
pagina 96 finisce la parte scritta di aneddoti, ed iniziano 59 pagine
dove sono riportate le frasi errate degli studenti giapponesi di
Paolo Soldano che si sono cimentati nella lingua di Dante! Io mi
chiedo quale interesse possano avere delle frasi sgrammaticate di
studenti giapponesi, magari una decina di pagine potevano anche
essere simpatiche (personalmente neppure 5 pagine mi sarebbero
interessate), ma 59 pagine sono una assurdità totale.
Quindi delle 155 pagine del libro
la parte scritta ammonta a molto meno della metà, considerando che
il libro costa 14€ è come se costasse 28€.
La cosa che mi lascia perplesso è
che l'autore raccoglie in questo libro ben 3 anni di permanenza in
Giappone, ha così poco da raccontare?
La parte scritta è formata da
aneddoti, alcuni dei quali riprendono, secondo me, semplici notizie
giornalistiche, perlopiù in stile “Studio Aperto”, ergo di
interesse quasi zero. Una minoranza di queste pagine scritte ha un
qualche interesse, dove l'autore racconta di sue vicissitudini o
aspetti del Giappone da lui riscontrati, ma sono racconti molto brevi
e privi di un qualsiasi approfondimento.
Riporto un breve elenco degli
aneddoti con qualche notizia interessante.
A pagina 30 sono riportate i due
tipi di patente di guida, la “mission”, per chi vuole studiarsi
il manuale, e la “normale”, per chi vuole guidare auto col cambio
automatico.
A pagina 40 sono riportati alcuni
effetti della nuova legge sull'immigrazione del dicembre 2007.
A pagina 47 è riportata la
trafila che uno straniero deve compiere per convincere le autorità
giapponesi della propria buona fede nel voler sposare un giapponese.
A pagina 56 si spiega no le
fattezze e le abitudini dei gokiburi, gli onnipresenti scarafaggi
giapponesi.
A pagina 59è riportata la
campagna pubblicitaria “Please do it at home” nella
metropolitana, che cerca di educare i viaggiatori a non truccarsi,
telefonare, ascoltare musica etc sui treni.
A pagina 60 è riportata la sarei
di operazioni che bisogna svolgere per poter affittare una camera
quando si è stranieri.
A pagina 71 è riportato che per
impedire l'immigrazione cinese è permesso l'ingresso solo a gruppi
da 5 q 40 persone o a famiglie con redditi alti.
A pagina 83 si spiega il fenomeno
degli uomini “erbivori”, cioè non vegetariani, ma
caratterialmente deboli e rinunciatari, che pare vada di moda in
Giappone.
A pagina 92 è riportata la
notizia giornalistica (una delle tante...) secondo cui per la prima
volta la magistratura giapponese ha tutelato il paesaggio, impedendo
la cementificazione di una costa, perché il regista Miyazaki vi
aveva trovato ispirazione per il film Ponyo.
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