TITOLO: Gothic Lolita, storie, forme e linguaggi di una moda giapponese
AUTORE: Gloria Carpita
CASA EDITRICE: Società Editrice La Torre
PAGINE: 126
COSTO: 14,50 €
ANNO: 2012
FORMATO: 21 cm X 15 cm
REPERIBILITA': Reperibile su internet
CODICE ISBN: 9788896133187
Ho assistito alla interessante presentazione del saggio
al Lucca Comics and Games 2012, ho potuto, quindi, apprendere qualche
informazione in più sull'opera e sull'autrice, facendo anche le foto
al materiale presentato per illustrare il libro.
L'autrice veste essa stessa il Gothic Lolita (di seguito
G.L.) ed è anche cosplayer, ergo la tematica è stata affrontata da
una persona che non guarda il fenomeno G.L. come se fosse una
carnevalata.
Il saggio penso nasca dalla tesi di laurea dell'autrice,
e forse risente troppo di questa impostazione accademica. Gran parte
del testo è comprensibile, però ci sono dei punti che, una volta
deciso di farne un libro rivolta a tutti gli esseri umani non
laureati in semiotica (o non laureati e basta...), si sarebbero
dovuti rendere un po' più comprensibili.
Una tesi deve essere giustamente tecnica, ci
mancherebbe(!), un libro divulgativo (come immagino questo voglia
essere) dovrebbe essere più accessibile. Comprendo che alcuni
concetti complessi debbano per forza essere resi con altri concetti
complessi, ma dovrebbe essere un'eccezione.
Questo non è un libro di costume sul G.L., è un saggio
sul fenomeno G.L. in Giappone, non in Italia. Fattore che l'autrice
ha tenuto a sottolineare più volte durante la presentazione del
libro.
Il saggio è stato redatto anche tramite un'esperienza
sul campo, cioè in Giappone, e su materiale prettamente giapponese.
Da notare che il G.L. è stato oggi ripreso dalle
ragazze occidentali, generando una ri-rielaborazione di una moda
occidentalizzante nipponizzata. In questo passaggio oriente-occidente
si è persa, però, gran parte della tematica contestataria presente
in Giappone, rimanendo, forse, solo la parte di fuga dalle
problematiche personali.
Capitolo
1: Transnazionalità della cultura giapponese
1.1
La cultura popolare contemporanea giapponese
1.2
Il carattere dialogico della cultura giapponese e occidentale
1.2.1
Origini cross-culturali della moda Gothic Lolita
Le ragazze
giapponesi hanno assimilato un aspetto della cultura occidentale (la
moda di età vittoriana e rococò), il gothic, trasformandolo,
assieme ad un altro fattore occidentale, la tematica “lolita”, in
una sub-cultura prettamente giapponese. Aggiungendo il kawaii hanno
creato una moda che ha lo scopo di protestare contro la rigidità
della società giapponese e prospettarne una fuga, seppure
fantastica.
Capitolo2:
Il Gothic Lolita: tensione tra omogeneizzazione e differenziazione
2.1
Etimologia del termine Gothic Lolita: traduzione della tradizione
2.2
Una moda come risultato di ibridazioni culturale
2.3
Significante e significazione del vestito
2.4
Il discorso vestimentario
Come gli occidentali
crearono l'immagine dell'oriente per dare vita ad una propria
identità occidentale, con la moda G.L. le giapponesi hanno compiuto
l'operazione inversa, rendendo esotico l'occidente.
L'autrice spiega
esaurientemente l'etimologia del termine Gothic Lolita. La
trasformazione di due elementi occidentali, come il “ghotic” e il
“lolita”, in uno giapponese è presente per primo nella nuova
parola che usano i giapponesi, nata dalla traduzione in katakana
delle due parole Gothic Lolita, che è “gosururi”.
E' spiegato il
processo culturale che in Giappone ha creato il G.L. come evasione
dalle responsabilità e procrastinazione dell'età fanciullesca, e
che è anche una sfida contro le abitudini considerate “normali”
e “produttive” in Giappone.
Fondamentalmente il
G.L. è una variante della cultura kawaii, che ha il medesimo scopo
di fuga dalla realtà giapponese, rendendo eterna la rassicurante
fanciullezza.
Capitolo
3: Analisi semiotica del Gothic Lolita
3.1
Gothic Lolita: una moda o uno stile?
