Ecco la seconda parte del catalogo DAG 1976/77, in pratica un libro fotografico di grande formato pieno di giocattoli ^_^
La prima parte al link qui sotto:
Ricordo che lo scopo di questi post con i cataloghi DAG è colmare il vuoto tra il catalogo del 1975 (vedi i 3 link al link sopra) e quello del 1981 (idem), a cui sommare poi quello del 1982, in modo da avere una panoramica di come si modificò il nostro modo di giocare in quei sette anni.
In realtà si modificò solo il mondo dei giocattoli per i maschietti, perché quello delle femminucce restò abbastanza statico, ma anche questo è un fatto che vale la pene valutare.
Una caratteristica importante di questo catalogo è che vi era allegato anche il listino prezzi, che ci permette di capire quanto costavano e quanto facemmo spendere alla nostra famiglia, magari per lasciare l'oggetto costoso dei nostri desideri in un cantuccio...
Il pezzo forte di questo secondo post sono i giochi in scatola (verso metà), da far luccicare gli occhietti di ogni bambino, poi bisognava vedere se era belli anche a giocarci, fattore abbastanza importante...
Gli strumenti musicali facevano parte di quella tipologia di giocattoli educativi, tramite cui i genitori speravano noi apprendessimo qualcosa, io preferivo il gioco ludico base senza complicazioni di apprendimento :]
Se si paragonano le scatole di lego odierne a quelle degli anni 70 si prova fin imbarazza per quanto fossero elementari, ma non lo erano per il CQ ludico di noi bambini, chiaramente nei decenni ci si è abituati a giochi sempre più complessi simulanti la realtà. Realtà poco riprodotta in queste scatola, diciamo che erano Lego pixellati, mentre quelli di oggi sono in 3D ^_^
Bellissima la parte Harbert. Non conoscevo il "bravo vasaio"
RispondiEliminaIo conoscevo un vasaio pessimo... ^_^
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