CERCA NEL BLOG

domenica 23 novembre 2025

Perché appongo il watermark "imagorecensio" sulle immagini che posto?


Perché appongo il watermark "imagorecensio" sulle immagini che posto? 

Il motivo principale è quello di "rovinare" l'immagine, in modo che non ci siano possibilità che venga usata per eventuali scopi non informativi.
Un secondo motivo è più pratico ed insito nel programma che effettua il watermark, cioè alleggerire il peso delle immagini, diminuendone la qualità e quindi rovinandole ulteriormente (torniamo al primo motivo), facilitandomi il caricamento online in formato JPEG.
Il terzo motivo è attestarmi lo svolgimento della mera operazione materiale, forse parrà una stupidata, ma scannerizzare, seppur in maniera non professionale come faccio io, porta via un sacco di tempo... porca miseria... la fatica l'ho fata io, mica la fatina buona della scan   ^_^
Tra l'altro questo è il terzo scanner, gli altri due li ho bruciati a forza di farli lavorare (altro costo).
Un altro motivo è quello di darmi la paternità (il merito?) di aver riesumato materiale di vario genere, in particolar modo il tanto vecchiume che posto.
Basterebbe dare un'occhiata all'indice della "Emeroteca Anime" o la "Pre-saggistica sugli anime" per darmi atto che una ricerca di questa intensità e costanza nel tempo sul web non ha pari. 
Senza il mio lavoro di ricerca, che qualche saggista ha riconosciuto di un minimo di  valore (non faccio i nomi per non coinvolgere terzi), tutti  questi articoli sarebbero rimasti sepolti nelle biblioteche...
Ovviamente mica penso che questi vecchi articoli o i vecchi libri siano "miei", però, porcaccia di quella miseriaccia cane, li ho riesumati io!   ^_^
Proprio ieri mattina son stato in biblioteca quasi tre ore per consultare un libro dei primi anni 80 su televisione e genitori, non trovando nulla, e poi qualche altra annata di tre testate, trovando qualcosina.
In queste ultime settimane mi sono recato più volte in biblioteche a consultare materiale, spesso prendendo ferie, in quanto talune ricerche non è possibile svolgerle il sabato.
Ci sono poi le tonnellate di carta che compro più o meno al buio, delle volte compro sapendo di trovare un articolo, spesso prendo annate complete solo con la speranza ve ne siano (ho appena fatto l'acquisto online di una annata completa, sarà fruttuoso? Mistero...).
C'è da aggiungere i giochi in scatola, il materiale editoriale giapponese o in altre lingue, i DVD/BR, etc. etc. etc.
Quando faccio una recensione di un cofanetto DVD non credo che qualcuno ritenga che io lo consideri "mio", però l'ho comprato, l'ho visionato, ho preso appunti, sono andato a selezionare le immagini, ho messo assieme le immagini, ho fatto qualche ricerca... nel mio piccolissimo, ho creato qualcosa che non esisteva. 
Quindi vi appongo il  watermark per dire: questa recensione è del blog "Imago Recensio".
Quando posto la recensione di un libro, mettendo il watermark sulla copertina e in qualche pagina interna, mica sto intestandomi il libro, semplicemente mi intesto la recensione. 
Di nuovo, nel mio strapiccolissimo, sto facendo un pochino di informazione, qualcuno leggerà e comprerà, qualcuno leggerà e non comprerà, ma sia il primo che il secondo gruppo avranno delle informazioni spesso poco reperibili, visto che questi titoli non sono certo mainstream...
In passato è capitato che (forse) un paio di autori dei libri che ho recensito non abbiano gradito l'apposizione del watermark, fondamentalmente perché non volevano vedere la loro opera "rovinata", le ho tolte, infatti ci sono recensione di libri senza immagini (altri post mancano delle immagini per problemi avuti con l'allora "Picasa"...).

Tutto questo mega spiegone ha un motivo   :]


