TITOLO: La paura in Giappone
AUTORE: Marta Berzieri
CASA EDITRICE: Caravaggio
Editore
PAGINE: 176
COSTO: 16,5€
ANNO: 2008
FORMATO: 21 cm X 15 cm
REPERIBILITA': Reperibile su internet
CODICE ISBN: 9788895437101
Per i conoscitori dei kanji va evidenziato che tutti i termini giapponesi sono seguiti dall'ideogramma relativo.
Il libro divide gli spiriti in 4 categorie e, all'interno di queste, ne analizza alcuni raccontandone le storie e gli aneddoti storici, oltre a i motivi che fecero nascer queste superstizioni.
Kami:
Divinità, entità con qualsiasi forma di potere. I Kami, a differenza degli Yokai, sono adorati ed onorati.
Yokai:
Demoni, ma più che altro esseri burloni. Non godono del rispetto riservato ai Kami, sono temuti o ignorati. Il sinonimo di Yokai è Mononoke, che significa “essere del mistero”.
Oni:
Demone, antropomorfi, grandi e muscolosi, dotati di corna. Alcuni di essi sono servi si Enma, Signore degli inferi. Degli Oni fanno parte anche i Gaki, spiriti affamati.
Yurei:
I fantasmi, in prevalenza femminili, indossano una veste leggera di colore bianco, capelli lunghi e scarmigliati, di norma non hanno i piedi. Sono defunti che non sono riusciti a proseguire il viaggio verso il Nirvana perché legati a situazioni rimaste in sospeso su questa terra. Non sono necessariamente cattivi.
Il libro presenta un capitolo con 27 brevi interviste (di 4 o 5 domande) a giapponesi sul loro rapporto con gli spiriti.
L'ultima parte è un'interessante (breve) viaggio nel mondo degli Yokai italiani, vecchie leggende di spiritelli dimenticati.
Una pecca è il prezzo un pelino esagerato...
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