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mercoledì 7 settembre 2022

Articoli Catch su "Euro TV" + il "Chi l'ha visto?" jappo - "Video Magazine" dicembre 1983






Uno dei programmi che ebbe più successo nei primissimi anni 80, e non trasmesso dalla Rai o dai network privati nazionali, fu di certo il catch, ossia il wrestling in versione nipponica. Da ricordare che in Italia, una volta tanto, questo sport spettacolo della lotta libera venne importato per primo nella versione giapponese, in seguito su Fininvest nella versione statunitense.
Probabilmente proprio il fatto che il catch giapponese (o puroresu) fosse trasmesso dal circuito delle piccole tv locali di "Euro TV", gli precluse una maggiore copertura da parte della carta stampata, di articoli ne ho trovati pochi.
Il catch proposto dal mitico Tony Fusaro si avvalse del traino di uno degli anime che ebbero più successo in Italia, l'Uomo Tigre.
Guardando il cacth di Tony Fusaro potevamo vedere il reale Antonio Inoki visto in forma cartoonesca nel primo Uomo Tigre, ma grazie all'Uomo Tigre II ammirammo numerosi lottatori sia in versione live che animata.
La rubrica presente su "Video Magazine" si intitolava "Déjà vù" (ho messo gli stessi accenti), e Mimmo Lombrezzi commentava lo "Scontro di Titani".
L'autore cita espressamente Inoki e fa intuire il nome di una paio di lottatori statunitensi, tipo Stan Hansen, mentre del lottatore albino mi sfugge il nome, ma ho in mente la fisionomia del personaggio.
Lo scritto è breve, ma comunque resta una testimonianza di un successo che ebbe poco spazio sulla carta stampata.




L'altro articolo della rubrica venne scritto da Felice Pesoli, e si occupava di una trasmissione che era il "Chi l'ha visto?" nipponico, usando il termine "Johatsu", cioè "evaporazione".
Non ho mai seguito il "Chi l'ha visto?", però dubito sia mai arrivato all'infimo livello della puntata decritta nell'articolo  T_T
Il "Chi l'ha visto?" jappo parrebbe molto artefatto, perché non posso credere che una moglie, che ha abbandonato figli e marito, accetti ad andare in televisione, men che meno che l'amante si presti ad essere umiliato e picchiato dal marito...
Peccato che il giornalista non riportò almeno il nome della programma, non dico la rete dove veniva trasmessa, ma magari con il titolo avrei potuto cercare qualche informazione supplementare.

Non è il primo post in cui tratto della televisione in Giappone:


Qui sotto la copertina del numero di "Video Magazine" del dicembre 1983.


5 commenti:

  1. 🤩 non potresti pubblicare in qualche prossimo post anche la parte che parla del Atari?

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  2. Mai seguita l'americanata statunitense...
    Molto meglio l'americanata nipponica! :]

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