TITOLO: Giappominchia, studio semiserio sul fanatismo nippofilo
AUTORE: Giulia Marino
CASA EDITRICE: Kappa Edizioni
PAGINE: 94
COSTO: 9 €
ANNO: 2011
FORMATO: 21 cm X 14 cm
REPERIBILITA': Ancora presente nelle librerie di
Milano
CODICE ISBN: 9788874714261
Il
libro è divertente, brevissimo (l'ho letto durante la tratta in
treno Firenze-Milano, di ritorno dal Lucca Comics and Games 2011, dove
l'ho acquistato), ma divertente.
Il
rapporto tra prezzo e pagine scritte è molto basso, su 94 pagine del
libro solo 44 sono scritte, le altre sono pagine bianche o disegnate
(le vignette sono anche carine), forse qualche pagina in più scritta
o qualche euro in meno sul prezzo sarebbe stato auspicabile.
L'autrice
precisa più volte che il tono del suo libretto è semiserio, e il
soggetto del suo lavoro, il/la “giappominchia”, non deve
offendersi per ciò che lei scrive, anzi, il tutto potrebbe farlo/a
uscire dal suo status “giappominchioso”.
Diciamo
che ci si arrabbierà per gradi, anzi, per categorie, mi spiego.
L'autrice individua 3 categorie di appassionati del Giappone:
un
vero esperto del Giappone, ne conosce la lingua o la studia, ha
conoscenze accademiche, affronta vari aspetti della cultura e della
società giapponese senza tacerne i difetti, vi ci si è recato più
volte o ci vive/lavora.
l'otaku.
non
ha il background del nipponista, ma cerca di evolversi, pur non
riuscendoci sempre, è partito da manga ed anime ed ha allargato le
sue conoscenze sul Giappone ad altri aspetti
culturali/sociologici/artistici. Solo alcuni otaku si sono recati in
Giappone. L'otaku detesta più del nipponista il giappominchia,
questo a causa del fanatismo nipponico di quest'ultimo che
ridicolizza l'interesse dell'otaku per il paese del Sol Levante.
Il
giappominchia.
Solitamente
minorenne e femmina (ma non sempre), conosce solo il Giappone di
anime e manga, il suo sogno è vivere in Giappone, tutto ciò che è
giapponese è bello e perfetto, infila le poche parole di giapponese
nelle frasi in italiano. Se sono ragazze sono fanatiche anche del
genere yaoi. Infine non si rendono conto di essere giappomichia, lo è
sempre qualcun altro, loro mai.
Quindi
il livello di arrabbiatura dipenderà da qual è il gradino della
catena “alimentare” in cui siete stati posizionati: carnivoro (il
nipponista), onnivoro (l'otaku), erbivoro (il giappominchia).
L'unico
appunto che mi permetto di fare è che sovente l'autrice parte da
delle affermazioni un po' assolutistiche, però sempre ricordando il
taglio ironico del libro.
Del
tipo che le ragazze giappomichia non hanno quasi mai il moroso, che i
giappominchia e anche gli otaku tendono a ghettizzarsi frequentando
solo loro pari, che i giappomichia non condividono mai la loro
passione con i genitori, e mi fermo qui.
Essendo
io, forse, nella categoria otaku conosco la categoria giappomichia, è
vero esistono. Sul web li abbiamo visti tutti all'opera, ed anche
alle fiere o nelle fumetterie. Però non giurerei che le ragazze di
questa categoria non hanno mai il fidanzato. Mentre non corrisponde
al vero che gli “otaku” stanno solo con gli “otaku” (sui
giappominchia non mi esprimo, sperando di non farne parte...). E'
ovvio che se voglio parlare di una certa tematica ne disquisirò con
chi la capisce, ma vale per la politica, per lo sport, per il cinema
d'autore etc. Parimenti non è vero che i genitori non condividano la
passione dei figli, specialmente se pensiamo che questi padri e madri
sono della generazione Goldrake.
In
pratica una cosa fastidiosa del libro sono le affermazioni
categoriche, qualche “forse” e qualche condizionale in più
sarebbe stato preferibile, e, talvolta, un certo tono da paternale,
che magari l'autrice non voleva trasmettere, ma che gioco forza
(quando si fanno affermazioni così categoriche) appare più o meno
palese.
Sarebbe
curioso sapere l'età dell'autrice, cosicché da poterle fare una
piccola paternale, lo scrivo con ironia.
Questo
libro potrebbe scatenare una guerra di religione intra etnica:
nipponisti vs otaku vs giappominchia.
Creando,
dopo il triangolo delle Bermude e quello d'Oro, il “triangolo
della guerra”, dove ognuno dei “lati” si accanisce contro gli
altri due!
Riporto
i capitolini del libro in modo che ci si possa fare un'idea del
contenuto, che termina con un'intervista ad un giappominchia pentito
(chissà se è sotto protezione...) ed un test per valutare la vostra
giappominchisità :
Giappominchia,
caratteristiche generali;
Il
linguaggio dei giappominchia;
I
giappominchia e la società;
Abitudini
di vita di un giappominchia;
L'ignoranza
dei giappominchia;
L'alimentazione
di un giappominchia;
I
sogni di un giappominchia;
L'originalità
dei giappominchia;
Le
giappominchia yaoi fangirl;
I
giappominchia cosplayer;
I
giappominchia over-18;
Gli
ex giappominchia;
Il
test della giappominchiosità.
Nessun commento:
Posta un commento