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martedì 4 giugno 2013

Storia dei samurai e del bujutsu, nascita ed evoluzione dei “bushi” e delle loro arti nel Giappone feudale


TITOLO: Storia dei samurai e del bujutsu, nascita ed evoluzione dei “bushi” e delle loro arti nel Giappone feudale
AUTORE: Roberto Granati
CASA EDITRICE: Robin Edizioni
PAGINE: 310
COSTO: 15 €
ANNO: 2008
FORMATO: 20 cm X 12 cm
REPERIBILITA': Reperibile su internet
CODICE ISBN: 9788873714118

Questo è fondamentalmente un libro storico sui samurai, ma con un punto di vista incentrato sull'aspetto militare (armi, tattiche, strategie, clan, battaglie, tipi di truppe utilizzate, arti marziali). Sono raccontate le evoluzioni del soldato semplice e della classe samuraica, oltre alle vicende dei personaggi che ne hanno costituito la storia.
Ovviamente, come tutti i libri storici è pieno di date e di nomi (giapponesi) di luoghi, nobili e guerrieri, il che lo rende un po' caotico. Nel senso che leggendo così tanti nomi giapponesi, che in parte si assomigliano, si tende a fare un po' di confusione. La lettura procederà più spedita per chi (come me) avrà letto libri su quel periodo storico.
Altri temi storici trattati sono: la nascita del potere dello shogun e l'involuzione del potere imperiale (da assoluto a marginale); la storia dei daimyo; le sette guerriere buddiste (ikki); l'arrivo nel 1547 dei “barbari del sud” (namban) europei e lo loro successiva cacciata; la storia dello spadaccino Miyamoto Musashi (capitolo 7.2); la storia dei 47 ronin (capitolo 7.3).
Però si arriva al capitolo 7.4 (“L'ultimo samurai”) in cui c'è un salto temporale molto grosso, si passa dal consolidarsi del potere degli shogun Tokugawa all'arrivo del commodoro Perry nel 1853 con le sue “navi nere”. Pare che in mezzo non sia successo nulla che meriti di essere menzionato. Anche se è vero che 250 anni di pace shogunale non hanno dato spunto a molti racconti guerreschi.
I capitoli 8 e 9, finita l'era dei samurai con la Restaurazione Miji, si concentrano su alcuni aspetti della vita comune e d'armi del samurai.
Il capitolo numero 10 è incentrato sulle arti marziali.
L'autore tende ad esaltare la figura del samurai, si vede che è un appassionato/cultore di questo guerriero feudale. Manca una qualsiasi parte critica verso gli aspetti riguardanti l'esaltazione del suicidio e della morte in battaglia.
Nessun accenno, ad esempio, all'uso da parte del militarismo imperiale (poi di stampo fascista), degli anni 20/30/40 del 900, della retorica della morte in battaglia e del disprezzo verso i vinti, nato con i samurai e sfruttato dai militaristi. Un approccio alla guerra che permise tante atrocità in tutte le nazioni invase dai giapponesi.
Da notare che il periodo prima della seconda guerra mondiale è trattato dall'autore, ma solo riguardo al nuovo impulso che lo stato giapponese diede alle arti marziali. Quindi, in quel contesto, un accenno all'uso che i militaristi fecero di certi ideali sarebbe stato anche sensato.

Riporto i capitoli e paragrafi del libro:

Introduzione: I signori della guerra
1 Un comune denominatore: il feudalesimo;
2 Una nuova classe di guerrieri;
3 La guerra come ragione di vita.

1 Gli albori di una classe di guerrieri
1,1 Tra storia e mito
1,2 Il periodo imperiale e l'embrione del samurai;
1,3 I Taira e i Minamoto, la genesi della classe samurai.

2 La Guerra Genppei
2,1 Glialbori del conflitto;
2,2 Lo scoppio della guerra;
2,3 Yoshitsune, ill samurai perfetto;

3 Il periodo Kamakura
3,1 La nascita del bakufu;
3,2 Il trionfo degli shikken;
3,3 Kusunoki Masashige;
3,4 L restaurazione Kenmu.

4 Il pperiodo Ashikaga
4,1 Il bakufu Muromachi;
4,2 L'età d'oro di Yoshimitsu;
4,3 La guerra Onin.

5 Il Sengoku Jidai
5,1 La nascita dei sengoku-daimyo
5,2 I barbari del sud;
5,3 Takeda Shingen

6 I grandi unificatori
6,1 Oda Nobunaga, colui che raccolse il riso;
6,2 Toyotomi Hideyoshi, colui che fece l'impasto;
6,3 Tokugawa Ieyasu, chi si mangiò la torta.

7 Il periodo della pace
7,1 Il bakufu okugawa;
7,2 Il periodo dei grandi duelli;
7,3 Vendicare il proprio signore;
7,4 L'ultimo samurai.

8 Il samurai, combattente perfetto
8,1 Guerriero e signore, il samurai della società;
8,2 La religione e i samurai;
8,3 Il bushido;
8,4 L'armamento del bushi.

9 Il bujutsu, l'essenza della guerra
9,1 Il cavallo e l'arco;
9,2 Il kenjutsu;
9,3 La lancia e la naginata;
9,4 Il jujutsu;
9,5 Nuoto e arti minori.

10 L'eredità dei samurai di oggi
10,1 Il bujutsu dopo l'era Meiji;
10,2 I Katori Shinto ryu;
10,3 Il Daito Ryu

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