Dopo i due cataloghi della "Alma Giochi" ed il gioco in scatola del 1967 della "Alma Giochi", tocca al gioco in scatola della "Alma Giochi" del 1968:
Mi sa che metterò di seguito tutte e quattro le confezioni in mio possesso :]
Come per "Guardie e ladri", neppure ad "Alta Finanza" ho mai giocato, quindi non posso dare una valutazione ludica dei tempi, mi pare, valutandolo oggi, un bel "gioco di società", come veniva specificato sulla confezione.
"Alta Finanza" fu il quarto gioco inventato e messo in vendita dai proprietari della "Alma Giochi", per delle informazioni di prima mano sulla "Alma Giochi" si faccia riferimento al link qui sotto:
Di giochi di società a carattere economico ne vennero messi in commercio parecchi, a parte il più famoso, "Monopoly", che non ho recensito perché lo conoscono tutti, nel tempo ne ho postati altri:

La confezione è abbastanza pesantuccia, in quanto sia il tabellone che gli scomparti furono fatti in cartoncino rigido e spesso.
La dotazione è corposa, come spesso capitava per i giochi in scatola fino ai primi anni 80.

Il tabellone di gioco, oltre al classico percorso esterno quadrato (a fine post le foto dettagliate), presenta sei indicatori della quotazione delle azioni: elettriche; petrolifere; navali; meccaniche; chimiche; automobilistiche.
Le azioni sono di quando ancora avevamo un'industria e la ricchezza era data da produzioni materiali, non da prodotti immateriali.

Il regolamento mi è parso chiaro, magari non semplicissimo se si hanno 10 anni, ma non mi sembra che desse adito a dubbi.
Interessante come venne regolamentata la fluttuazione delle azioni in borsa.
Nel 1968 il gioco rendeva edotti i bambini/ragazzini al concetto economico di "carta di credito", che in Italia sarebbe arrivata negli anni 90 (penso).
Si noti che non si può vincere il gioco se la "carta di credito" è ancora in pegno alla cassa, bisogna prima estinguere il debito, concetto ormai desueto per chi è nel mondo degli affari...

Preciso che non ho scannerizzato storno la "Tabellina Prontuario", ma è stampata storta, anzi, son stampate storte tute e tre...

Aprendo il coperchio si presenta il cartoncino qui sopra, che, oltre ad informare il giocatore dei pregi del gioco, gli ricordava che lo avevano inventato gli stessi de "La conquista del west", il primo articolo della "Alma Giochi".

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