Se il numero 24 di "Nippon Shock Magazine" era di maggio e questo numero 25 è di luglio, cosa manca in mezzo?
Il 24 e mezzo di giugno? :]
Quindi, dopo sei mesi di assenza ed il ritorno con il numero 24 di maggio, salta anche quello di giugno, non benissimo per fidelizzare i lettori...
Forse la testata è divenuta bimestrale?
Detto ciò, il numero l'ho trovato anche interessante, la cui parte più corposa, non necessariamente la più interessante, risiede nell'approfondimento su "Rocky Joe".
Non ho mai letto il manga, benché mi interesserebbe, perché occupa un esagerato spazio... ho visto con gran appagamento grafico e di trama, invece, le due serie in BR della "Yamato Video". Avevo pure intenzione di fare un post, magari non sui contenuti seri, che forse sono fuori dalla mia portata, ma almeno sulle curiosità, ma anche quello si prospetterebbe assai impegnativo e comporterebbe riguardare il tutto una seconda volta...
Tra l'altro ho comprato il lettore BR solo ed esclusivamente per leggere i sottotitoli fedeli all'originale giapponese, visto che il doppiaggio italico non coglie l'essenza del dramma sociale, dato che sono presenti sono in BR: ho fatto bene.
In questo numero di NSM sono presenti due interviste:
Marco Pellitteri;
Monica Fischetti Palmieri.
Quella a Marco Pellitteri sarebbe la seconda parte del numero 23, peccato che il numero 23 venne pubblicato nell'ottobre 2024... forse mi è sfuggito, ma non mi pare di aver letto un avviso che la prima parte sia fruibile nel numero 23.
La seconda intervista è ad un personaggio femminile di cui ignoravo l'esistenza (ma si sa che io sono ignorante), che direi sia un bel colpo per le informazioni che rende note sulle produzioni sudcoreane de "I dieci magnifici eroi".

Il sommario presenta tutte le tematiche toccate in questo numero, per parte mia, come sempre, annoto solo alcuni scritti, non vuol dire che gli altri non meritino.

Trovo anche bello graficamente vedere colori particolari, sfumature, ghirigori etc. etc. etc., però devo poter leggere lo scritto, che è il motivo per il quale una rivista viene venduta e viene comprata... se sul lato sinistro mi si parte con lo sfondo seppia (giusto?) chiaro e si finisce a destra con il seppia scuro, e si usa un carattere nero, non è che si agevola la lettura ai lettori che, come probabile target, dovrebbero almeno aver passato la quarantina, se non addirittura la cinquantina (sob...), quindi con delle diotrie non da ventenne...
Questa pagina mi ha ricordato i libri della "Iacobelli" “I love anime” e “Japan Files”, ma anche alcuni titoli relativamente più recenti della "Kappa Lab", dove si faceva fatica a legger lo scritto per il colore degli sfondi...
Nel complesso, stante che non ho letto il manga, l'esposizione di tutti i contributi rende una panoramica informativa utile.
Di sotto alcuni dei contributi su "Rocky Joe".