Episodio parecchio pregno sia di avvenimenti drammatici che di scene involontariamente comiche, ma ci viene pure mostrato, seppure occultato dall'ignoranza che ai tempi si aveva della società giapponese, un aspetto della vita dei bambini nipponici in età scolare.
Non credo di spoilerare nulla, visto il titolo della puntata, ma viene fatto fuori Seiji, fatto fuori come personaggio e fatto fuori dal cast. Artisticamente penso che fu proprio il de profundis di Jimmy Araki.
Il modo in cui perisce è, però, spettacolare e nel contempo esilarante, agli occhi di un adulto, perché rammento che da bambino mi colpì molto...
Anche se nel 1980 di produzioni nipponiche ne avevamo già viste molte, il fatto che un personaggio regolare del gruppo dei buoni morisse (neppure nell'ultima puntata) era comunque anomalo per le abitudini televisive del periodo. Tra l'altro, forse per la somiglianza con Bruce Lee, a me Seiji piaceva, se fosse crepato Hyosuke me ne sarei fatto una ragione ^_^
Ho notato che quando muore un buono viene seppellito su una collina, preferibilmente al tramonto, con una croce, quindi i buoni nipponici defunti erano tutti kirishitan?
Seiji era un cristiano? Mistero...
Di momenti comici ce ne sarebbero altri, ma preferisco sottolineare l'aspetto sociale che ci viene svelato dalla puntata, che poi fu uno dei motivi che mi spinse a recensire Megaloman, cioè scoprire qualche accenno alla vita nipponica di fine anni 70.
In 24 episodi ne ho trovati ben pochi di risvolti sociali, ma in questo 25esimo il maestro Takamine parla di "una scuola privata di lusso, per ricchi", riferendosi alla scuola frequentata dal figlio di uno dei personaggi.
Per gli adattatori della serie nel 1980 una scuola privata non poteva altro che essere di "lusso e per ricchi", perché in Italia tutti i bambini andavano alla scuola pubblica, indipendentemente dal lavoro e il reddito dei genitori, c'era poi una nicchia di veri ricchi che mandava i figli nelle scuole private.
Il fatto, però, che si veda la targa della scuola in una scena esterna al buio, implica che si trattasse di lezioni di recupero, le famose o famigerate "Juku", che si svolgono, durante la settimana, nel secondo pomeriggio.
Si vede che il primo(?) ideogramma della targa è proprio quello di 塾, quindi, una volta entrati in classe, vediamo pochi bambini, segno che non si tratta di una lezione ordinaria.
Inoltre l'arredamento della classe non pare "di lusso", il tutto è molto normale.
Apprendiamo che nel 1979 i (poveri) bambini giapponesi erano già spinti dai genitori e dal sistema scolastico nipponico a dover restare in classe oltre il tramonto... quando noi coetanei italiani eravamo a casa a vederci in santa pace i cartoni animati giapponesi, loro erano a fare juku...
Mega spoiler degli adattatori italiani...
Infatti in originale il titolo era (salvo errori del traduttore di Google) "Lacrime nella criniera di un leone!" (涙を獅子のたてがみに!), un bambino giapponese mica sapeva prima dell'inizio della puntata che Siji moriva, noi si...
La puntata soffre, come altre, di una adattamento un po' in ritardo degli eventi, cioè ci spiegano cosa è successo in una scena precedente in una successiva...
Un aereo vola tranquillo nel cielo, un kaiju lo colpisce con un raggio, l'aereo esplode, titoli dei quotidiani.
C'è almeno una puntata di Jeeg dove si vedono le rotative girare e comparire il titolo di vari quotidiani.
Ran legge l'articolo:
"L'unico sopravvissuto, il secondo pilota capitano Kamura", è morto per le ferite, continuando a ripetere nel deliro che il volto del comandante si era trasformato in quello di un mostro".
Tralasciando che non ci possono essere sopravvissuti dopo una esplosione ad alta quota... quello che conta è la testimonianza.
Mari spiega che i suoi strumenti hanno segnalato per pochissimo un kaiju, quindi non è stato un incidente.
Il commento in italiano messo in bocca a Takashi pare un po' a caso.
Si susseguono vari incidenti.
La voce narrante (la stessa de "Il fantastico mondo di Poul") ci informa che ad ogni incidente si capta un breve segnale alieno, i ragazzi indagano, ma non trovano nulla.
In alto a destra viene mostrata una struttura (forse un palazzetto dello sport?) con tanto di targa ben visibile sorvegliata da militari armati, ma non viene spiegato cosa sia.
