Come spesso mi capita debbo ringraziare Massimo Nicora che a metà ottobre mi ha informato sulla prossima uscita di questa rivista, lui compensa la mia parte a-social, che spesso non mi permette di venire a conoscenza delle novità ^_^
Dopo "Nippon Shock Magazine" è stata pubblicata un'altra rivista sul mondo dell'animazione e del fumetto nipponico, la qual cosa non può che far piacere ad un qualsiasi appassionato.
Parto subito con simpatia ed antipatia ^_^
Delle due testate preferisco (comprato fino al secondo numero di "Nippon Shock Magazine") "Anime Cult", che è al suo primo numero, di cui ho fatto anche l'abbonamento dal numero 2 al 7, visto il costo super scontato. Questo numero uno di "anime Cult" l'ho acquistato a parte sul sito giovedì pomeriggio (appena reso disponibile), questa mattina mi era già arrivato. Quindi un plauso al reparto spedizioni della casa editrice Sprea, c'è da dire che siamo entrambi nella zona di Milano.
Perché preferisco "Anime Cult" a "Nippon Shock Magazine"?
Non per il costo più basso, 6,90 euro di "Anime Cult" contro i 9,90 euro di "Nippon Shock Magazine", visto che il costo maggiore della seconda rivista è dato di certo dalla maggiore qualità materiale. La carta di "Nippon Shock Magazine" è patinata, e la grafica è più accattivante, senza contare che debbono pagare i diritti del manga pubblicati.
La carta di "Anime Cult" è di qualità inferiore, tanto che mi è arrivata abbastanza sgualcita, si nota anche un po' dalle scan più sotto.
Sostanzialmente "Nippon Shock Magazine" è formata per circa metà rivista da brevi manga, che a me, purtroppo, non interessano, mentre "Anime Cult" contiene solo redazionali.
"Anime Cult" si concentra sul passato, almeno nel primo numero, mentre "Nippon Shock Magazine" guarda più al presente, quindi teoricamente le due testate avrebbero due target differenti, almeno in parte.
Così a prima vista dagli articoli presenti in questo primo numero parrebbe che "Anime Cult" rispolveri tematiche già conosciute, ma comunque approfondendole in numerose pagine.
Approfondire il passato non è necessariamente un minus, dipende da cosa cerca il lettore e da come sono trattati gli argomenti.
Per esempio il primo articolo della rivista è ad opera di Marco Pellitteri e riguarda l'enorme attenzione che la stampa dedicò alla prima invasione dei cartoni animati giapponesi in Italia. Potrei io mai criticare un articolo che parla della stessa cosa che io tratto da anni nell'Emeroteca Anime? ^_^
Spero che scritti come questi, al di fuori della saggistica, possano porre l'attenzione su quel mai più ripetuto fenomeno mediatico che avvenne dal 1978 al 1982.
Come si può vedere in copertina c'è una "intervista esclusiva" a Go Nagai, peccato che è quella del 2007 fatta da Luca Raffaelli, poi è in versione integrale, pare mai pubblicata prima, però avrebbe circa 15 anni... forse si poteva scrivere in copertina che era del 2007... così mi pare un po' una furbatina ^_^
Per quanto mi riguarda io non ho comprato la rivista per l'intervista a Nagai, che sinceramente mi ha un po' stuficchiato con tutti i suoi remake etc. etc. etc
Noto che numerosi scritti sono ad opera del gruppo "Passion4Fun", che immagino saranno appassionati di qualche sito.
Qui sotto il sommario della rivista.
L'indice dello speciale su Go Nagai, quasi 40 pagine, non poco.
Per illustrare al meglio i contenuti di questo primo numero ho inserito la prima pagina di ogni scritto, a parte l'ultimo sulla statua di Devilman seduta in cima ad un palazzo in Giappone, in quanto avrei dovuto scannerizzare due pagine, rivelandone maggiormente il contenuto.
Preciso che non ho ancora letto tutti gli articoli, ho scritto il post sfogliando la rivista e leggiucchiandola ^_^
Edit del 31 ottobre 2022 con info per abbonamento ed acquisto primo numero:
Alla fine del post inserisco un'altra scan della rivista dove ci sono le informazioni per abbonarsi, richiesta da Utopia71 nei commenti.
Il primo numero l'ho acquistato fuori abbonamento, con spese di spedizioni di circa 5 euro, il resto dei numeri non hanno costi di spedizioni aggiuntivi in quanto parte dell'abbonamento.
Piccolo inciso, ho telefonato due volte al numero per gli abbonati, i due addetti sono stati gentilissimi ed efficienti. Nel dubbio telefonare ;)