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domenica 12 dicembre 2021

TV Sorrisi e Canzoni n° 38 dal 20 al 26 settembre 1981 - “Pronto... Capitan Harlock?”, di Paola Zivelli (i bambini telefonano a Giuliano/Harlock)


In quel 1981 la redazione di "TV Sorrisi e Canzoni" ebbe la geniale idea di far parlare telefonicamente i bambini con i propri eroi televisivi, nella voce dei loro doppiatori italici, quasi sempre questi furono personaggi dei cartoni animati giapponesi, fino ad oggi ho presentato quattro di questi numeri, cinque con questo:




Da tutte queste domande dei bambini ai loro eroi animati giapponesi si evince una sola cosa, ammesso che fosse in discussione, che non eravamo dei rincoglioniti, forse eravamo un po' drogati di tv, ma non drogati inebetiti.
Eravamo chiaramente consci della realtà che ci circondava, che faceva ben più paura di un cartone animato, ma vai a spiegarlo agli esperti che dovevano farci la morale.
La cosa un po' demoralizzante è che la stessa cosa capita ancora oggi, sono cambiati i soggetti che dovrebbero rimbambire i bambini, dagli anime si è passati ai social o ai device tecnologici, ma il refrain è uguale.
L'unico argomento pericoloso per la sanità mentale dei giovani, che dalla fine degli anni 70 ad oggi è rimasto sempre lo stesso, sono i videogiochi, tutti gli altri si evolvono o ritornano a cicli regolari.

Da questo numero di "TV Sorrisi" ho omesso come al solito alcuni articoli perché li ho ritenuti meno interessanti, si può consultare l'indice per capire quali.
Tra quelli che ho scelto c'è un articolo sul telefilm ciclistico "L'America in bicicletta" (titolo originale "Breaking Away"), la commedia musicale "Accendiamo la lampada" (a cui vengono dedicate ben 6 pagine) in cui recitava la stupenda Gloria Guida, il ballerino Russell Russell (che mi pare di capire sia poi restato in Italia), una intervista all'allora ministro della Pubblica Istruzione Guido Bodrato, da cui si evince che le cose non sono cambiate molto nella scuola pubblica...



Nell'autunno del 1980 Gianni Giuliano si espresse abbastanza negativamente riguardo agli anime:
"Non posso certo impedire a io figlio Andrea di 8 anni di vedere i cartoon giapponesi, ma sono assolutamente contrario a questa forma di fantasia computerizzata e plagiatrice... sono, in fondo, un trip, un viaggio drogato nello spazio" 


Chissà se a distanza di un anno il doppiatore di Capitan Harlock, ascoltando le voce degli strippati spaziali che volevano parlare con lui, cambiò opinione, in fondo mi sembra che posero domande sensate, preoccupati più delle ingiustizie reali che di quelle perpetrate da Raflesia e dai burocrati del governo mondiale.


Si noti che gli esperti interpellati sulla pericolosità di mediatica di Capitan Harlock lo assolvono ampiamente, direi che la bufera della primavera 1980 era passata, i pregiudizi resteranno per decenni, ma i cartoni animati giapponesi non erano più il nemico pubblico numero uno per il sano sviluppo mentale dei bambini   ^_^

Riparto dall'indice


Se sul versante educativo la tv ci rendeva tutti dei lobotomizzati a tubo catodico, sul versante cinematografico questa avrebbe fatto scomparire il cinema.
Il cinema è scomparso?
No.
Ovviamente non ha più il numero di spettatori che poteva avere fino a metà degli anni 70, prima della nascita delle tv locali private, ma nonostante lo streaming, il nuovo nemico del cinema, sopravvive.

La rubrica di Ruggero Orlando ha il potere di farmi tornare alla mente crisi mondiali ormai dimenticate.


La rubrica di Luisa Rivelli, invece, mi ricorda sempre che siamo in Italia...



Nel 1981 mandavano in onda ancora i film in bianco e nero di Shirley Temple, e poi ci si sorprendeva che i bambini impazzissero per i cartoni animati giapponesi a colori.
Vabbè, a casa mia c'era solo la tv in bianco e nero quindi a me non cambiava nulla, ma la Temple non la digerivo...


