CERCA NEL BLOG

venerdì 31 maggio 2013

Kokoro, il cuore della vita giapponese


TITOLO: Kokoro, il cuore della vita giapponese
AUTORE: Lafcadio Hearn
CASA EDITRICE: Luni Editrice
PAGINE: 235
COSTO: 20€
ANNO: 2007
FORMATO: 21 cm X 14 cm
REPERIBILITA': Reperibile su internet
CODICE ISBN: 9788874351299

Questo è uno dei saggi sul Giappone “contemporaneo”, cioè dell'era Meiji, di Lafcadio Hearn, scritto nel 1895. L'autore era uno scrittore e giornalista statunitense che si stabilì in Giappone nel 1890 come corrispondente di un quotidiano americano, in seguito sposò una giapponese e diventò cittadino nipponico.
E' un interessante spaccato di quel periodo, dopo 30 anni circa di modernizzazione forzata del Giappone. Ovviamente taluni concetti sono superati, per esempio è spesso scritta la parola “razza” per indicare i giapponesi, ma non con intento razzista (anzi, l'autore ha più rispetto dei giapponesi che degli occidentali), semplicemente negli scritti di quei tempi era considerato un concetto normale. Altri sono strani, come il parallelismo tra la teoria dell'evoluzione della specie, l'ereditarietà genetica e la reincarnazione o il karma. Ci sono poi intuizioni lungimiranti, come la concorrenza che le merci giapponesi avrebbero fatto a quelle europee o il sentimento di superiorità giapponese che li avrebbe portati a dominare altri popoli con conseguenze non immaginabili.
In una parte del libro si può leggere questo curioso scritto di Lafcadio Hearn:
“In questo XIX secolo la famiglia occidentale è quasi disgregata; significa poco più che marito, moglie e figli in tenera età. La famiglia orientale significa, non solo i genitori e i loro consanguinei, ma i nonni e i loro congiunti, e i bisnonni, e tutti i defunti dietro loro”.
Già nel 1895 si gridava alla disintegrazione della famiglia occidentale, chissà cosa direbbe Lafcadio Hearn oggi!
Infatti Lafcadio Hearn valutava molto positivamente il culto giapponese degli antenati, e lo considerava un tratto della cultura giapponese che rendeva più responsabile e altruista un cittadino nipponico rispetto a quello occidentale.
Il libro è composto sia da brevi saggi su differenti argomenti, che da racconti popolari giapponesi e racconti di sue esperienze personali, oltre che di viaggio.
Tutti i capitoli sono interessanti da un punto di vista storico, ma in particolare meritano una citazione quello sulla rincorsa alla modernizzazione tecnologica giapponese, quello sulle prime vittorie militari, quello sui cambiamenti della società giapponese, quello sul culto degli antenati. I capitoli sul karma e sulla reincarnazione li ho trovati un poco difficoltosi, forse chi ha già cognizioni in merito li potrà apprezzare maggiormente. Comunque i capitoli di carattere “sociologico” tendono a contaminarsi l'un l'altro, quindi in un capitolo che tratta un tema si potranno trovare accenni interessanti su altri aspetti della società giapponese del periodo.
Il libro si conclude con 3 racconti popolari che Lafcadio Hearn conobbe da una comunità di intoccabili a Matsué nel 1891. Questi racconti venivano eseguiti con canti e balli, e in un dialetto del giapponese che lo scrittore non conosceva.
La lettura del libro è molto piacevole e veloce, assolutamente non pesante, tanto che si può leggere tranquillamente anche in viaggio.

Nessun commento:

Posta un commento