CERCA NEL BLOG

domenica 7 marzo 2021

Il Giappone in guerra - "Storia ieri e oggi" 15/30 novembre 1941 (prima parte)

Ho scovato un'altra pubblicazione pre o appena post seconda guerra mondiale che si occupò quasi completamente del Giappone, viene trattata anche la Cina, specialmente come paese invaso/emancipato(...), e in generale lo scenario asiatico: "Storia di ieri e oggi"
Chiaramente "la storia" distorta dalla lente del ventennio, ma lo è spesso anche da altri punti di vista, solo che in quel periodo non potevi scrivere concetti diversi se non quelli dittatoriali, altrimenti finivi male, forse sarebbe stato più saggio astenersi...
Alla fine, tralasciando "Yamato, mensile italo giapponese", che era incentrato al 100% sul paese del Sol Levante, ed "Asiatica", che si occupava del medio ed estremo Oriente, le altre riviste non avevano come tema il Giappone, lo trattarono con vari speciali, a dimostrazione che nel target non popolano di queste pubblicazioni, l'argomento nipponico aveva un qualche interesse:

La rivista consta di quasi 50 pagine, ho quindi dovuto dividere in due parti (almeno) , ed in questa prima mostrerò solo tre articoli:
"La strada del Giappone" di Silvio Platen
"La guerra russo-giapponese" di Carlo Scarfoglio (spero che il link non riguardi un omonimo)
"Dieci anni di guerra in Cina 1931-1941" di Domenico Bartoli (spero che il link non riguardi un omonimo)
Come per tutte queste pubblicazioni ho avuto il problema di scannerizzare decentemente ogni pagina, purtroppo tra il formato della rivista maggiore della scannerizzazione A4, il carattere piccolo dello scritto e l'impaginazione a dir poco caotica, ho dovuto sminuzzare ogni pagina in più scan.
Si può ben vedere sopra che le quattro colonne presenti in quelle due pagine non solo solo distanti tra di loro, ma di grandezze differenti una dall'altra, pare non esistesse un qualche standard editoriale. Ficcavano lo scritto dove c'era spazio tra una foto e l'altra, immagini di grandezza differente... e tutta la rivista è così   T_T
Quindi ho deciso di fare opera di taglia e cuci per mettere tutto lo scritto di un articolo all'inizio, seguito da tutte le immagini inerenti quell'articolo.
Sfortunatamente, operando in questo modo, delle volte mancano le didascalie di alcune foto, in quanto spesso c'era una singola didascalia per più immagini, ma non ho trovato un modo migliore per rendere fruibile le pagine.
L'alternativa sarebbe lanciare un crowdfunding per l'acquisto di uno scanner formato A3, tanti blogger o gestori du pagine FB lo fanno... 
Ne ho visto uno di ultima generazione da 100 mila euro, non so, io la butto lì   ^_^



Noto che nel denunciare veementemente i trattati diseguali estorti al Giappone Tokugawa da parte dei protervi paesi Occidentali , l'autore pare dimenticarsi l'alleata italica del patto tripartito   :]

1931: inizio del conflitto in Cina.
Un modo gentile di affermare che il Giappone invase la Cina...

La guerra scoppiata l'8 dicembre 1941 contro Usa ed Inghilterra:
Un modo gentile di affermare che il Giappone attacco di sorpresa gli Usa...

L'articolo ripercorre l'espansione industriale della potenza nipponica, prima importò i prodotti occidentali, poi li copiò, quindi li produsse per soddisfare la domanda interna ed infine li esportò verso i paesi da cui prima li importava. E' la storia economica industriale che si ripete da sempre, ne abbiamo beneficiato anche noi.
L'autore ci azzeccò sul fatto che la sconfitta contro gli Usa avrebbe posto fine all'Impero nipponico, inoltre non sottace i punti deboli economici del Giappone e il motivo per cui invase Formosa, Corea, Manciuria e le guerre con Cina e Mongolia, poi la propaganda deve prevalere.

Questa sopra è la foto che accompagnava il titolo, dei cannoni navali  :]


Magari ci fosse stato un robottone con questa testa!


In alto a sinistra un manifesto in stile "Tacete, il nemico vi ascolta!", ma in giapponese   :]



Sulla battaglia di Port Arthur durante la guerra russa-giapponese, si può leggere un libro scritto nel 1913:










Come andava la guerra in Cina che proseguiva da 10 anni?

Simpatica la riga riguardante il primo conflitto del 1931 che recita:
"Un incidente che non importa ricordare diede motivo all'azione nipponica"

Sembra di ascoltare Varriale intervistare gli arbitri a 90esimo minuto   :]

Più sotto, sul secondo incidente del 1937 si può leggere:
"Fra Nanchino, che desiderava riaffermare la sua autorità centralizzatrice e la franca volontà d'espansione giapponese, non erano possibili i compromessi"

Eccezionale, da una parte ci sono le autorità legittime di una nazione sul proprio territorio, dall'altra gli invasori, ma alla franca volontà d'espansione giapponese come potevi opporti? Era franca!   ^_^
Non che mi aspettassi il contrario, ma sullo stupro di Nanchino neppure mezza parola.


Qualcosa mi dice che i disertori cinesi che si stanno consegnando ai militari giapponesi siano finiti molto male...


La didascalia a l'immagini qui sopra recita:
"Il ritorno degli abitanti di un villaggio da poco conquistato dalle truppe nipponiche nella Cina orientale"

Leggo il terrore su quei visi.


Mi immagino un paio di soldati giapponesi con fucile spianato dietro la macchina fotografica, tanto per incentivare il sorriso dei contadini cinesi.

Terribile la didascali a questa foto:
"Membri dell'organizzazione giovanile cinese del governo di Nanchino, che si recano volontariamente, a costruire una strada".

Considerando quello che gli abitanti di Nanchino avevano subito, forse la redazione se la poteva risparmiare la didascalia, e le notizie sui massacri erano giunte anche in Italia.


Nessun commento:

Posta un commento