Svolgendo le mie ricerche in emeroteca (reale o virtuale) mi rendo conto di quanto alcuni argomenti restino una costante del dibattito politico, uno di questi è quello della scuola pubblica.
Le domande al ministro Bodrato, che con il senno di poi non si dimostrò tanto malaccio, potrebbero essere poste quasi tutte all'attuale ministro Bianchi, e forse le risposte sarebbero simili, tranne per quella della scuola privata, che ai tempi era un fattore minoritario e per ricchi pagata da chi se lo poteva permettere, oggi prosciuga i fondi statali a discapito di quello che la scuola dovrebbe essere, cioè pubblica.



Sinceramente non ricordo nemmeno fosse stato mandato in onda   ^_^


Capisco bene che un inserzionista faceva affluire soldini, però mi chiedo se una rivista potesse abbassarsi a prendere soldi da annunci di questo tipo, che avrebbero tratto in inganno i lettori stessi della rivista, con danno della famiglia del lettore...
"Perdere peso in modo psicosomatico..."


Un'intervista in cui Russell non fu di certo diplomatico, comunque alcuni cittadini americani trovarono l'America in Italia   :]



            


Il musical meritava di essere visto solo per la protagonista   ^_^

Su You Tube ho trovato tutto il musical al canale https://www.youtube.com/user/maryforever1/videos

Qui sotto il video 1 di 18.

       




Nei palinsesti delle tv locali i cartoni animati giapponesi sono ancora ben presenti, anche se pare non più numerosi come nel 1980.


La vista aveva un articolo anche su questo sceneggiato "Eneide", di 10 anni prima... poi sarà anche stato un capolavoro, però non certo nuovo, però a colori.
Quindi rimandarlo in onda aveva un senso per poterlo rivedere a colori, come spiega l'articolo che ho omesso   :]

La domenica su Tele Padova c'erano anime non stop dalle 10,30 alle 20,30!
In pratica il primo canale tematico di animazione giapponese in Italia   ^_^


Si potrà notare che la Rete Uno della Rai mandasse in onda due programmi in bianco e nero, che a quelli come me che in casa avevano solo la tv in bianco e nero nulla cambiava, ma non era un gran bel segno di innovazione...



Sulla Svizzera c'era Jeeg, "Il segreto della campana di bronzo".

 

14 commenti:

  1. Quel 1981 stranamente ancora quasi al termine di settembre la rai trasmetteva solo repliche, furia, spazio 1999, Radici. Quindi una rai che regrediva rispetto alla fine degli anni 70. Credo non fosse stato un anno proficuo. Per il resto non mi ricordavo che prima l'ora cambiasse a fine settembre. E poi un wow personale per il fisico di Sidney Rome, sé penso come si è ridotta con la chirurgia estetica mi viene la malinconia di una bellezza simile.

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  2. Anch'io, allora ero sedicenne. L'io con quello sguardo e quegli occhi magnetici mi faceva impazzire. Certo che anche allora chi comprava dischi aveva dei gusti strani, Nikki Costa al primo posto e tra l'altro con una cover di Irene Cara. 😁 Però quanto rimpiango quegli anni, in generale era tutto migliore.

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  3. Splendido inserimento!
    Ricordo benissimo la domenica mattina su Tele Padova e la sfilza di cartoni che purtroppo mi godevo solo dopo una certa ora (prima c'era la messa della domenica mattina e non si scappava).
    Sull'UHF 52 è segnata stranamente una televisione lombarda (Antenna 3 L) -che nella mia zona di sicuro non si prendeva- anzichè Televenezia, che era una locale molto seguita e si vedeva benissimo.
    Infatti, dal 1982, ricordo che divenne uno dei ripetitori della syndacation della prima Italia 1, quella di Rusconi.
    Mamma mia, quanti ricordi!

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    1. Grazie dell'apprezzamento.
      Tu con la messa, io mi persi quasi tutto Mazinga Z per il catechismo... non che persi questo granché ^_^
      Grazie anche per la conferma sui tanti anime trasmessi da Tee Padova.

