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domenica 6 dicembre 2020

Volume rilegato n° 1 "Il mitico Thor" della Editoriale Corno - Primi 20 numeri: aprile 1971/gennaio 1972


Nell'agosto del 2018 ebbi il cul... ehm... la fortuna di recuperare ad un mercatino dei volumi rilegati con le prime edizioni di svariate testate Marvel pubblicate dalla "Editoriale Corno":
Volumi rilegati delle collane Editoriale Corno: Thor; F4; Uomo Ragno; Devil; Capitan America; Super Eroi

Ho quindi iniziato a fare dei post specifici su ogni testata:
Volume rilegato "Albi Super-Eroi" della Editoriale Corno - Primi 20 numeri: maggio 1973/gennaio 1974

Volumi rilegati "Capitan America" della Editoriale Corno - Primi 40 numeri: aprile 1973/ottobre 1974


I volumi della testata su Thor sono ben 4 (iper mega colpo di cul... ehm... fortuna), quindi li inserirò uno alla volta, lo scopo sarebbe, oltre a mostrare qualche curiosità, mettere un po' di ordine nel caos generato dai (tra l'altro quasi tutti bellissimi) film Disney sull'universo Marvel.
Quali erano i poteri di Thor basandosi sul primo numero della prima testata apparsa in Italia? 
Si ingozzava di birra?
Visto che i videogiochi online non esistevano ancora, giocava a Monopoli con amici alieni?
Era incline al pianto, alla depressione e alle battute di infimo ordine?
Aveva la panza?
Ovviamente no, era il "Dio" del tuono, ma anche della neve, a dire il vero   ^_^
Nei film Disney (e probabilmente nei nuovi universi narrativi dei fumetti Marvel) è assente l'alter ego di Thor, il dottor Don Blake, medico/scienziato con un grosso problema di zoppia, tanto che cammina con il bastone nonostante sia giovane. Come è assente la figura dell'infermiera Jane Foster, di cui è segretamente innamorato il dottor Blake, chiaramente Jane Foster nei film c'è, ma è una scienziata.
In questo post inserisco i poteri originali di Thor, alcuni dei quali con regole molto stringenti e dimenticate, i villains (abbastanza imbarazzanti...) che il Dio del tuono incontra nei primi 20 numeri di questo volume, la posta dei lettori alla testata, infine alcune copertine con storie di particolare interesse (dal mio punto di vista).
Benché io inizierò a leggere Thor attorno al 1976/77, c'erano anche le pagine in bianco e nero in alcune testate, anche la tv era in bianco e nero, era una vita "grigia" la nostra   ^_^


Inizialmente è il caso di spiegare che, come quasi tutti i supereroi del periodo, Thor aveva una doppia identità, nella vita privata era il dottor Don Blake, con relativo studio medico ed infermiera, anche se in un numero lo si scopre eminente scienziato, tanto da creare un androide potentissimo.
La particolarità stava nella sua condizione di "Thor", che lo vedeva trasformato in "Dio del tuono" mantenendo la personalità del dottor Blake, quindi il "Thor di Asgard" non si reincarnava nel corpo dell'umano quando veniva usato il martello. C'è da aggiungere che successivamente Thor ragionerà coscientemente da asgardiano, compresi i ricordi, quindi tra questo primo numero e quando lo leggerò io (fine anni 70), gli autori della Marvel modificarono sostanzialmente il racconto.
Detto ciò, in origine il dottor Blake prendeva "semplicemente" le sembianze di Thor, con annessi i suoi conosciutissimi straordinari super poteri, che sottostavano ad alcune regoline, oggi cadute nell'oblio:
1) percuotendo a terra il bastone magico si diventava Thor;
2) se per 60 secondi consecutivi si smetteva di impugnare il martello, si tornava umani;
3) percuotendo a terra 2 volte il manico del martello si generava pioggia o neve;
4) per far cessare la tempesta bisognava battere a terra 3 volte il suddetto manico;
5) con un solo colpo del manico a terra, si tornava subito umano, col martello diventato un bastone.

