TITOLO: Candy Candy Revolution - Psicosociologia, femminismo e pratiche intersezionali nell'anime culto degli anni ottanti
AUTORE: Ariase Barretta
CASA EDITRICE: Odoya
PAGINE: 195
COSTO: 16 €
ANNO: 2025
FORMATO: 21 cm X 16 cm
REPERIBILITA': disponibile nelle librerie di Milano
CODICE ISBN: 9888862889391
PAGINE: 195
COSTO: 16 €
ANNO: 2025
FORMATO: 21 cm X 16 cm
REPERIBILITA': disponibile nelle librerie di Milano
CODICE ISBN: 9888862889391
(ringrazio Massimo Nicora che mi ha informato dell'uscita del libro)
La particolarità di questo saggio è che non ci troverete le sinossi degli episodi, le biografie delle due autrici, curiosità varie, il raffronto tra romanzo (link 1 - link 2), manga ed anime etc. etc. etc, ma solo una valutazione psicologica e comportamentale dei personaggi, lo si intuisce dal non consueto sottotitolo:
"Psicosociologia, femminismo e pratiche intersezionali nell'anime culto degli anni ottanti"
La terminologia è sovente tecnica, sempre sul versante psichiatrico/psicologico/psicosociologico, quindi, se non si è del ramo, bisogna prendere atto dello scritto senza chiose, cosa che farò anch'io nella recensione. E' stato interessante leggere queste valutazioni comportamentali dei personaggi, con tutti i vari intrecci reciproci.
Noto che nella biografia dell'autore non è presente una laurea o una attività nel campo della psicologia/psichiatria/sociologia, la sua attività professionale è legata alla traduzione della letteratura ispanoamericana.
Sono riportati varie frasi dei personaggi, e su questo sono fatte le valutazioni tecniche di cui sopra, solo che in Italia non abbiamo mai goduto di un adattamento dell'anime fedele all'originale e l'unica versione del manga arrivata fu quella della "Fabbri Editore" (Fabbri 1 - Fabbri 2), quindi, mi chiedo, e se il senso delle frasi riportate vennero stravolte dagli adattatori?
Annoto qualche refuso e circa 33 pagine di immagini (in bianco e nero), tra quelle a pagina piena ed altre a mezza pagina.
Si sarebbero potute, forse, ridurre o eliminare le immagini, in modo, per esempio, da inserire un riepilogo un po' meno succinto della serie di quello presente nel primo capitolo, che se è stato inserito per rinfrescare la memoria a chi non si ricorda più molto dell'anime, non coglie molto l'obiettivo.
Tra i tanti temi trattati nel primo capitolo c'è quello del finale modificato in Italia, l'autore spiega che gli adattatori vennero in contro ai desideri delle telespettatrici. A memoria, magari ricordo male, venne messo in atto un certo tipo di sondaggio tramite varie riviste televisive, allo scopo di far esprimere le appassionate sul finale che avrebbero preferito:
Il libro non contempla solo le analisi psicologiche dei personaggi, ma presenta anche due "inserti" con i commenti in prima persona di Annie e Patty a fine di ogni capitolo (consultare il sommario a fine post):
La rubrica di Annie; A lezione da Patty.
Queste parti cercano di spiegare aspetti storici e sociali del mondo reale in cui si muovevano i personaggi dell'anime, mi è parsa una buona idea, tanto per contestualizzare il tutto. Per esempio il primo contributo mi toglie un dubbio che avevo da sempre:
ma si può adottare un orfano e poi farlo lavorare come uno schiavetto?
L'unico aspetto che non ho gradito è che l'autore non spiega "lui" questi approfondimenti, ma li fa scrivere direttamente ad Annie e Patty, quindi una specie di fanfiction, dove le due ragazze si perdono anche in vari commenti sui fatti accaduti nella serie. Ovviamente i commenti sono inventati, cioè fanfiction, che io non apprezzo molto, mie gusti personali. Il tutto l'ho trovato un po' dispersivo.
Non ho più 10 anni, lo capisco che non sono Annie e Patty a spiegarmi questi approfondimenti storici, sociali e di costume :]
Ogni successivo capitolo al primo psicanalizza un personaggio, iniziando da Candy. L'autore, per far capire che alla fine Candy non era poi così piagnucolosa come la accusavano gli adulti, mette tutte in fila le vicissitudini che ha dovuto subire, fanno veramente impressione... come ripeto sempre io seguì la serie (senza mai dirlo a nessuno in cortile o a scuola) fino a quando Candy inizia a studiare da infermiera, poi mi stufai proprio per questa sequela infinita di sfighe megagalattiche...
Annoto che le valutazione sulla personalità di Candy annoverano solo pregi, è possibile che non avesse difetti?
Il terzo capitolo è dedicato ad Iriza, io mi sarei limitato a scrivere "è una merda colossale", capisco che non sia possibile, ma resta una "merda colossale" anche dopo aver letto il perché fosse una cosi colossale merda...