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lunedì 27 maggio 2013

Con gli occhi a mandorla, sguardi sul Giappone dei cartoon e dei fumetti


TITOLO: Con gli occhi a mandorla, sguardi sul Giappone dei cartoon e dei fumetti
AUTORE: Roberta Ponticiello e Susanna Scrivio
CASA EDITRICE: Tunuè
PAGINE: 230
COSTO: 14,50 €
ANNO: 2005
FORMATO: 19 cm X 14 cm
REPERIBILITA': Ancora presente nelle librerie di Milano
CODICE ISBN: 9788889613085

Ottimi saggio che prende in esame sia l’animazione che i manga, ma anche alcuni aspetti della vita quotidiana giapponese, come l’abitazione, la famiglia, l’abbigliamento, le strade e i mezzi di trasporto, la scuola. Inoltre contiene una parte interessantissima sulla violenza negli anime, o meglio dimostra quanto relative sia le polemiche su ciò. Il libro è fatto da molti saggi più o meno lunghi su temi differenti tra loro, e ciascuno di essi merita di essere letto.
Anche questo scritto meriterebbe una rilettura, e meriterebbe anche una recensione migliore. Per ovviare alla scarna recensione aggiungo almeno l'indice.
Capitolo 1:TV Invaders: quando gli anime arrivarono in Italia
Come sopravvivere nella giungla televisiva; Considerazioni sul piano stilistico (Uno sguardo sulla programmazione degli anime in Giappone).

Capitolo 2: Anime quotidiane
Famiglie giapponesi; Abitazioni; Abbigliamento; Divertimenti giapponesi; Struttura delle strade e mezzi di trasporto; Passeggiando per Tokyo, i quartieri più popolari visti negli anime; Curiosità; Il linguaggio: come il modo di esprimersi influenza il comportamento e viceversa; Cibo e manga del Sol Levante.

Capitolo 3: Anime violente
Invasione (Made in Japan; Made in USA); Studiare (sul serio) la violenza (Tipi violenti; L'anima del cartoon; La morale è sempre quella; Applicare gli schemi; Luoghi poco comuni; Giochiamo alla guerra?); Miti e leggende (La verità è là fuori).

Capitolo 4: Ad est di Oliver Twist
Romanzo sociale, romanzo d'appendice, romanzo di formazione; Lacrime, Bildungsroman e soap opera nei cartoni giapponesi (Anime tratti da classici stranieri; Anime di sola ideazione nipponica ma ambientati in Occidente; Anime di sola ideazione nipponica e ambientati in Giappone); Conclusioni, la società giapponese anello mancante.

Capitolo 5: Pop & Japan
Le tante facce della cultura popolar giapponese; Quando i giapponesi diedero un'anima ai videogiochi (Pac-Man e i suoi fratelli; Videogiochi consigliati); Le nipotine di Lady Oscar; Uno sguardo al cinema giapponese.

Capitolo 6: Anime alla moda
Premessa, i manga come espressione popolare del sociale; La moda nel manga e nell'anime (Gli anni 60: minimaghe e minigonne; Gli anni 70: pantaloni a zampa e carrozzerie sgargianti; Gli anni 80: e la moda metropolitana; Gli anni 90 e la moda globale); La mosa come stato interiore: Ai Yazawa; La moda in anime e manga, oggi; Ancora sul kawaii nella moda; Conclusioni.

Capitolo 7: Anime a scuola
Sistema scolastico e struttura delle lezioni; Edificio scolastico e organizzazione interna; Le uniformi; Rapporti fra studenti e vita scolastica quotidiana; Fantasmi e prove di coraggio; I club; Sport e rappresentazione drammatica; Esempi di manga e anime sportivi.

Capitolo 8: Dei, demoni, Angeli e messia
Demoni dello spazio; Deus sive Natura; Satana a Tokyo; Tecnoapocalissi.

Capitolo 9: La via del samurai
Il Bushido; Seishinshugi: lo spirito vince la materia; Ideali e virtù; Spirito di gruppo; Uomini soli.

Capitolo 10: L'impero dei disegni
L'emakimono, antenato del manga.

Capitolo 11: Manga e anime a confronto
(Due forme di comunicazione a confronto; L'arte della sequenza; L'arte delle immagini disegnate dinamiche); Genesi operativa di due forme espressive (Nascita di un manga; Lavorazione di un anime; Character designer); Rapporti tra manga e anime (Il manga di Oniisama e...; Differenze tra il manga e la versione animata di Oniisama e...).

Capitolo 12: Fumetti e cartoon da est a da ovest, una serena convivenza
Ut disneiana animatio docet; Dall'animazione totale all'animazione (quasi) nulla; Frattanto, in Giappone; Una breve analisi comparata (Differenze di ordine storico-grafico; Differenze di ordine sociolinguistico e antropologico; Differenze di ordine semiotico-comunicativo); Conclusioni, il XXI secolo, la globalizzazione e tutto quanto.






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