Come avevo immaginato questa serie non lascia molto spazio a commenti, non c'è un Bairok, non c'è uno Shingo Tamai e non c'è neppure una Julie rosa di bosco, quindi ci si limita alla stretta sinossi della puntata e a qualche curiosità.
Per esempio non mi capacito di come i giapponesi nel 1977 pensarono alla zafferano come erba curativa della febbre, ho cercato info sulle doti di questa pianta, e non pare serva per sfebbrare...
A casa mia si usava solo nel risotto ^_^
Un'altra cosa che mi ha colpito è che ero convinto che questa serie fosse costituita da episodi fondamentalmente autoconclusivi, mentre a fine della seconda puntata lasciamo Temple in prede a febbre e la terza puntata è tutta incentrata su come far guarire la bambina.
Non sarà una trama articolata alla "Conan il ragazzo del futuro", per considerando il giovane target della serie, era di sicuro una trama più complessa di un qualsiasi cartone animato statunitense o europeo.
Temple è ancora febbricitante, Tamtam cerca di guarirla cantando e ballando, dovrebbe andare a Sanremo...
Il bambino si carica l'amichetta sulle spalle in cerca di aiuto, fin quando trovano una casetta, dove abita un vecchietto incline all'uso di alcolici.
Inizialmente il vecchietto si rifiuta di aiutare il gruppo di bisognosi, ma poi, pur mantenendo una certa dose di antipatia, accetta di concedere riparo a Temple.
Per prima cosa ordina a Temple di andare a cercare del ghiaccio, ammesso fosse agevole trovarlo se non si era in pieno inverno, non si sarebbe sciolto?
Visto che il ghiaccio non è servito per far scendere la febbre a Temple, Tamtam si mette a suonare, e due...
Flashback del vecchio avvinazzato sulla sua nipotina Giovanna, che lui ospitò fin quando la madre non tornò a riprendersela, tipo la zia Dete con Heidi e il vecchio dell'alpe.
Da quel giorno il vecchio iniziò ad odiare tutti e a bere.
Il vecchietto, forse ancora in preda ai fumi dell'alcol, dice a Tamtam che l'unica possibilità di far guarire Temple è quella di trovare il fiore dello zafferano, da cui estrarre una medicina.
Lo zafferano si trova in montagna e il luogo è infestato da belve selvatiche, lui zoppica e non ci si può recare.
Tamtam e i suoi amici prendono la mongolfiera e partono in piena notte per la montagna, come al solito in piena bufera di vento...
La mattina successiva il cielo è sereno e senza vento, e alla fine il gruppo trova pure una foresta di zafferano!
Inizialmente pensavo che gli adattatori italiani avessero cambiato il nome della pianta da cercare, ma mettendo a confronto il disegno del fiore dello zafferano con la foto in basso a destra, direi che si tratta della medesima pianta.
Probabilmente in Giappone nel 1977 lo zafferano non lo conosceva nessuno, e poteva sembrare esotico quanto l'Athelas usata da Aragorn ^_^
L'episodio sembrerebbe terminato, ma, mentre il gruppo sta depredando il prato di zafferano, arriva un enorme rapace, che si mete a cacciare Tamtam, quando forse un gatto, un topo ed un'anatra sarebbero stati più abbordabili.
Per allontanare il rapace cosa fa Tamtam?
Suona... e tre...
La nuvoletta Fatty crea una nebbia per ostacolare il rapace, che comunque strappa la mongolfiera, facendoli precipitare.
Nel frattempo Temple ha avuto un momento di lucidità, prima di perdere di nuovo conoscenza. Il vecchietto teme per la perdita della bambina, che gli ricorda la nipotina Giovanna.
Tamtam usa il cesto della mongolfiera come una slitta, ma il rapace resta mordace.
Tamtam sta per essere arpionato dal rapace, quando un colpo di fucile rimbomba, l'uccello viene colpito a morte.
Il vecchietto ha deciso di muoversi in prima persona, poi bisognerebbe capire le probabilità di trovare Tamtam proprio nel momento del bisogno...
Questo punto mi ha sorpreso, quando l'episodio pareva terminato si scatena una valanga, causata dal colpo di fucile esploso dal vecchietto.
La sua espressione pare la mia quando leggo delle giravolte di Renzi e Salvini...
Il finale è un po' affrettato, in pochi secondi Tamtam salva il vecchio intrappolato dalla neve, lo riportano a casa, curano Temple con lo zafferano, curano il vecchietto, salutano e sen ne vanno cantando e ballando... e quattro...
Quanto mi manca Bairok!
RispondiEliminaPQR lo zafferano, io so che all'epoca sulle televisioni giapponesi imperversava un celebre nutrizionista-naturopata, il dottor Shiro Vestita, che era un grande fan delle sue proprietà curative. Si saranno ispirati a lui.
Uno dei miei autori preferiti ha dedicato una canzone alla brava e modesta nuvoletta amica di Temple e TamTam:
https://www.youtube.com/watch?v=GFDzQD-LR80
Bairok manca a tutti ^_^
EliminaNon voglio dubitare delle tue fonti televisive nipponiche :]
Fatty, però non mi pare lei/lui O_O
Hai ragione, anche il più semplice cartone giapponese ha una trama più articolata di quasi tutti i prodotti yankee. Chissà perché.
RispondiEliminaE da quello che vede occasionalmente in tv (occasionalmente), non è che le cose siano cambiate molto...
Elimina