Ho notato che i poteri di Thor e del suo martello tendevano ad ampliarsi regolarmente, quindi non li ho inseriti, limitandomi alle cinque regole di cui sopra che ho illustrato con delle scan qua sotto.




Chissà con quali indistruttibili e fantasmagorici nemici avrà combattuto Thor nei primi numeri!
Invece, a parte il diabolico ed onnipresente Loki, gli altri sono in gran parte abbastanza deludenti... niente a che vedere con quelli che il Dio del tuono dovrà in seguito affrontare assieme ai Vendicatori.
Nel primo numero si scontra con degli alieni simil Cosa dei Fantastici 4, che per qualche motivo vengono chiamati "uomini" pietra... ma se sono alieni ed atterrano con un ufo... vabbè...
Il secondo nemico è nientepopòdimenoche Fidel Castro... in realtà un dittatore sanguinario del centroamerica che in virtù della sua simpatica abitudine di mandare chiunque davanti al plotone di esecuzione, è chiamato l'Esecutore. Purtroppo la scelta di questo nome o la scelta di questo adattamento fu poco felice, perché pochi numeri dopo farà la sua comparsa il vero "Esecutore", l'asgardiano succube dell'Incantatrice.
Da notare che in questo numero Thor distrugge alcuni velivoli dell'Esecutore cubano che recano lo stemma comunista   ^_^
Successivamente sarà lo stesso dottor Blake ad essere fatto prigioniero dai sovietici a Mosca!
Stranamente questo tipo di propaganda politica, in una nazione come quella italiana in cui uno dei partiti fondatori della Repubblica si rifaceva alla medesima ideologia, pare non fosse considerato un problema.
Arriva poi dal futuro uno scienziato malvagio, Zarrko (con due erre), senza super poteri.
Thor dovrà affrontare nei numeri successivi una serie di nemici abbastanza anonimi... Carbon (alieni che si trasformano), il maestro del sovrannaturale Sandu (istigato da Loki), il misterioso Uomo Radioattivo ed uno scienziato terrestre che sfrutterà le invenzioni del dottor Blake contro Thor.
Una certa povertà di villains la si nota pure nel aver riesumato il mago Merlino... abbastanza desolante.
Il primo cattivo con un costume classico da cattivo è il Cobra Umano... vabbè, altro telo pietoso da stendere... ma può essere che il "DIO DEL TUONO" possa farsi intimorire dal Cobra Umano"?!  O_o
Segue un personaggio della narrativa, il misterioso (come l'Uomo Radioattivo) Mister Hyde...
A parte Loki, i primi due veri nemici, che ritorneranno regolarmente nelle storie di Thor, sono gli asgardiani l'Incantatrice e l'Esecutore (quello vero).
Poi tocca ad un cattivo artistico/architettonico, Gargoyle, che tramutava tutto in pietra.
Bisogna attendere il numero 14 per vedere un cattivo con i controfiocchi, Magneto!
Ma è nel numero 18 che troviamo un super cattivo che purtroppo Hollywood e la Disney hanno meschinamente censurato: l'Uomo Assorbente!!!   ^_^



Thor distrugge dei Mig sovietici   :]


Loki era introdotto con i termini "malvagio", "diabolico" o "Dio del male", non era uno sbruffone come quello del film, che alla fine si sacrifica pure per i buoni...


Sull'Uomo Assorbente si potrebbero fare un certo numero di battute da cui mi esento   :]



Il primo numero che presenta la rubrica della posta è il 7 del luglio 1971. Trovo che le missive inviate dagli appassionati siano sempre belle, e se anche questi ex bambini erano abbastanza più grandi di me (una decina di anni almeno), le domande suonano familiari.

