CERCA NEL BLOG

domenica 2 giugno 2013

Da Maison Ikkoku a NANA, mutamenti culturali e dinamiche sociali in Giappone tra gli anni 80 e il 2000




TITOLO: Da Maison Ikkoku a NANA, mutamenti culturali e dinamiche sociali in Giappone tra gli anni 80 e il 2000
AUTORE: Riccardo Rosati e Arianna Di Pietro
CASA EDITRICE: Società Editrice La Torre
PAGINE: 102
COSTO: 12,50 €
ANNO: 2011
FORMATO: 21 cm X 15 cm
REPERIBILITA': Reperibile su internet
CODICE ISBN: 9788896133095

Prima di addentrarmi nello specifico delle tematiche di questo interessante saggio è importante far notare 2 questioni.
La prima è che un sunto di questa analisi è presente in Manga Academica volume 3, sempre edito da Società Editrice La Torre, ma in questo saggio a se stante l'approfondimento è molto maggiore, anche se le pagine non sono tantissime.
La seconda è che la casa editrice ha pubblicato lo stesso saggio con due copertine diverse, in una c'è Kyoko e il suo cane Soichiro (ed il colore predominante è il rosa), mentre nella seconda copertina c'è Nana Osaki (ed il colore è il viola), i contenuti sono i medesimi. Ovviamente io li ho presi entrambi.
Tramite due differenti serie d'animazione, prodotte a distanza di 20 anni una dall'altra, si possono evidenziare i cambiamenti che la società giapponese ha attraversato?
E' quello che l'autore e l'autrice di questo saggio si prefiggono, analizzando “Maison Ikkoku” (del 1986) e NANA (del 2006).
Fondamentalmente l'analisi delle due serie dimostra come il Giappone sta abbandonando il rapporto con le proprie tradizioni, specialmente tra i giovani, inserendosi totalmente nella globalizzazione culturale. Da questa evoluzione sociale sono i rapporti di socializzazione tra gli individui, in particolare tra i due sessi, ad esser diventati ancor più problematici.
Infine questo studio vuole dimostrare come sia possibile fare un'analisi sociologica e antropologica su una società moderna tramite l'animazione.

Dopo una breve introduzione si passa all'analisi di Maison Ikkoku, che è divisa in 5 capitoli:

1 Il miracolo di una storia qualunque;

2 L'ambiente urbano, Tokyo come teatro dell'umana normalità;

3 Il colosso economico degli anni 80 e le necessità individuali;
In questo capitolo si analizzano i personaggi di Maison Ikkoku nel contesto di quella società giapponese, quella degli anni 80.
Il signor Ichinose, tipico salaryman, grazie alla cui grigia figura Godai abbandona l'idea del posto fisso da salaryman.
Mitaka, il rampollo di buona famiglia, il marito ideale per una donna giapponese, che cerca solo il modo di sistemarsi. Nonostante ciò non è solo la ricchezza a connotare il personaggio di Mitaka, è anche l'ostinatezza, lui è uguale a Godai, tranne per lo status economico.
Le rivali di Kyoko.
Kozue Nanao, l'antitesi di Kyoko e prototipo della donna giapponese in attesa del buon partito.
Ibuki Yagami, il personaggio più simile a Kyoko (anche se lei non concorderebbe). S'innamora del suo prof, lo fa contro il volere dei genitori, è autonoma, anche se più sfacciata di Kyoko. Ed è grazie a Yagami se Kyoko è obbligata a dare una svolta alla sua relazione con Godai.
Akemi Roppongi, la donna più “adulta” della serie. Verso la quale Kyoko si trova agli antipodi, non come con Kozue per il ruolo nella società, ma per il comportamento. Kyoko è sempre attenta a comportarsi come la società ritiene ella debba comportarsi, Akemi no. E' per questo che la presunta relazione con Godai fa infuriare Kyoko.

4 Kaishagiri e passione, un abbinamento scomodo;
I personaggi di Godai e Mitaka visti attraverso i concetti di giri (obblighi/doveri) e ninjo (sentimenti/passioni), cioè la consuetudine giaponese di sacrificare il nijo per ottemperare al giri.

5 L'uso cinematografico della musica;
Gli autori lodano (giustamente) le pregevoli BGM, opening ed endinig della serie, ma, secondo me, commettono l'errore di considerarle un tratto distintivo di questa serie. Mentre in tutte le serie nipponiche d'animazione ci sono colonne sonore variegate e ricercate, fin gli anime robotici, con le loro coinvolgenti musiche da “combattimento”.

Quindi si passa ai 5 capitoli dedicati a NANA:

6 La donna moderna alla conquista del proprio sogno;
I personaggi di Nana Osaki e Nana Komatsu sono analizzati come esempio della donna moderna giapponese alla ricerca della realizzazione dei propri desideri. Ma le due Nana hanno sogni diversi. La Komatsu vuole un buon marito e avere figli, la Osaki diventare famosa, e ad avere una famiglia non ci pensa minimamente.

