TITOLO: Il sole e il ciliegio, l'epopea dei Tokugawa il clan che trasformò il Giappone feudale in nazione
AUTORE: Francesco Dei
CASA EDITRICE: Hobby & Work
PAGINE: 236
COSTO: 16,50 €
ANNO: 2011
FORMATO:
21 cm X 15 cm
REPERIBILITA': Ancora presente nelle librerie di
Milano
CODICE ISBN: 9788878519411
Questo
saggio storico si legge agevolmente, direi un libro facile, un buon
testo, con la pecca che talvolta non procede in senso cronologico,
creando qualche qualche confusione al lettore (cioè io).
Il
saggio ripercorre il periodo storico giapponese chiamato “Sengoku
Jidai” (“periodo degli stati combattenti), che va dalla fine del
XV secolo alla seconda metà del XVI secolo, e che si concluse con la
nascita del Giappone unito (ma non grande come quello attuale) sotto
il dominio dello shogunato Tokugawa, che durò 250 anni.
Sono
tre i protagonisti di questo libro: Oda Nobunaga, Toyotomi Hideyoshi
e Tokugawa Ieyasu.
Per
rendere chiare le differenti personalità dei tre è riportato un
antico aneddoto in cui i devono confrontarsi con un uccello in gabbia
che si rifiuta di cantare, e ciascuno dei tre lo fa a modo suo:
Nobunaga
dice: “Lo farò cantare”.
Hideyoshi
dice:”Lo ucciderò se non canta”.
Ieyasu
dice: “Aspetterò finché non lo farà”.
Il
terzo capitolo è dedicato ai samurai, quindi è ancora un capitolo
introduttivo. Sono spiegati molti aspetti riguardanti i samurai,
dall'etimologia (samurai deriva dal verbo “saburau”, ossia
servire. Mentre “ronin”, i samurai senza padrone, significa “uomo
fluttuante”), alla loro filosofia di vita (il bushido), analizzando
anche le armi (nomi e caratteristiche tecniche), le strategie (le
tipologie), la tattica e la strategia in battaglia.
D'ora
in poi illustrerò brevemente l'argomento del capitolo, a cui seguirà
il titolo dei paragrafi, che ho modificato solo quando il titolo
originale non era molto chiaro.
Il
quarto capitolo si incentra sulla famiglia Tokugawa:
le
origini del clan Matsudaira; l'infanzia di Tokugawa Ieyasu; le prime
operazioni militari; la morte di Imagawa Yoshimoto; la guerra contro
le sette Ikko-ikki; i consiglieri del clan Tokugawa; il clan Oda
consolida il proprio potere; gli anni della tregua; il crollo del
clan Imagawa.
Il
quinto capitolo entra nel dettaglio del clan di Oda Nobunaga,
illustrandone le azioni anche alla luce del capitolo precedente (e di
quelli successivi):
la
lettera Vermiglio; ai ferri corti con lo shogun; lo scontro tra Oda
Nobunaga e il traditore Asai Nagamasa.
Il
sesto capitolo ripercorre come il clan Takeda si oppose ai tre
“unificatori” del Giappone:
l'epopea
di Takeda Shingen (1570-1572); la battaglia di Mikatagahara, 12
dicembre 1572; la morte di Takeda Shingen; il figlio di Takeda
Shingen, Katsuyori Shingen; l'assedio del castello di Nagashino; la
battaglia di Nagashino, 28 giugno 1575; la caduta del clan Takeda.
Il
settimo capitolo passa in rassegna i fatti che portarono, dopo la
morte di Oda Nobunaga, il passaggio di poteri a Toyotomi Hideyoshi:
la
morte di Oda Nobunaga tradito da Akechi Mitsushide; l'ascesa di
Hideyoshi; Ieyasu si oppone a Hideyoshi; una sanguinosa partita a
scacchi; la campagna di Komaki; scontro diretto a Nagakute, 17 maggio
1584; la vittoria finale di Hideyoshi.
L'ottavo
capitolo illustra come Hideyoshi diventò “kampaku” (reggente),
consolidando il suo potere e governo il Giappone unificato:
16
anni spesi bene; l'isolamento di Ieyasu; politica matrimoniale; le
campagne di unificazione di Hideyoshi (1585-1590); Hideyoshi e gli
Hojo; il nuovo assetto territoriale; Ieyasu organizza i suoi nuovi
domini.
Nel
nono capitolo si raccontano gli ultimi anni di Hideyoshi:
la
prima invasione della Corea (1592-1597), la seconda invasione della
Corea e la morte di Hideyoshi; le ultime volontà di Hideyoshi.
Il
decimo capitolo illustra gli accadimenti che portarono alla battaglia
di Sekigahara, che consegno il potere a Ieyasu Tokugawa contro i clan
restati fedeli all'erede di Hideyoshi:
la
situazione politica alla morte di Hideyoshi; verso la guerra; lo
schieramento dei capi clan e i tradimenti; il sacrificio del castello
di Fushimi; il controllo delle vie di comunicazione; la battaglia di
Sekigahara, 21 ottobre 1600.
Nell'epilogo
è brevemente spiegato l'instaurarsi dello shogunato Tokugawa, che
portò il Giappone unificato (ma con un territorio minore rispetto
all'attuale) 250 anni di pace.
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