Poi vediamo Ippei salutare un compagno di classe, che si chiama Koiki, e lo informa che stanno andando dal padre. Koiki resta perplesso, forse per il fatto che lui sta andando a scuola mentre ad Ippei viene permesso di marinarla...
Ci viene presentato il padre di Koiki, il dottor Seki, "il più famoso chimico del mondo", i nostri eroi dovranno vegliare sulla sua incolumità.
Il dottor Seki spiega il suo piano: trovare un punto debole chimico o batteriologico degli alieni.
Tipo quello che facevano gli scienziati(?) dell'Unità 731...
Preciso che in questa scena non si parla di altro, solo del piano del dottor Seki.
In 25 puntate non ho ancora ben chiaro se l'identità super eroica dei ragazzi fosse segreta o meno. Li si vede trasformarsi in pubblico, vanno in giro in tutina negli ospedali, ed adesso Ippei conferisce in veste di guardia del corpo con il padre di un suo compagno di classe.
Nella scena in basso a destra Capitan Delitto ci rivela che stanno attuando "l'Operazione Follia", che dovrà far fallire la "Conferenza che ricerca contromisure contro gli alieni invasori". A parte il nome un po' assurdo, fino ad ora nessuno ne aveva parlato, forse è quello che c'è scritto sulla targa dove ci sono i militari di guardia?
Cambio di scena, vediamo la targa della scuola di Juku e poi l'interno: pochi bambini, arredamento base, maestro di spalle.
Ecco... io alle elementari ebbi sempre maestre, mai uomini, ma se penso ad un maestro che mi avrebbe fatto venire gli incubi, mi viene in mente proprio lui...
Bairok!!!
Qui sorge un dubbio su quali referenze la scuola di Juku chiedesse al proprio corpo docente... potrà mai un alieno dare lezioni in giapponese? >_<
La lezione è terminata, tutti gli altri alunni escono, ma Bairok chiede a Koiki, visti i suoi ottimi risultati, di fermarsi per fare un "esamino", ma se aveva ottenuto dei buoni risultati, perché dover far un altro esamino?
Koiki, invece di mandarlo affangala come avrebbe fatto un qualunque coetaneo italico, è pure contento, fa l'inchino e si siede diligentemente al banco, tutto eccitato per il nuovo impegno!
Intanto Bairok esce dalla classe...
Bairok scende la scale, apre una porta e finisce nel solito locale caldaia... dove c'è un macchinario con cui, immagino, contatta il kaiju, che spara il suo raggio sulla scuola.
Si spengono le luci... ora Koiki si trova al buio con Bairok nella zona, bene ma non benissimo...
Bairok avvicina Koiki e lo alienizza, un po' di trucco ed occhi colorati.
Cambio di scena, la voce narrante si sveglia e ci spiega che è arrivato il giorno della conferenza anti alieni, di cui fino ad ora si era dimenticato di parlare...
Koiki alienizzato si presenta alla conferenza, chiedendo di poter vedere il padre, alla fine Seiji lo permette... bene ma non benissimo.
Koiki alienizza il padre.
Seiji giunge un po' in ritardo, il dottor Seki alienizzato si impossessa di un mitragliatore e si invola verso l'aula della conferenza, tra l'altro mai mostrata...
Seki mitraglia un po' di soldati (quasi ammazza Takamine), Koiki si lancia in una risata sardonica o beffarda, Bairok comunica a Capitan Delitto che il piano procede perfettamente.
Arriva Takashi che disarma Seki alienizzato, fermando anche Koiki.
In basso a destra si vede Seiji che si assume la responsabilità della vicenda, un altro classico della società giapponese, se si usasse la medesima consuetudine in regione Lombardia, sarebbe un susseguirsi di inchini da far venire l'ernia a tutta la giunta regionale...
A questo punto Takamine mostra i risultati di una sua indagine:
i responsabili della varie sciagure mandavano i loro figli alla medesima scuola privata, quella che potremmo definire la "Juku dei Kaiju": la "Kaijuku"!
In questa scena Takamine, dopo essere stato informato da Ippei che anche Koiki era iscritto alla medesima Juku, fa il commento sulla "scuola privata di lusso, per ricchi".
A questo punto Takamine ha mangiato la foglia, ed invia i ragazzi alla "Kaijuku" ^_^
Takashi e soci vanno alla Kaijuku e trovano delle prove scritte in giapponese del malefico piano alieno, quindi la Tribù dal Sangue Nero scriveva in giapponese!