7 Il mondo dell'apparenza e il mondo dei sentimenti;
Sono analizzati i luoghi dove è ambientata NANA, e dove i suoi personaggi si muovono. Il capitolo è diviso in due, uno per gli ambienti esterni ed uno per quelli interni.
Il pub Jackson Hole nel municipio di Chofu esiste realmente, e anche il proprietario (il suo nome è citato nell'anime) è lo stesso della serie, cosa che gli ha permesso di acquisire una certa fama.
In NANA la città è mostrata dal punto di vista della socializzazione, del divertimento glamour, mentre in Maison Ikkoku è la natura ad avere la priorità, natura quasi assente nella Tokyo di NANA. In NANA sono assenti anche alcuni ambienti pubblici tradizionali in Giappone, come i bangi pubblici (ben presenti in Maison Ikkoku), gli yatai (i banchettini dove si consumano cibi), i pachinko, i love hotel. Ma in NANA è assente anche la figura del “vicino di casa”. In pratica la Yazawa ha eliminato tutti quei riferimenti tipici giapponesi che avrebbero ridotto l'effetto cool e glamour sulla serie, tutti i personaggi di NANA vanno in posti “fighi”. In NANA la metropoli Tokyo sconfigge i personaggi, cosa che non capita in Maison Ikkoku.
L'appartamento delle due ragazze ricopre il ruolo della Maison Ikkoku. Da notare che, a differenza di tutte le altre abitazioni giapponesi, in casa loro non ci si toglie le scarpe, come a voler dire che quella casa è diversa dal resto del paese.
8 Mito e crisi nel 2000
In NANA il Giappone è quello della crisi economica e della successiva stagnazione, non più il Giappone del boom economico immobiliare degli anni 80 in Maison Ikkoku. La società si è ulteriormente occidentalizzata, anzi, globalizzata, rispetto alla più tradizionale società di Maison Ikkoku.. L'individualismo dei personaggi impera, il “bene comune” è tralasciato, come la mutua assistenza. Non è più il Giappone della “Maison Ikkoku” in cui tutti si spalleggiavano e soccorrevano, in NANA ognuno è lasciato a se stesso. L'egoismo in amore e il menefreghismo (assenti in Maison Ikkoku) sono comuni in tutti i personaggi di NANA. Scompare anche l'etica giapponese del lavoro, ne sono eccezioni Takumi e Yasu, quest'ultimo incarna anche lo spirito di mutua assistenza assente in tutti gli altri personaggi.
UN altro fattore assente in NANA, rispetto a Maison Ikkoku, (dove aveva un ruolo dominante), è la famiglia.
Ultima differenza “sociale” tra il Giappone di NANA e quello di Maison Ikkoku è la realizzazione di se stessi tramite l'impegno e il sacrificio personale. In NANA nessuno diventa felice, i sogni si infrangono, la fama viene raggiunta per un breve periodo. In Maisono Ikkoku, forse perché i protagonisti aspirano ad obbiettivi meno “alti”, l'impegno viene premiato e la felicità raggiunta.

9 Alla ricerca di nuove forme societarie
Nel Giapone di NANA è la coppia tradizionale giapponese ad essere in crisi, l'individualismo della globalizzazione culturale ha intaccato anche i sentimenti. In Maison Ikkoku l'amore era così positivo da spingere i suoi personaggi a far di tutto per raggiungerlo, in NANA l'amore ha sempre un effetto negativo. Il rapporto tra Ren e Nana Osaki ne è l'emblema.
Anche i numerosi amori di Nana Komatsu denotano superficialità, egoismo ed immaturità, difetti dai quali i personaggi di Maison Ikkoku poco alla volta si emancipavano, diventando persone responsabili, mettendo così in atto una crescita emotiva. Il rapporto tra Nana Komatsu e Nobu, naufragato al primo ostacolo (è il ritorno di lei da Takumi, personaggio più in “vecchio stile”), ne è anche qui la dimostrazione.
La scelta di Nana Komatsu di legarsi con l'uomo che non ama, ma che le assicura stabilità economica, è la scelta opposta di Kyoko in Maison Ikkoku, che sceglie l'amore senza sicurezza economica.
In NANA gli uomini hanno sempre, tranne Yasu, una connotazione negativa.
Da notare come in NANA il tradimento in amore è considerato una cosa che può capitare (mentre il tradimento dell'amicizia sembra essere più grave), invece in Maison Ikkoku il tradimento è fortemente stigmatizzato.
Infine, nel valutare il rapporto tra le due Nana, c'è da considerare la componente omosessuale, dove il loro affetto reciproco pare superare la soglia della semplice amicizia tra donne, senza, però, mai varcare “quella” fatidico confine.









Nessun commento:

Posta un commento