TITOLO: Da Maison Ikkoku a NANA, mutamenti culturali e dinamiche sociali in Giappone tra gli anni 80 e il 2000
AUTORE: Riccardo Rosati e
Arianna Di Pietro
CASA EDITRICE: Società Editrice La Torre
PAGINE: 102
COSTO: 12,50 €
ANNO: 2011
FORMATO: 21 cm X 15 cm
REPERIBILITA': Reperibile su internet
CODICE ISBN: 9788896133095
Prima
di addentrarmi nello specifico delle tematiche di questo interessante
saggio è importante far notare 2 questioni.
La
prima è che un sunto di questa analisi è presente in Manga
Academica volume 3, sempre edito da Società Editrice La Torre, ma in
questo saggio a se stante l'approfondimento è molto maggiore, anche
se le pagine non sono tantissime.
La
seconda è che la casa editrice ha pubblicato lo stesso saggio con
due copertine diverse, in una c'è Kyoko e il suo cane Soichiro (ed
il colore predominante è il rosa), mentre nella seconda copertina
c'è Nana Osaki (ed il colore è il viola), i contenuti sono i
medesimi. Ovviamente io li ho presi entrambi.
E'
quello che l'autore e l'autrice di questo saggio si prefiggono,
analizzando “Maison Ikkoku” (del 1986) e NANA (del 2006).
Fondamentalmente
l'analisi delle due serie dimostra come il Giappone sta abbandonando
il rapporto con le proprie tradizioni, specialmente tra i giovani,
inserendosi totalmente nella globalizzazione culturale. Da questa
evoluzione sociale sono i rapporti di socializzazione tra gli
individui, in particolare tra i due sessi, ad esser diventati ancor
più problematici.
Infine
questo studio vuole dimostrare come sia possibile fare un'analisi
sociologica e antropologica su una società moderna tramite
l'animazione.
Dopo
una breve introduzione si passa all'analisi di Maison Ikkoku, che è
divisa in 5 capitoli:
1 Il
miracolo di una storia qualunque;
2
L'ambiente urbano, Tokyo come teatro dell'umana normalità;
3 Il
colosso economico degli anni 80 e le necessità individuali;
In
questo capitolo si analizzano i personaggi di Maison Ikkoku nel
contesto di quella società giapponese, quella degli anni 80.
Il
signor Ichinose, tipico salaryman, grazie alla cui grigia figura
Godai abbandona l'idea del posto fisso da salaryman.
Mitaka,
il rampollo di buona famiglia, il marito ideale per una donna
giapponese, che cerca solo il modo di sistemarsi. Nonostante ciò non
è solo la ricchezza a connotare il personaggio di Mitaka, è anche
l'ostinatezza, lui è uguale a Godai, tranne per lo status economico.
Le
rivali di Kyoko.
Kozue
Nanao, l'antitesi di Kyoko e prototipo della donna giapponese in
attesa del buon partito.
Ibuki
Yagami, il personaggio più simile a Kyoko (anche se lei non
concorderebbe). S'innamora del suo prof, lo fa contro il volere dei
genitori, è autonoma, anche se più sfacciata di Kyoko. Ed è grazie
a Yagami se Kyoko è obbligata a dare una svolta alla sua relazione
con Godai.
Akemi
Roppongi, la donna più “adulta” della serie. Verso la quale
Kyoko si trova agli antipodi, non come con Kozue per il ruolo nella
società, ma per il comportamento. Kyoko è sempre attenta a
comportarsi come la società ritiene ella debba comportarsi, Akemi
no. E' per questo che la presunta relazione con Godai fa infuriare
Kyoko.
4
Kaishagiri e passione, un abbinamento scomodo;
I
personaggi di Godai e Mitaka visti attraverso i concetti di giri
(obblighi/doveri) e ninjo (sentimenti/passioni), cioè la
consuetudine giaponese di sacrificare il nijo per ottemperare al
giri.
5
L'uso cinematografico della musica;
Gli
autori lodano (giustamente) le pregevoli BGM, opening ed endinig
della serie, ma, secondo me, commettono l'errore di considerarle un
tratto distintivo di questa serie. Mentre in tutte le serie
nipponiche d'animazione ci sono colonne sonore variegate e ricercate,
fin gli anime robotici, con le loro coinvolgenti musiche da
“combattimento”.
Quindi
si passa ai 5 capitoli dedicati a NANA:
6 La
donna moderna alla conquista del proprio sogno;
I
personaggi di Nana Osaki e Nana Komatsu sono analizzati come esempio
della donna moderna giapponese alla ricerca della realizzazione dei
propri desideri. Ma le due Nana hanno sogni diversi. La Komatsu vuole
un buon marito e avere figli, la Osaki diventare famosa, e ad avere
una famiglia non ci pensa minimamente.