Di colpo appare Bairok!
E di colpo se ne scappa!!!
Inizia l'inseguimento, Takashi mette con le spalle al muro, letteralmente, Bairok!
Chissà in quale quartiere di Tokyo venne girata la scena.
Nel momento in cui Bairok è in pericolo Capitan Delitto chiama in causa il mostro Zaatan, Ibrahimovic?
Mari avvisa Takashi, che molto superficialmente volta le spalle a Bairok...
Bairok estrae un pugnale e lo lancia all'indirizzo della schiena di Takashi, ma Seiji ha visto tutta la scena e si frappone eroicamente sulla traiettoria della lama assassina.
Dal momento in cui Seiji viene infilzato al momento in cui Takashi gli si avvicina passano circa 30 secondi, in cui Seiji invoca Takashi e Takashi resta inoperoso a guardare gli eventi...
Seiji si estrae il pugnale da cuore, lo fa volteggiare, lo riprende al volo e lo lancia contro Bairok.
Io, se mi faccio un taglietto al dito, perdo ogni capacità di concentrazione...
Le due immagini di Takashi impietrito non sono presenti in originale in quei punti, le ho aggiunte io, tanto Takashi stava facendo quello, cioè nulla :]
Seiji ha anche il tempo, mentre Takashi guarda, di affrontare un becchino che lo infilza con una lancia, resta il mistero del perché una razza aliena avanzata debba usare le lance...
Qui si svela una ingenuità sugli effetti speciali.
Seiji viene trapassato dalla lancia, pochi fotogrammi dopo si vede chiaramente che la lancia non lo aveva trapassato, ma era solo stata fatta passare di fianco.
Ok, lo immaginavamo tutti, ma non rivelare il trucco! ^_^
Finalmente Takashi si avvicina ad un esanime Seiji, si offre di chiamare aiuto, ma il ragazzo morente lo incita ad affrontare Ibra.
Il resto della truppa fa alzare Seiji per poi farlo rimettere a terra solo per poter vedere Megaloman combattere, bene ma non benissimo...
Il fatto che, rispetto al solito, lo stuntman del kaiju sia privo di orpelli in gommapiuma, gli permette di fare un combattimento più movimentato.
Megaloman è colpito dal raggio alienizzante, che gli fa perdere la capacità di combattere.
Seiji, invoca Takashi e poi pone fine alla sua carriera di attore.
Seiji è perito!
Megaloman è in grave difficoltà, Capitan Delitto già canta vittoria.
Hyosuke incita Takashi a combattere per vendicare Seiji appena morto.
Megaloman vede il suo amico combattere e si riprende immantinente!
Ibra viene sconfitto, quindi non era il vero Ibra ^_^
Koiki e il padre, che dovrebbe avere sulla coscienza alcuni morti mitragliati, ritornano lucidi alla distruzione di Zaatan.
Finale commovente in cui scopriamo che Seiji era cristiano.
L'accenno alla Regione Lombardia mi ha aperto gli occhi sulla gestione dell'emergenza sanitaria.
RispondiEliminaSi tratta non tanto del più incredibile livello di malaffare mescolato a cinismo e incompetenza degli ultimi 50 anni, ma c'è dietro tutto un piano diabolico della tribù del Sangue Nero (o Verde?)
Io lo sapevo che è impossibile essere così scemi, lo fanno apposta! Sono tutti alieni, a partire dal presidente di regione che sembra il cugino brutto di Bairok, per finire con il Superturbocommissario Berutoruasu.
Presto, chiamate Takeshi. O almeno qualcuno che gli somiglia, tipo Sandro Giacobbe.
ahahahahahahahah ^_^
EliminaSi, avrebbe più senso di quello che è capitato e sta capitando... che poi il senso è chiarissimo, a volerlo vedere...
Chissà se Mari ha un conto in Svizzera con i proventi esentasse della sua attività di coordinamento alla lotta degli alieni... e poi Takashi apporrà qualche firma postuma per riportare in patria soldi scudati?
Mai fidarsi di chi va in giro in tutina :]
Comunque anche qui da noi c'è poco da stare allegri.
EliminaPare che il presidente di Regione sia stato visto mentre ingoiava un topolino bianco vivo! :D
mmmmmmhhhhhh (faccina pensierosa)
EliminaBeh, QUESTO è il nostro presidente di Regione
Eliminahttps://v.fandom.com/wiki/Richard_Herd?file=Va45.jpg
Si, ho presente... noi abbiamo il trio Pippo, Minni e Paperino...
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