3.2
Struttura morfologica del vestito femminile vittoriano
3.3
Analisi della caratteristica “Gothic”
3.4
Analisi della caratteristica “Lolita”
3.4.1
Struttura morfologica dello stile Lolita
3.4.2
Analisi della componente configurativa e tassica dello stile
Lolita
3.5
Analisi della componente funzionale dello stile Gothic Lolita
3.6
Analisi della dimensione mitica del vestito Gothic Lolita
3.7
Analisi della dimensione estetica del vestito Gothic Lolita
L'inizio del terzo
capitolo mette un po' paura, specialmente quando si parla di
“semiologia saussuriana”... gran parte del capitolo è su questa
media.
Capitolo che
analizza il vestito/costume delle G.L., lo stile, la moda. Inoltre è
spiegato cosa la moda G.L. vuole trasmettere visivamente e quali
contenuti cerca la ragazza che compra vestiti G.L.
Sono esaurientemente
spiegate le caratteristiche di “gothic” e “lolita”.
E' presente una
classificazione tra i diversi stile “lolita”, con descrizione
dell'abbigliamento di ognuno di essi.
Mi limiterò a
riportare i diversi stili.
Sweet lolita
(amaloli), che si suddivide a sua volta in: shiro lolita (shirololi);
kuro lolita (kurololi); mizuiro lolita (mizurololi); pinku lolita
(pinkuloli); hime lolita (himeloli); himecut.
Contry lolita
(countryloli); sailor lolita; pirate lolita; classic lolita
(classical loli); punk lolita (pankuloli); wa lolita (waloli); qi
lolita (quiloli); gothic lolita (gothloli).
La gothic lolita si
divide a sua volta in: elegant gothic lolita (EGL); aristocratic
gothic lolita (AGL); grotesque lolita (gurololi); erotic lolita
(erololi).
Poi c'è la versione
maschile, il boy style (oji), che si divide in: dandy; aristocratic.
Capitolo
4: Analisi semiotica della rivista-catalogo di moda Gothic&Lolita
Bible
4.1
Analisi delle strategie di enunciazione di Gothic &Lolita
Bible
4.2 Analisi
semiotica di un servizio di moda Gothic Lolita
4.2.1
Analisi plastica
4.2.2
Dal livello plastico al livello figurativo
4.2.3
Analisi figurativa
4.2.4
Analisi del livello comunicativo
4.2.5
Analisi del livello meta comunicativo
L'autrice ha
analizzato quella che è la bibbia delle G.L. giapponesi: Gothic &
Lolita Bible.
Una rivista nata nel
2001, che è un po' magazine e un po' catalogo, e che si rivolge a
tutte le lolite. Nel capitolo sono presenti numerose immagini della
rivista, immagini che vengono commentante.
Capitolo
5: Crossmedialità e Gothic Lolita
5.1
Il Gothic Lolita nei manga
5.2
Il Gothic Lolita nella musica
5.3
Il Gothic Lolita nel cinema
5.3.1
Kamikaze Girls
5.3.1
Analisi semiotica del film Kamikaze Girls
5.3.2 Gothic &
Lolita Psyco
5.3.3 X-Cross
5.3.3.1 Analisi
semiotica di Gothic & Lolita Psyco e X-Cross
Il G.L. non è solo
uno stile, non si esaurisce nell'essere una moda, ma ha influenzato
(e a sua volta è stata influenzata) musica, cinema, manga ed anime.
In un processo che è chiamato crossmedialità, cioè quando un
elemento travalica o confini del medium d'origine (la moda).
L'autrice esplora
queste influenze in manga (commentando i disegni di alcuni manga),
musica (analizzando alcuni gruppi musicali) e cinema (analizzando tre
film).
Nei manga con
personaggi G.L. le tematiche presenti sono: la nostalgia romantica;
la sospensione del tempo della fanciullezza; il momento dell'evasione
dal mondo adulto.
I manga analizzati
sono: Lady Oscar e Caro Fratello di Riyoko Ikeda; Othello di Satomi
Ikezawa; Cat Street di Yoko Kamio; X-Day di Setona Mizushiro; Clover
delle Clamp; God Child di Kaori Yuki; Cortili del cuore, Paradise
Kiss e Nana di Ai Yazawa.
Per la musica sono
stati analizzati i gruppi visual key: Malice Mizer; Moi dix Moi;
Lareine; Versaille-Philarmonic Quintet.
Tutti questi gruppi
hano in comune queste caratteristiche: esaltare la nostalgia per un
tempo passato; androginia dei membri; citazioni di elementi di una
cultura straniera assieme a quella giapponese.
Per il cinema sono
stati analizzati questi tre film: Kamikaze Girls; Gothic & Lolita
Psyco; X-Cross.
Il libro termina con
le “conclusioni” dell'autrice.
Di seguito le foto che ho scattato durante la presentazione del saggio, penso che riescono a dare qualche informazione in più sulla tematica esposta dall'eutrice.
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