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martedì 29 dicembre 2020

Megaloman (1979) - puntata 22

 


La puntata non è particolarmente bella, il suo scopo è quello di creare il patos per la successiva, è anche sprovvista di scene in cui la vita degli attori è messa a repentaglio... un po' pallosa... Inoltre la trama o il doppiaggio (oppure entrambe le cose) la rendono abbastanza caotica. Siamo al countdown delle ultime dieci puntate, si vede che gli sceneggiatori cercavano qualche tema per rendere il finale avvincente. Da menzionare il ritorno della bella astronave di Capitan Delitto, con la sua scenica rotazione sul proprio asse delle luci esterne, e la novità di una mini navicella da combattimento che assomiglia un po' al TFO di Alcor (probabilmente all'ufo a cui si ispirarono per il TFO).

Nella puntata precedente Bairok era riuscito di nuovo (capitò fortuitamente nell'episodio n° 19) a recidere e prelevare parte della capigliatura di Megaloman, allo scopo di analizzarla e trovare il punto debole del nostro eroe. 
In questa episodio conosceremo non solo il segreto della Fiamma di Megalopoli, ma probabilmente ci verrà annunciato quale sarà uno dei nuovi personaggi dei buoni.


Takashi, novello Sansone nipponico, dopo che gli è stata tagliata parte della criniera è spossato, i suoi amici sono preoccupati.
I vestiti civili indossati dai protagonisti sono sempre molto normali, una maglietta ed un paio di pantaloni, mi  ricorda come ci vestivano noi ai tempi: cioè mettevamo la prima cosa che capitava   ^_^

Intanto nei laboratori di Bairok stanno analizzando il crine di Megaloman, gli esami rivelano che la struttura molecolare è simile a quella dei capelli degli abitanti della tribù Mane della Stella di Rosetta, ma per ora non è ancora stato rinvenuto un punto debole. 
L'immagine a sinistra non è la Luna, ma un ingrandimento al microscopio elettronico  :]


Takashi sta riposando nella navicella della madre nel fondo del laghetto, quando giunge uno strato segnala sul suo oscilloscopio  ^_^
Ok, capisco la necessità di ridurre i costi, però lasciare le scritte in inglese di un oscilloscopio mi pare esagerato, potevano appicciarci due etichette con qualche ideogramma.
Da notare la scena in cui Mari si coccola il figlio addormentato, aggiungendo che quando dorme pare ancora un bambino, il tutto avrà di certo suscitato il plauso delle mamme nipponiche ed italiane  ^_^


Mari spiega che la comunicazione è usata dagli abitanti della Stella di Rosetta, e nel segnale sono ripetuti i loro due nomi. Takashi, che non conosce la lingua natia (così dice Mari), è scettico, in quanto l'unico che potrebbe chiamarli è il padre, che fu ucciso da Capitan Delitto.
Mari non è convinta... il segnale cessa.


Capitan Delitto ammira la Terra ed impartisce l'ordine di far muovere il Pianeta Fortezza contro il nostro pianeta, peccato che poi parta la sua astronave ed il Pianeta Fortezza resti lì immobile... 



Chissà se venne messo in commercio il modellino della bella navicella di Capitan Delitto... Ho cercato in tutte le pubblicazioni italiane sui modellini (Enciclopedia DiecastSuper Robot FilesAnime d’Acciaio Deluxe EditionNoi robot, giocattoli spaziali), ma non ho trovato neppure una immagine, magari è riportato nello scritto.
Comunque l'astronave di Capitan Delitto parte in direzione della Terra, e sgancia una seconda navicella simil TFO, il cui scopo è distrarre le forze terrestri.


Mari si avvede dell'arrivo della navicella esca, ma non di quella di Delitto, ergo Takamine invia l'aviazione contro il TFO.

Contestualmente, sempre allo scopo di distrarre le forze di difesa, Delitto scatena una serie di sabotaggi in un'area industriale e, in base al nostro doppiaggio, in una centrale atomica, che viene pure distrutta...
Adattamento a caso...
I ragazzi (normovestiti) si dividono in due gruppi per combattere i becchini che stanno facendo danni.


Il simil TFO si scontra con gli intercettori nipponici, ma alla fine viene distrutto solo grazie al sacrificio di un pilota, il solito kamikaze... certo che i commentatori italiani adulti dell'epoca non è che avessero poi tutti i torti quando criticavano alcune scene.


Alla fine Capitan Delitto non se lo fila nessuno e riesce ad atterrare (con la sua bellissima astronavicella) in un cratere di un vulcano (che originalità).



Finalmente Bairok annuncia di aver costruito, grazie alle analisi sul crine di Megaloman, l'arma definitiva che permetterà loro di conquistare la Terra.
Da notare che gli alieni usano la nostra stessa unità di misura dei volt  :]



In pratica l'arma replica la Fiamma di Megalopoli!
La useranno dopo che Megaloman avrà distrutto il nuovo kaiju (grande fiducia nella potenza del mostro...) con la sua Fiamma di Megalopoli.

Il kaiju monta una lama rotante da segheria sopra la testa  ^_^

Megaloman proietta il kaiju falegname verso l'alto, facendolo atterrare di testa, quindi la lama inizia a perforare il terreno, e il povero mostro si ritrova impiantato a terra... imbarazzante   ^_^



Megaloman usa la sua Fiamma di Megalopoli e distrugge il kaiju scavatore.


A questo punto Bairok ordina di sparare la loro Fiamma di Megalopoli!


Takashi è colpito dalla potentissima esplosione...
Fine della puntata!

2 commenti:

  1. I Kaiju di questa serie sono davvero belli.
    Nelle ultime dieci puntate mi aspetto straordinari colpi di scena tipo Takashi meets Cesare Ragazzi (il che risolverebbe tutti i problemi del nostro eroe).
    Non credo che l'astronave di Delitto abbia mai avuto l'onore di un modellino, ma potrei sbagliarmi.
    "gli intercettori nipponici"... mostra un po' il nostro debole per la serie UFO :)

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    Risposte
    1. Pensa se avessero scritturato al posto di Takashi un attore con calvizie ^_^
      Si, penso anch'io che quel modellino non fu mai prodotto.

      Si, mi hai beccato subito, gli "intercettori nipponici" erano quelli di Ufo Shado ;)

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