Mi è stato fatto notare, in separata sede ed educatamente, che il mio mettere il watermark sulle immagini di altrui libri, senza chiederne il permesso preventivo, sarebbe equiparabile a quando trovo mio materiale su riviste, libri o siti a pagamento, senza essere stato manco citato.
Quindi le mie lagnanze in merito, dimostrerebbero una mia incoerenza di fondo, perdendo ogni diritto alla lamentela  :]
Stante che la coerenza è una meta ardua da raggiungere, non concordo molto con questa valutazione... 
Il mio sperduto (veramente sperduto) ed inutile (ma fino ad un certo punto) blog è gratuito, io non ci guadagno nulla con questo blog, ho solo spese, ma tante, come ogni passione.
Spese che mi fa piacere di fare, che mi posso (per ora) permettere di fare, ma solo spese.
Chi, invece, prende il materiale da questo blog e poi lo usa per inserirlo in libri, riviste o siti a pagamento, ne ha un guadagno (meritato, in quanto ha delle capacità da me non raggiungibili), tra cui i mie soldi, visto che poi gli compro pure il libro o la rivista :]
Inoltre io non sono un professionista dell'informazione, non credo di aver l'obbligo della citazione delle fonti, poi magari sbaglio.
Non starò qui a fare l'elenco di quante persone mi hanno inviato mail per chiedermi materiale per i loro siti gratuiti, e se mi è stato un minimo possibile (dandomene il tempo), ho sempre esaudito le richieste.
La stessa cosa è valsa per tante richieste di chi avrebbe usato il materiale da me riesumato per scopi di lucro.
Io non pretendo neppure che mi si chieda preventivamente il permesso, tra l'altro ora il "Modulo di Contatto" manco funziona più... ma almeno uno straccio di citazione sul libro, rivista o sito...
Oppure si può credere che i contenuti vengano reperiti all'insaputa del reperitore, un po' alla scaiolamode  :]
Io faccio tutto il lavoro, la persona che prenderà un introito economico viene su questo blog, trova già tutto fatto, me la vuoi dare la soddisfazione di citare il luogo virtuale che ti ha permesso di rimpolpare il tuo articolo, libro o sito?
Veramente si può equiparare il fatto che io metto il watermark "imagorecensio" su un libro senza chiedere il permesso e senza guadagnarci nulla, al fatto che si viene qui, si prende ciò che fa comodo per ultimare il confezionamento di un contenuto a pagamento?

Poi dipende anche da quante volte capita... non è che la prima volta che succede io faccia drammi o sceneggiate, però dopo un certo numero di volte, avrò pure il diritto di farlo notare?
Neppure questo?
Debbo temere ritorsioni?
Tanto questo blog non lo segue pressoché nessuno   ^_^
Di norma, quando noto che le non citazioni si ripetono, cerco un contatto privato, come è già capitato con una rivista, in quella occasione mi venne poi riconosciuta postuma una citazione, per me era finita lì.
Il problema è che poi la cosa si è ripetuta più volte, qualche volta con citazione, molte volte no.

Di seguito inserisco qualche post di casi in cui più clamorosamente mi son ritrovato mio materiale, immagini o contenuti, senza manco uno straccio di citazione, ve ne sarebbero tante e tante altre in tanti altri libri, ma, appunto, non sono poi così pignolo  :]




Nel link appena qui sopra si potrà capire cosa poi succede quando non vieni citato. 
Le due autrici del libro hanno letto su una rivista degli articoli degli anni 70/80 sull'animazione giapponese in Italia, battezzando quella rivista come LA FONTE originaria, quando quella rivista li aveva avuti indirettamente da me.
Quindi la fonte era questo blog, non la rivista...


Anime Cult - Immagini, ricordi e collezioni dal Sol Levante (n° 12) (successivamente, dopo mie rimostranze in separata sede, son stato citato)





Si noti che spesso mi limito ad un po' di ironia, senza far drammi, alla fine si tratta solo di cartoni animati, però, come mi diceva mia madre dopo parecchio che ero scocciante:
Dai e dai anca la sciugùla la diventa ài

Mia madre non si voleva arrabbiare con me, ma alla fine perdeva pure la pazienza  ^_^
Una rivista avrà pure un capo redattore oppure un libro verrà riletto dall'editor, qualcuno che sovraintenda al materiale pubblicato.
Ipotizziamo che in un articolo scappi una valutazione un po' troppo negativa, questa figura immagino che interverrà per far notare all'articolista che sia meglio cambiare qualche parola.
Per le immagini/contenuti, invece, nessuno controlla?
Quello che ti portano, pubblichi?
Non ci si pone il problema di riconoscere uno straccio di citazione (mica soldi!) a chi quel contenuto lo ha riesumato e ti permette di scrivere un articolo con qualche immagine in più e con qualche testo in più?
Per questo non appioppo tutta la responsabilità a chi firma il singolo articolo o libro, a monte c'è un editore. 

Poi ci sono in casi in cui la rivista mi ha citato, sempre Mikimoz:


Ormai faccio fatica pure a sfogliarlo "Anime Cult"... è lì da più giorni e non mi va manco di aprirlo...
Faccio notare che con "Nippon Shock Magazine" le medesime situazioni non sono mai capitate.

P.S.
Nel caso si volessero aggiungere commenti, vorrei raccomandare pacatezza  ^_^

Nessun commento:

Posta un commento