("Bia la sfida della magia" - Telepiù 28 febbraio/6 marzo 1981)
Il perché inserisco cinque articoli che trattano sia l'esordio di "Bia" che un minimo di valutazione durante la sua trasmissione, lo si capirà, se mi riesce di preparare bene un successivo post, più avanti, resta che la streghetta trasmessa dalla "Rete 2" della Rai ebbe un notevole impatto (per un verso sulle femminucce, per un altro verso sui maschietti) sui giovani telespettatori del periodo.
Avevo già postato un paio di articoli su "Bia, uno di esordio televisivo ed uno dell'autunno 1981:
I quattro articoli che inserisco questa volto sono:
"Bia la sfida della magia" - Telepiù 28 febbraio/6 marzo 1981
“Bia una streghina di 15 anni", di Paolo Cucco – TV Sorrisi e Canzoni n° 9 dal 1 al 7 marzo 1981
"Tremate tremate le streghe son tornate", di Carlo Bressan - "Radiocorriere TV" dal 1 al 7 marzo 1981
"La streghetta con l'ombrella" - "Il Giornalino" 8 marzo 1981
"I serials della tv dei ragazzi: Bia, le streghe", di Mariolina Gamba - "Rivista del Cinematografo" maggio 1981
I primi quattro sono anticipazioni per l'esordio televisivo, il quinto è di commento sulla serie e sul genere maghette/majokko.
Il primo articolo che ho rinvenuto (salvo mie dimenticanze sul mio stesso materiale) è quello di "Telepiù"), che oltre a qualche immagine riportava in maniera stringata la trama della serie.
Si noti come siano riportati correttamente il numero degli episodi della prima tranche trasmessa dalla Rai, 52, poi dall'autunno si vedranno i restanti, tranne quelli che non vennero trasmessi perché considerati (forse non del tutto a torto) con contenuti non adatti per i giovani telespettatori italici. A mio avviso, piuttosto che martoriare un singolo episodio con vari tagli, è meglio non trasmetterlo proprio.
Per il resto la serie, che vedevo occasionalmente e che non ho mai più rivisto, non mi pare subì censure nelle singole puntate trasmesse. Lasciarono, incredibilmente, tutto il pre-fanservice di Bia e gli assalti di Ciosa...

(“Bia una streghina di 15 anni", di Paolo Cucco – TV Sorrisi e Canzoni dal 1 al 7 marzo 1981)
Come spesso accadeva, anche grazie al maggiore spazio, "TV Sorrisi" dedicò ben quattro pagina alla nuova esordiente pomeridiana della "Ree 2" della Rai, se ne occupò, come spesso accadeva, Paolo Cucco.
Essendoci un po' più di scritto, è possibile fare qualche considerazione sulla serie in questione e sulla situazione dell'animazione televisiva nipponica in Italia nella primavera del 1981.
La cosa divertente è che si fa passare i giapponesi come sfruttatori dei bambini, usati solo per vendere merchandising tramite i cartoni animati, che è la stessa cosa che faceva la "Sacis" e tutte le televisione e le aziende italiane soprattutto da "Sandokan" in poi.
Fu proprio Paolo Cucco tra i primissimi a veicolare la bubbola dei cartoni animati giapponesi fatti al computer, ed in questo articolo lo ribadisce, anche se forse non fu il primo in assoluto:
Viene annotato che gli anime robotici stavano passando di moda, ormai avevano saturato il mercato per il giornalista. Forse in parte era vero, ma sulle tv private locali imperversano ancora, era la Rai, anche per le polemiche contro Goldrake e Mazinga, che decise di virare su personaggi più soft.
Il blog è pieno di articoli del periodo che attestano questa scelta editoriale della Rai (basta aver la voglia di cercarseli e di leggerli).

Il primo episodio di Bia.

La copertina del "TV Sorrisi" in questione.
("Tremate tremate le streghe son tornate", di Carlo Bressan - "Radiocorriere TV" dal 1 al 7 marzo 1981)
Essendo la Rai ed il "Radicorriere TV" facenti parte del medesimo carrozzone pubblico, i suoi articoli per i programmi trasmessi avevano un che di ufficiale, come da fine anni 90 "TV Sorrisi" e "Mediaset" faranno parte del medesimo carrozzone privato.
Quindi, cosa ci diceva Carlo Bressan?
Che tra le serie di genere majokko, mamma Toei annoverava anche "Cutie Honey" (anche visibile nella pagina prima), sarebbe stato divertente vederla sulla "Rete Uno" prima del TG1 ^_^
Nel corretto commento di Carlo Bressan manca, stranamente, Noa, presente, invece, in tutti gli altri articoli.


("La streghetta con l'ombrella" - "Il Giornalino" 8 marzo 1981)
Anche "Il Giornalino" dedicò un trafiletto a Bia ^_^

La copertina del numero de "Il Giornalino".

("I serials della tv dei ragazzi: Bia, le streghe", di Mariolina Gamba - "Rivista del Cinematografo" maggio 1981)
L'autrice usò come fonte informativa anche l'articolo del "Radiocorriere TV", da lei stesso citato, aggiungendo, a quanto pare altre considerazioni ed informazioni. Il sui giudizio è grandemente positivo, sia della trama, che dei personaggi e della fattura tecnico/artistica della serie, il tutto scritto su una testata che si occupava di critica cinematografica, quindi un minimo esperti in tema.

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