La prima domanda si ricollega a ciò che ho esposto all'inizio del post sulla natura della trasformazione Blake/Thor, e parrebbe darmi ampiamente torto, ma io mi son basato su ciò che Thor dice   ^_^
Comunque non è l'unica domanda sul dualismo Thor/Blake.
C'è più di una lettera che, oltre a richiedere sempre più poste ed adesivi (che erano anche la mia gioia da bambino), domanda se verranno messi in commercio dei pupazzi di Thor. Oggi se invaso dal merchandising, allora era il pubblico ad implorare di averlo e nessuno lo metteva in commercio!!!
Altra curiosità semantica: quando si parla degli X-man la redazione usa il termine "mutandi", con la "d", e non mutanTi, capita più di una volta per essere un refuso.
Non mancavano le lettrici   ^_^



Di seguito inserisco alcune copertine di numeri con dei contenuti che mi son sembrati particolari.
Dal numero 2 sono inseriti "I racconti di Asgard", che a me non piacevano.
Nel numero 4 un Thor succube di Loki distrugge monumenti in giro per il mondo, tra cui la nostra torre di Pisa.
Nel numero 5 fanno la loro apparizione i Vendicatori, con storia sulle origini di Hulk.
Nel numero 8 i Vendicatori si scontrano con il principe Namor, che personalmente detestavo...
Nel numero 9 si unisca ai Vendicatori lo scongelato Capitan America, che quindi non è il primo dei Vendicatori:


Nel numero 16 fa la sua apparizione Kang, che mi ha sempre affascinato.
Nel numero 18 i Vendicatori si scontrano con l'Uomo Ragno!!!
Il volume termina con il numero 20, l'ultima copertina del post.

 

4 commenti:

  1. Davvero invidiabile questa collezione di albi Corno, anche se rilegati. Io ho giusto qualche numero di Thor e devo dire che le pagine in bianco e nero mi piacciono molto, perchè permettono di vedere il segno pulito della china nelle tavole… Il colore distrae e confonde un po’.
    Mi fa comunque piacere questo “ritorno alle origini”, perché è proprio vero che i cinecomics di oggi un po’ confondono e tendono a riscrivere le storie. Forse le “regole di Thor” che hai descritto, si potrebbero ritrovare anche negli episodi trasmessi in Supergulp… Infatti leggendole ho avuto qualche flash...

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  2. Gli episodi di supergulp presentavano infatti delle semianimazioni (assai brutte) basate sui disegni di Kirby, realizzate a metà anni 60 dallo studi Grantray-Lawrence. Le canzoncine-sigla di quei cartoni erano veramente infami, soprattutto quella di Hulk.
    I pupazzi esistevano, ma cominciarono ad apparine nel 74. Ovviamente erano quelli prodotti da Baravelli su licenza Mego, chi di noi non ricorda Batman e Capitan America? Thor era più raro, a me non piaceva perché praticamente era una sorta di drag queen coi capelli di Barbie.

    https://www.giocattolivecchi.com/Forum_detail.aspx?t=0&id_d=838093&p=1

    Dove-diavolo-è-finito-il-vero-Thor-se-Don Blake-ha-trovato-il-martello ecc. ecc., questo viene spiegato verso la metà dei '70. E' stato lo stesso Odino a far perdere la memoria a Thor e a creare l'identità fittizia di Don Blake, perché il divin rampollo era superbo e vanitoso, e papi per insegnargli l'umiltà lo rende mortale e zoppo e gli crea dei ricordi artificiali, ma Don Blake non esiste prima che Odino lo faccia apparire davanti alla facoltà di medicina in cui va ad iscriversi. Anni dopo, sempre per provare il suo carattere, gli fa trovare, anzi ritrovare, il suo martello nella grotta. Visto che spoilerone perfido? Degno di Loki!
    Thor contro Zarkko è stato uno dei primi fumetti non-Topolino che ho letto.
    Non sapevo che Thor fosse anche il Dio della neve, pensavo fosse Pablo Escobar.

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    1. I pupazzi della Baravelli li avevo anch'io, ore ed ore di combattimenti, ma nel mio caso si parla già della fine degli anni 70.
      Solo che nel 1971, cioè quando furono scritte le lettere, i bambini chiedevano qualcosa che sul mercato non a disponibile.

      La tua spiegazione sulla doppia identità di Thor/Blake torna con le storie che leggevo io a fine anni 70, dove Thor era conscio della sua natura di Dio del tuono, mentre il dottor Blake era messo in secondo piano, anche terzo ^_^

      Forse Pablo Escobar era il Dio della neve, ma Pollon la Dea ^_^

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    2. Vero, "serve a darti l'allegriaaa..."!

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