TITOLO: Famiglia ragazzi e televisione - Famiglia e nuovi media: tutta la famiglia dialoga con i media da protagonista
AUTORE: Zita Lorenzi
CASA EDITRICE:
PAGINE: 89
COSTO:
ANNO: 1983
FORMATO:
REPERIBILITA': biblioteca di Trento
CODICE ISBN:
CASA EDITRICE:
PAGINE: 89
COSTO:
ANNO: 1983
FORMATO:
REPERIBILITA': biblioteca di Trento
CODICE ISBN:
E' stato assai arduo recuperare questo scritto, alla fine mi è stato fotocopiato a pagamento da una biblioteca di Trento, l'unica ad avere una copra del libro.
Rispetto ad altri titoli della "pre-saggistica sugli anime dal 1979 ai primi anni 90" forse questo titolo risulta meno interessante, ma merita in quanto si pose numerose domande sul futuro della televisione ed il rapporto con i bambini, direi senza scagliare anatemi.
Specifico che non l'ho letto tutto, solo passato in rassegna.
Ad oggi ho scovato ben 31 titoli che toccarono, più o meno ampliamente, la tematica degli anime, mai avrei pensato di arrivare a tre decine:
Topolino e poi, cinema d'animazione dal 1888 ai nostri giorni (1978)
Da Cuore a Goldrake, esperienze e problemi intorno al libro per ragazzi (1980)
La Televisione - Come si producono come si guardano le trasmissioni tv in Italia e nel nel mondo, le reti pubbliche e private (1980)
Mamma, me lo compri? Come orientarsi tra i prodotti per bambini (1980)
Dacci questo veleno! Fiabe fumetti feuilletons bambine (1980)
Da Cuore a Goldrake, esperienze e problemi intorno al libro per ragazzi (1980)
La Televisione - Come si producono come si guardano le trasmissioni tv in Italia e nel nel mondo, le reti pubbliche e private (1980)
Mamma, me lo compri? Come orientarsi tra i prodotti per bambini (1980)
Dacci questo veleno! Fiabe fumetti feuilletons bambine (1980)
"Dizionario dei film - Tutto il cinema di tutti i Paesi" (1980)
Capire la TV (1981)
Il ragazzo e il libro: corso di aggiornamento (1981)
L'alluvione cine-televisiva, una sfida alla famiglia alla scuola alla chiesa (1981)
Età evolutiva e televisione - Livelli di analisi e dimensioni della fruizione (1982)
Capire la TV (1981)
Il ragazzo e il libro: corso di aggiornamento (1981)
L'alluvione cine-televisiva, una sfida alla famiglia alla scuola alla chiesa (1981)
Età evolutiva e televisione - Livelli di analisi e dimensioni della fruizione (1982)
Il bambino come comunicazione (1982)
TV e cinema: Quale educazione? (1982)
Fare i disegni animati - Manuale didattico di cinema d'animazione (1982)
Vita col fumetto (1983)
La camera dei bambini – Cinema, mass media, fumetti, educazione (1983)
Guida al cinema di animazione - Fantasie e tecniche da Walt Disney all'elettronica (1983)
TV e cinema: Quale educazione? (1982)
Fare i disegni animati - Manuale didattico di cinema d'animazione (1982)
Vita col fumetto (1983)
La camera dei bambini – Cinema, mass media, fumetti, educazione (1983)
Guida al cinema di animazione - Fantasie e tecniche da Walt Disney all'elettronica (1983)
L'immagine al plurale - Serialità e ripetizione nel cinema e nella televisione (1984)
Il consumo dell'audiovisivo (1984)
Il bambino e la televisione, a cinque anni solo con Goldrake (1985)
Il libro nella pancia del video - Il bambino lettore nell'era dell'informatica (1986)
Ombre Rosa - Le bambine tra libri, fumetti e altri media (1987)
Testimone a Coblenza (1987)
Il consumo dell'audiovisivo (1984)
Il bambino e la televisione, a cinque anni solo con Goldrake (1985)
Il libro nella pancia del video - Il bambino lettore nell'era dell'informatica (1986)
Ombre Rosa - Le bambine tra libri, fumetti e altri media (1987)
Testimone a Coblenza (1987)
Lo spazio dedicato all'animazione giapponese è esiguo, solo due pagine, in cui si parla brevemente dell'Ape Maia e di Heidi.
