TITOLO: Da Goldrake a Supercar Gattiger, dal semplice al complesso: tipologie di robottoni dell'animazione giapponese
AUTORE: Enrico Cantino
CASA EDITRICE: Mimemis
PAGINE: 65
COSTO: 4,9 €
ANNO: 2013
FORMATO: 17 cm X 11 cm
REPERIBILITA':Ancora presente nelle librerie di
Milano
CODICE ISBN: 9788857515854
Tanti
(per fortuna) sono, ormai, i libri su anime e manga. Quasi tutto è
stato scritto, specialmente sui nostri amati robottoni. Eppure,
talvolta nei contenuti, talvolta nella forma, qualcosa di piacevole
ed interessante si trova ancora. Questo libro, nella sua brevità,
direi che una piccola occasione persa. Nel leggere il sottotitolo
(“dal semplice al complesso: tipologie di robottoni dell'animazione
giapponese”) avevo pensato a contenuti assai complessi, infatti fa
parte della collana “Il caffè dei filosofi”, però la sessantina
di pagine mi avevano rincuorato, per quanto complesso sarei riuscito
a finirlo. Ed invece il contenuto è alla portata di tutti, cosa
positiva, scritto in maniera fin colloquiale, peccato che gli spunti
interessanti delle prime pagine si perdano un po' diventando un serie
di sinossi di anime robotici.
A
questo punto ci si dovrebbe domandare a chi fosse dedicato il libro,
se era indirizzato ad appassionati come me il riassunto era
superfluo. Se, invece, il target erano non appassionati attirati
dalla copertina, che avevano visto questi cartoni animati giapponesi
da bambini, riassumere Neon Genesis Evangelion è inutile, perché è
una serie troppo complessa (incasinata?), oltre al fatto che questo
gruppo di potenziali acquirenti manco sanno che la serie esista.
Volendo
fare l'otaku mi è parso di notare alcune imprecisioni, magari
sbaglio, ognuno potrà valutare:
A
pagina 8 si afferma la chiamata delle armi da parte dei piloti è
mutuata dall'arte marziale chiamata sumo, ma nel sumo chiamano il
colpo?
A
pagina 12 c'è scritto che una delle regole del genere robotico è
che si affronti un solo mostro per volta, tranne per: inizio della
serie, morte del capo dei cattivi, episodio finale. Sinceramente a me
non pare.
A
pagina 44 si elencano i componenti aggiuntivi di Jeeg, manca il
Bazooka Spaziale.
A
pagina 59 si afferma che Seira non ricorda bene il fratello perché
forse ha perso la memoria, cito “Non è molto chiaro, ma lei deve
avere perso la memoria. O qualcosa del genere”. Posso anche
sbagliare, nonostante il Gundam l'abbia visto più volte, ma mi pare
che lei ricordi poco solo perché era piccola.
Riguardo
la serie di Devilman (scelto per avere una struttura narrativa
simile a quella dei robottoni) c'è scritto: “Secondo alcune fonti,
la serie proseguirebbe, mentre secondo altre il cartone animato viene
interrotto a causa dei dissapori sorti fra Nagai e la Toei
Animation.”. In che senso “proseguirebbe”?
Quando
si tratta di affrontare la serie Supercar Gattiger, presente nel
titolo, nel raccontarne la trama l'autore scrive: “Da quanto posso
ricordare non c'è un lieto fine”. Forse rivedersela poteva essere
una buona idea. Riguardo a questa serie lo spazio dedicatovi e di
circa 2 paginette.
Il
saggio, comunque, non è brutto, è scritto in maniera piacevole, a
tratti divertente, considerandone anche il prezzo può essere un
simpatico excursus sulle trame dei robottoni.
Le serie oggetto del libro sono: Mazinga Z; il Grande Mazinga; Goldrake; Getta Robot; Vultus 5; Daltanious; Daitarn 3; Trider G7; Jeeg; Neon Genesis Evangelion; Gundam; Patlabor; Devilman; Supercar Gattiger.
Forse un po' troppe per sole 65 pagine.
Le serie oggetto del libro sono: Mazinga Z; il Grande Mazinga; Goldrake; Getta Robot; Vultus 5; Daltanious; Daitarn 3; Trider G7; Jeeg; Neon Genesis Evangelion; Gundam; Patlabor; Devilman; Supercar Gattiger.
Forse un po' troppe per sole 65 pagine.
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