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mercoledì 10 marzo 2021

"Big Jim Crime Detector" - Giochi Mattel (1978)


Come ho già rivelato più volte io ero un mega fan di Big Jim, la Mattel ti permetteva di giocare ovviamente con le "action figure" (non bambolotti!) e i vari play set (tipo lo zaino parlante), ma poi c'era l'album di figurine della Panini, i materiali di cartoleria (link), i cartonati e, infine, molti giochi in scatola:

A dire il vero la presenza di Big Jim sulla confezione era spesso pretestuosa... nel gioco in scatola del giro d'Italia, per altro molto bello, Big Jim non c'è mai...
Oppure Big Jim c'era, giocavi in qualche modo alle sue avventure, ma la dotazione del gioco era assai scarna, come in "SOS Emergenza".
Quindi la Mattel spremeva il povero Big Jim in tutti i modi pur di rifilarci qualche giocattolo, e nel 1978 toccò alla versione modificata di "Lie Detector" ad essere sfruttata.
Cercando su Ebay il gioco in scatola di "Lie Detector" si può notare che è identico a questa, chiaramente ai tempi non lo potevo sapere   ^_^
Secondo me "Indovina chi?" della MB fu copiato da questo genere di giochi.
A differenza degli due giochi in scatola linkati sopra, che avevano amici del cortile, il "Crime Detector" mi arrivò per un Natale (non rammento quale), e fu un po' una delusione, perché non ci voleva giocare nessuno   T_T




Probabilmente vidi la pubblicità su un Topolino, quella sopra era presente nel numero 1168 del 16 aprile 1978.
Secondo me il bambino al centro era troppo piccolo per comprendere appieno le regole e i suoi meccanismi, che mi son sembrasti un po' astrusi anche leggendoli da adulto.
Il bambino era troppo piccolo anche per maneggiare la macchina della verità, che funzionava senza pile (un particolare che non rammentavo), essendo solo un meccanismo. Per esempio la levetta da armare ogni volta per poter valutare se l'affermazione del testimone fosse vera o falsa, mi sembra parecchio delicato.
Big Jim doveva smascherare il perfido Zorak, lo "scienziato folle dalla mente diabolico", cito dall'album della Panini, che non avevo come personaggio, ma che mi affascinava, una specie di Stanislao Moulinski di Nick Carter creato dal duo Bonvi-De Maria (link).



Stante che rileggendo la meccanica di gioco mi son reso conto del perché non piacesse a nessuno in cortile... quello che mi ha colpito è la forte presenza di fumatori tra i personaggi delle carte.
Ultimamente ho notate che su Disney+ è presente l'avviso che in alcuni film è pubblicizzato il tabacco, ai tempi il fumare era parte integrante del gioco!
Sia chiaro, guardavo Lupin III, giocavo a giochi come questi, i miei genitori fumavano, eppure io non ho mai toccato una sigaretta, quindi non è guardando un film che prendi il vizio, però colpisce quanto sia cambiata la sensibilità su certi temi.
Qui abbiamo cinque personaggi che fumano sigarette, due la pipa ed uno il sigaro... i polmoni saranno soddisfatti...


La dotazione del gioco non è corposa quanto il Giro d'Italia, ma non è povera quanto "SOS Emergenza", e poi c'era la macchina della verità, che funzionava a schede perforate.


Ok, ma se tra i partecipanti si sospetta che uno sia Zorak con la maschera, non posso semplicemente controllare il viso ad ogni persona e vedere se sia una maschera con parrucca?   >_<
Il fatto di dover ripetere la medesima modalità di gioco per accumulare punti, rendeva il gioco un pelino ripetitivo a lungo andare. Forse è per questo che in cortile non ebbe successo.


Le carte che mostro qui sotto presentano indizi sia fronte che retro, ho fatto due scan consecutive mantenendo inalterata la posizione delle carte.


        

 

4 commenti:

  1. Per caso, c'è il nome dell'illustratore? Quello stile mi è in qualche modo familiare...

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  2. Sulla confezione del gioco in scatola?

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  3. Su questa cosa dell'illustratore mi ci sono fissato una mattinata intera ma non riesco a trovare risultati attendibili. I disegni sia di Lie Detector, che di Spy Detector, che di questa versione Big Jim (che dev'essere solo europea perché non ne trovo tracce americane) sono tutti grotteschi in stile MAD, quindi potrebbe essere lo stesso illustratore.
    Osservando i disegni "realistici" di BJ e Zorak, forse potrebbe trattarsi di Errol McCarthy, che ha lavorato molto per la Mattel, ma non lo so, non sono mai stato bravo a riconoscere i fumettisti.

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    1. Non pare lo stesso del cartonato, purtroppo sulla confezione non c'è nessuna iniziale, oppure è ben nascosta...

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