Il saggio vuole indagare l'influenza dei nuovi media, compresa la tv, sui bambini, cercando di spiegare ai genitori e ai docenti come rapportarsi al suo potere, il tutto da un punto di vista cattolico praticante.
Il giudizio sull'Ape Maia è positivo, anche Heidi, tranne qualche riserva sullo sfruttamento commerciale del personaggio, è promossa.
La cosa che mi ha colpito è che, vistole blande critiche agli unici due anima trattati, si sarebbe dovuto massacrare tante altre serie che vedemmo fino al 1983.
Nulla su Mazinga, Goldrake e compagnia!
Senza contare che dubito che l'autrice fosse ignara delle polemiche della carta stampata (e non solo) contro i cartoni animati giapponesi, ma di tutto ciò non vi è traccia, pare che in Italia vedemmo solo l'Ape Maia e Heidi.
Inserisco qualche altra scan in quanto nel saggio vengono trattati anche i "nuovi media" e l'autrice cercò di guardare alche al futuro della televisione, ai suoi nuovi utilizzi "elettronici", fu abbastanza lungimirante.
Inserisco questa nota iniziale dell'autrice per cercare di comprendere meglio il taglio del saggio.
Da notare che per quanto riguarda Heidi si fa riferimento alla Germania Federale, quando non sarebbero mancati gli spunti italici, visto quanto la Sacis della Rai guadagnò grazie alla pastorella svizzera.
Heidi viene leggermente criticata per le ambientazioni non credibili, ma in fondo era un cartone animato e Takahata voleva proprio far risaltare la negatività della città in confronto alla montagna:
industria vs natura
vivere male ed infelici vs vivere sani e felici
Chiaramente l'autrice non poteva conoscere il punto di vista di Isao Takahata.
Mi resta oscuro il motivo per cui, pur capendo che forse emotivamente e territorialmente l'autrice era più vicino ai paesi teutonici, pare che la Rai e la trasmissione italiana non esista... magari mi è sfuggito qualcosa sulla genesi del saggio.
E il futuro?
L'autrice si pose dei quesiti sensati, sebbene, per i miei gusti, si fa troppo riferimento alla chiesa (legittimamente!).
L'indice del saggio.
Come al solito, molto interessante.
RispondiEliminaA Trento te l'hanno spedita a pagamento? Ci sta.
https://opac.sbn.it/opacsbn/opaclib?db=solr_iccu&select_db=solr_iccu&nentries=10&from=1&searchForm=opac/iccu/error.jsp&resultForward=opac/iccu/full.jsp&do_cmd=search_show_cmd&rpnlabel=+Autore+%3D+lorenzi+%28parole+in+AND%29++AND+Titolo+%3D+Famiglia+ragazzi+e+televisione+%28parole+in+AND%29+&rpnquery=%40attrset+bib-1+%40and++%40attr+1%3D1003+%40attr+4%3D6+%22lorenzi%22++%40attr+1%3D4+%40attr+4%3D6+%22Famiglia+ragazzi+televisione%22&sortquery=&sortlabel=&totalResult=2&brief=brief&fname=none
Litografia Amorth... mi fa venire in mente il celeberrimo (volevo scrivere "famigerato" padre Amorth, anche perché si fa riferimento all'istruzione pastorale "Communio et progressio"... anche se tutto quel che attiene al Concilio Vaticano 2. è "progressista" rispetto a quel che ci si propinerà nell'era Wojtyla. Vabbé, esistono le coincidenze... giudicano violenta l'Ape Maia... chissà cosa avrebbero detto se avessero visto Hutch/Ape Magà.
Sono chiesaioli, cosa volevi che prevedessero nell'81, l'avvento dell'Anticristo Silvio?
Si si, quella biblioteca, tra l'altro sono stati anche gentili a scannerizzare il tutto, la spesa è stata esigua, peccato non ci fosse molto.
EliminaIl saggio l'ho solo sfogliato e letto a caso, ma secondo me, a voler essere coerenti con le proprie idee, non dovrebbero aver apprezzato la cultura berlusconiana.