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lunedì 19 aprile 2021

Nausicaa della valle del vento - L'opera della vita di Hayao Miyazaki dal manga al film di animazione



TITOLO: Nausicaa della valle del vento - L'opera della vita di Hayao Miyazaki dal manga al film di animazione
AUTORE: Ilaria Vigorito
CASA EDITRICE: Società Editrice La Torre
PAGINE: 109
COSTO: 16,50 €
ANNO: 2021
FORMATO: 21 cm X 15 cm
REPERIBILITA': on line 
CODICE ISBN: 9788896133552


Premetto che io non ho mail letto il manga di Nausicaa, me lo riprometto da anni, ma ogni volta rinuncio perché tempo sarebbe una lettura un po' pesante, e ne ho la conferma quando leggo approfondimenti sul manga   ^_^
Conosco comunque vari aspetti del manga, avendo letto vari saggi che ne trattavano, mentre il lungometraggio animato l'ho visto più volte, la prima fu, del tutto casualmente e fortunosamente quella famosa trasmissione in seconda serata (misteri del palinsesto Rai...) su Rai (1?) del 1987. 
Da notare che anche il film animato del "Signore degli anelli" di Ralph Bakshy venne trasmesso in seconda serata (su Rai 2), si vede che la tv di Stato considerava i film di animazione impegnati roba per adulti.
Quando vidi il film di Miyazaki (senza sapere nulla di lui, per esempio che fosse l'autore di "Conan il ragazzo del futuro") sulla Rai ne rimasi affascinato. Non conoscevo niente dell'animazione giapponese di quegli anni, la trama era diversissima da qualsiasi altra cosa avessi visto. Con il senno di poi avrei dovuto notare somiglianze contenutistiche con "La grande avventura del principe Valiant", che guardavo un po' impressionato sulle tv locali private quando ero bambino. Non che i due film si assomiglino, ma erano i primi due film "seri" di animazione che avessi mai visto.

Devo ammettere che oggi "Nausicaa della valle del vento" non è tra i miei preferiti, rivedo con piacere quasi tutti gli altri film di Miyazaki, meno questo, troppo lento.
L'unico problema che ho riscontrato nella lettura del saggio è inerente la grandezza (cioè la piccolezza) del carattere di stampa, che diviene microscopico per le parte in cui si citano autori e per le note. 
I miei occhiali (e pure gli occhi) hanno subito un grave affaticamento... magari aggiungere 20 pagine alle 109 del saggio per scriverlo un po' più in grande (con annesso aumento relativo del prezzo), avrebbe facilitato la lettura.
A parte questa lagnanza ottica, lo scritto è interessante e comprensibile, scorre via veloce e non annoia.




Faccio una piccola digressione riguardo ad una citazione di intervista di Miyazaki del 13 giugno 1985(!), in cui il regista si lagnava dell'adattamento (massacratorio) statunitense di Nausicaa.
Alla fine del concetto scrive: 
"Tutti questi film si basano fortemente sulla cultura giapponese e non sono concepiti con un occhio verso l'esportazione".

Non è ben esplicitato se Miyazaki intendesse solo i suoi film o l'animazione nipponica nel suo complesso, comprese le serie tv. A me interessa la diatriba, che talvolta salta fuori anche oggi, sul fatto che gli anime di quegli anni fossero o meno pensati e prodotti con lo scopo di essere asportati. Nel 1985, e a maggior ragione prima, l'animazione giapponese era prodotta ad uso e consumo interno (magari ci fu qualche sparuta eccezione), chiaramente se capitava l'occasione la si vendeva all'estero. Purtroppo gli autori nipponici mai si curavano di come sarebbe stata adattata nel paese importatore, non lo fece neppure Miyazaki.

Torno al libro.
Nel primo capitolo si illustrano gli spunti alla base del manga/film. Uno di questi fu l'inquinamento da mercurio che causò la "sindrome di Minamata":

L'altro aspetto è lo scontro tra i vari stati immaginari di quel mondo post apocalittico, e anche in questo caso l'autore si basò sulla geopolitica degli anni 80 tra il Giappone e gli altri attori dello scacchiere mondiale.
Infine c'è un terzo aspetto, il mito greco inerente Nausicaa e le differenze/influenze con Tolkien.

Nel secondo capitolo viene trattata la nascita del manga e del film, per il secondo aspetto si illustra il cast degli autori che parteciparono ai nove mesi di produzione.
Segue il commento e l'analisi stilistica del film, lo scritto è ben collegato alle immagini presenti nel libro. Molto interessante questa parte, piena di informazioni e considerazioni che ignoravo.
Il paragrafo successivo effettua il commento e l'analisi stilistica del manga, 59 capitoli dipanatasi in 10 anni, durante i quali la carriera di Miyazaki proseguì, e durante i quali l'autore modificò alcuni concetti (ottimistici) visti nel film. Il paragrafo sul manga è quello più lungo del saggio.
L'ultimo paragrafo confronta il manga al film, altra parte assai interessante.
Il terzo capitolo è incentrato sugli adattamenti sugli adattamenti statunitensi ed italiani del film, sia i primi che gli attuali (tutte considerazioni su cui concordo), con vari raffronti riguardo ai dialoghi modificati e al senso stravolto di molte scene.
Noi ci lamentiamo, a ragione, di molti adattamenti nostrani, ma negli Usa facevano sempre peggio...
Il saggio, prima delle conclusioni finali dell'autrice, ripercorre la successiva filmografia di Miyazaki dopo Nausicaa (manga e film).

Edit del 2 maggio 2021:
Ho verificato nei programmi di "TV Sorrisi e Canzoni" e del "Radiocorriere TV" se il 6 gennaio 1987 il film venne trasmesso sulla Rai:

 

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