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sabato 26 ottobre 2024

Dallas - GiocaDag (1982)


Tra la fine di settembre e questo ottobre in conclusione ho portato avanti un mini focus sul serial televisivo Dallas, che detestavo e non ho mai seguito neppure per un minuto, ma son conscio che faccia parte dell'immaginario televisivo del periodo:



Ci sarebbe poi un post di "TV Sorrisi" di giusto dieci anni fa con copertina a tema Dallas:

Al primo link avevo promesso o minacciato, dipende dai punti di vista, una chicca finale per chiudere questo mini cicli a tema Dallas, ed il post è proprio questo con il gioco in scatola di Dallas   ^_^
Inutile dire che, non solo non ebbi mai questo gioco in scatola, mai lo cercai e mai ci giocai... quindi non ho la più pallida idea del suo valore ludico né se le regole e la dotazione rispecchino la trama della serie. Lascio a chi vide Dallas la lettura del regolamento e la valutazione di tabellone e carte da gioco per capire se fu ideato cercando di essere rispettoso della serie oppure fu una creazione totalmente a caso, fatto che riguardo ai giochi in scatola ispirati a film, telefilm e cartoni animati giapponesi succedeva spesso...
Io l'ho comprato solo ed esclusivamente per rispetto del mio motto che se è a poco prezzo, completo e tenuto bene, si porta a casa  :]
Alla fine questa confezione è praticamente mai giocata, il sacchettino con dadi e segnalini è ancora graffettato.
Ho trovato interessante il doppio tabellone e i testi delle numerose cartine da gioco, direi che dalle seconda si potrà ben capire quanto fedele fosse rispetto all'originale televisivo.
Si noti che la marca del gioco in scatola è "GiocaDag", penso l'unico che io abbia rinvenuto fino ad oggi sia tra i giochi in scatola postati che in mio possesso e non postati, di norma la "GiocaDag" o "Dag", il fatto che nel tempo abbiamo cambiato diciture rende un po' ardue le ricerche, pubblicava cataloghi di giocattoli, in quanto si occupava di distribuzione:



Direi che il passaggio da "DAG" a Giocadag" sia avvenuto a cavallo tra la fine degli anni 70 e il 1981. 

Sono così ignorante a tema Dallas che dell'immagine della confezione riconosco solo cattivissimo JR, Sue Ellen e quello che venne ammazzato e poi risorse, quello buono buonissimo, non Gesù... ma il tizio in piedi secondo da destra. E li riconosco solo perché ci sfracellavano i maroni dalla mattina alla sera con questo cacchio di Dallas della malora che pure io qualcosa evidentemente ho memorizzato...
La presenza di un doppio tabellone non è usuale nei giochi in scatola del periodo, tra l'altro la fattura di questi due tabelloni è di cartoncino non molto spesso, quindi facile alla rottura, per fortuna a questa confezione non ci giocarono mai, e forse un motivo ci fu... 
Visto che una parte del gioco riguarda l'estrazione di petrolio, seppur non sia lo scopo unico del gioco in scatola, lo si può inserire nella serie di confezioni a tema petrolifero che in quei decenni non mancavano:





In base alla presentazione del regolamento le dinamiche di gioco dovrebbero rispettare molto la trame del serial, ma come ho scritto sopra non sono in grado di valutare.
Il regolamento mi è parso ben scritto, per valutare poi quanto sia ben spiegato bisognerebbe averci giocato, forse fin un pochino complesso come gioco?
Determinanti sono le carte "Accade a Dallas", in cui sono descritti i fatti da seguire in quel momento nel gioco, ho scannerizzato tutte queste carte, vista l'importanza del testo, in realtà ho scannerizzate praticamente tutte le tipologie presenti...
Lo spostamento sul tabellone non si limitava a seguire il tracciato, ma si veniva sia spostati in base ai dettami delle carte e sia si poteva scegliere dove andare tramite le caselle degli aeroporti.
Dalla lettura del regolamento, per quello che ho potuto capire, non aver seguito la serie televisiva poteva rendere ostico lo svolgersi del gioco (tipo il "Pozzo 23"), mi chiedo quanti bambini/e e ragazzini/e si guardassero ogni puntata di Dallas   >_<




Da notare il punto "6":
"Il compito del cassiere può essere svolto da una persona apposita da uno degli stessi giocatori. In questo caso nell'assolvere ai compiti del banco, esso dovrà tenere il proprio capitale ben distinto da quello del banco stesso"

Forse il fatto che nella serie l'inganno e la truffa facessero strettamente parte della trama e che in Italia il mondo finanziario era uso a malversazioni di ogni genere (ieri come oggi), fece considerare il caso di specificare il non doversi appropriare dei beni della banca, in fondo di buchi come quello del Banco Ambrosiano eravamo pieni   T_T



I quattro tagli delle banconote.

Qui sotto tutte le varie carte del gioco.

Per me non era un gioco in scatola per minori di anni 10/12, ma parrebbe anche per non fan della serie, poi magari mi sbaglierò   :]

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