7 Il
mondo dell'apparenza e il mondo dei sentimenti;
Sono
analizzati i luoghi dove è ambientata NANA, e dove i suoi personaggi
si muovono. Il capitolo è diviso in due, uno per gli ambienti
esterni ed uno per quelli interni.
Il
pub Jackson Hole nel municipio di Chofu esiste realmente, e anche il
proprietario (il suo nome è citato nell'anime) è lo stesso della
serie, cosa che gli ha permesso di acquisire una certa fama.
In
NANA la città è mostrata dal punto di vista della socializzazione,
del divertimento glamour, mentre in Maison Ikkoku è la natura ad
avere la priorità, natura quasi assente nella Tokyo di NANA. In NANA
sono assenti anche alcuni ambienti pubblici tradizionali in Giappone,
come i bangi pubblici (ben presenti in Maison Ikkoku), gli yatai (i
banchettini dove si consumano cibi), i pachinko, i love hotel. Ma in
NANA è assente anche la figura del “vicino di casa”. In pratica
la Yazawa ha eliminato tutti quei riferimenti tipici giapponesi che
avrebbero ridotto l'effetto cool e glamour sulla serie, tutti i
personaggi di NANA vanno in posti “fighi”. In NANA la metropoli
Tokyo sconfigge i personaggi, cosa che non capita in Maison Ikkoku.
L'appartamento
delle due ragazze ricopre il ruolo della Maison Ikkoku. Da notare
che, a differenza di tutte le altre abitazioni giapponesi, in casa
loro non ci si toglie le scarpe, come a voler dire che quella casa è
diversa dal resto del paese.
8
Mito e crisi nel 2000
In
NANA il Giappone è quello della crisi economica e della successiva
stagnazione, non più il Giappone del boom economico immobiliare
degli anni 80 in Maison Ikkoku. La società si è ulteriormente
occidentalizzata, anzi, globalizzata, rispetto alla più tradizionale
società di Maison Ikkoku.. L'individualismo dei personaggi impera,
il “bene comune” è tralasciato, come la mutua assistenza. Non è
più il Giappone della “Maison Ikkoku” in cui tutti si
spalleggiavano e soccorrevano, in NANA ognuno è lasciato a se
stesso. L'egoismo in amore e il menefreghismo (assenti in Maison
Ikkoku) sono comuni in tutti i personaggi di NANA. Scompare anche
l'etica giapponese del lavoro, ne sono eccezioni Takumi e Yasu,
quest'ultimo incarna anche lo spirito di mutua assistenza assente in
tutti gli altri personaggi.
UN
altro fattore assente in NANA, rispetto a Maison Ikkoku, (dove aveva
un ruolo dominante), è la famiglia.
Ultima
differenza “sociale” tra il Giappone di NANA e quello di Maison
Ikkoku è la realizzazione di se stessi tramite l'impegno e il
sacrificio personale. In NANA nessuno diventa felice, i sogni si
infrangono, la fama viene raggiunta per un breve periodo. In Maisono
Ikkoku, forse perché i protagonisti aspirano ad obbiettivi meno
“alti”, l'impegno viene premiato e la felicità raggiunta.
9
Alla ricerca di nuove forme societarie
Nel
Giapone di NANA è la coppia tradizionale giapponese ad essere in
crisi, l'individualismo della globalizzazione culturale ha intaccato
anche i sentimenti. In Maison Ikkoku l'amore era così positivo da
spingere i suoi personaggi a far di tutto per raggiungerlo, in NANA
l'amore ha sempre un effetto negativo. Il rapporto tra Ren e Nana
Osaki ne è l'emblema.
Anche
i numerosi amori di Nana Komatsu denotano superficialità, egoismo ed
immaturità, difetti dai quali i personaggi di Maison Ikkoku poco
alla volta si emancipavano, diventando persone responsabili, mettendo
così in atto una crescita emotiva. Il rapporto tra Nana Komatsu e
Nobu, naufragato al primo ostacolo (è il ritorno di lei da Takumi,
personaggio più in “vecchio stile”), ne è anche qui la
dimostrazione.
La
scelta di Nana Komatsu di legarsi con l'uomo che non ama, ma che le
assicura stabilità economica, è la scelta opposta di Kyoko in
Maison Ikkoku, che sceglie l'amore senza sicurezza economica.
In
NANA gli uomini hanno sempre, tranne Yasu, una connotazione negativa.
Da
notare come in NANA il tradimento in amore è considerato una cosa
che può capitare (mentre il tradimento dell'amicizia sembra essere
più grave), invece in Maison Ikkoku il tradimento è fortemente
stigmatizzato.
Infine,
nel valutare il rapporto tra le due Nana, c'è da considerare la
componente omosessuale, dove il loro affetto reciproco pare superare
la soglia della semplice amicizia tra donne, senza, però, mai
varcare “quella” fatidico confine.
Nessun commento:
Posta un commento