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  4. Sinceramente non saprei dire se fosse migliore, se parliamo dal punto di vista della violenza, oggi è tutto molto più tranquillo.
    Ai tempi c'era il terrorismo di destra e di sinistra, parti dello Stato che parteggiavano per il terrorismo di destra e si facevano aiutare dalla criminalità organizzata (mafia, banda della Magliana etc), omicidi politici a tutto spiano, rapine in ogni dove, i rapimenti...
    La piaga dei rapimenti pare ce la si sia dimenticata.
    La droga, la corruzione i grandi crack economici, l'inflazione al 20%.
    Mi permetto di consigliarvi di sfogliare le vecchie edizioni de La Stampa su sito online, tutto gratuito ;)

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  5. Ah beh se oggi è un mondo tranquillo siamo a posto! Scusa il mio disappunto ma non sono per niente d'accordo. Io ho superato la mezza età però non so che futuro attende le nuove generazioni. Basta vedere che oramai sono automi dipendenti da smartphone e dai social network

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  6. Sono pienamente d'accordo. Del resto come si fa ad affermare che oggi siamo tutti più sicuri? Viviamo in una sorta di governi dispotici che ci manipolano in continuazione. Forse qualcuno dovrebbe vedersi Orwell 1984.

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  7. Come scritto sopra vi invito a sfogliare l'archivio storico de La Stampa, finché non lo farete non vi potrete accorgere della quantità di morti e violenza che imperversava in ogni giorno del periodo 78/82, che sono gli anni in cui concentro le mie ricerche, ma non è che prima e dopo fossero rose e fiori...

    C'erano più infortuni sul lavoro, molti neppure considerati, li abbiamo scoperti con le malattie professionali.
    La violenza sulle donne neppure era denunciata.
    Oggi non rischi che ti scoppi una bomba in banca, in stazione, su un treno oppure in piazza.

    Oggi ci sarebbero governi dispotici?
    Mentre quando negli anni 60 e 70 bastava solo che un PCI fosse al 30% (non al governo) per scatenare la strategia della tensione, invece era tutto democratico.
    A latere rammento che tra gli anni 60 e 70 ci furono almeno 2 tentativi di colpo di Stato seri, più un paio come avvertimento.
    Termino con ricordare che Giulio Andreotti, il più longevo politico italiano che gestiva realmente il potere e quello più volte Presidente del Consiglio è stato riconosciuto colpevole di rapporti con la mafia fino al 1980 (se non rammento male).
    Vedete un po' voi...

    Ribadisco, l'archivio storico de La Stampa è gratuito, basta controllare.

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  8. Certo si, il 1993!
    Personalmente (conta zero come analisi politica) ritengo che quelle vicende (stragi, trattativa Stato/mafia) siano una coda degli anni 70 ed 80, capitati all'inizio del 1993, perché i personaggi coinvolti a tutti i livelli sono degli anni 70 ed 80.
    Il sistema partitico imploso era quello della prima Repubblica, e chi era abituato ad essere coperto (la mafia) ebbe timore e mise le cose bene in chiaro.

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  9. Ciao...
    visto che hai tanti TV sorrisi e canzoni vecchi e spesso ne pubblichi qualche foto, perchè non fai un post su tutti i programmi tv dei capodanni degli anni 80-90.
    Venivano trasmessi i varietà:
    - Capodanno con Five
    - Capodanno al Drive In
    - Premiatissima '82
    ...

    potresti allegare tutte le locandine...

    sarebbe molto bello...
    pensaci!
    ciaoo e felice anno nuovo

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    1. Potrebbe essere un'idea, solo che i miei "TV Sorrisi" non arrivano a fine anni 80, zero degli anni 90.
      Troppo recenti ^_^

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    2. Io ce ne ho parecchi di Sorrisi e Canzoni degli anni 80 e 90 accatastati in cantina... per le locandine intendi la presentazione delle tramissioni nelle pagine dedicate ai programmi?

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