TITOLO: Naruto, un giovane ninja contro gli spiriti del male, volume 5 della collana “Japan Files”
AUTORE: Cesare D'Ottavi
CASA EDITRICE: Iacobelli
PAGINE: 126
COSTO: 12,50€
ANNO: 2010
FORMATO: 21cm X 15cm
REPERIBILITA': Reperibile su internet
CODICE ISBN: 9788862520980
La premessa d'obbligo è che io non ho
mai letto il manga di Naruto né ho visto l'anime, e non è mia
intenzione accostarmi a questo titolo a causa della sua lunghezza
spropositata.
Detto ciò, secondo me, questo numero
monografico subisce negativamente il fatto che Naruto non è una
serie terminata, quindi non è possibile trarne delle valutazioni
finali.
Nelle primissime pagine è spiegato
come Masashi Kishimoto è arrivato a creare Naruto nel 1999, dalla
passione studentesca per i manga, alla partecipazione vincente al
concorso Hot Step Award di Shonen Jump (con il manga auto conclusivo
Karakuri), fino ai numerosi fallimenti editoriali prima della
creazione di Naruto e il successo relativo.
Viene dato conto del contesto in cui i
personaggi si muovono, l'ambientazione del mondo di Naruto: il
periodo storico medievale giapponese, ma adattato alle esigenze della
storia; la situazione geopolitica; i clan ninja; le squadre speciali.
Seguono le solite inutili pagine di
inutili immagini, in questo volume 16 pagine... rubate ad una
migliore analisi di Naruto, che credo avrebbe interessato
maggiormente i fan della serie.
Il capitolo successivo è incentrato
sulle arti ninja: il chakra; i tipi di chakra; gli occhi e lo
Sharingan, il Byakugan e il Rinnegan; le tecniche principali.
A pagina 96 inizia il commento e
l'analisi di Naruto. In cui l'autore considera Naruto l'evoluzione
migliorata di Dragon Ball, come il Gundam di Tomino fu l'evoluzione
dei robottoni gonagaiani, interessante parallelo. Inoltre vengono
fatte notare le similitudini iniziali tra Naruto ed Harry Potter.
Riguardo al manga è preso in considerazione il tema centrale, il
tradimento di Sasuke. Le analisi sono interessanti, anche se io non
conosco Naruto, peccato per la loro brevità.
A questo punto tocca all'anime di
Naruto: lo Studio Pierot che lo ha prodotto, le scelte della regia,
la diffusione della serie nel mondo e gli inevitabili(?) adattamenti
e censure, le differenze con il manga e la prima e seconda serie tv.
Segue una breve descrizione dei sei film e dei di cinque OAV di
Naruto.
L'ultimo capitolo è sul
merchandising: i gadget; il cosplay; gli artbook; i romanzi; le
musiche (OST); i videogiochi; le card games; gli action figures.
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