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sabato 19 marzo 2022

Yamato, mensile italo giapponese - Aprile 1943


E' più di un anno che non posto numeri della rivista "Yamato", talvolta mi perdo dei filoni che meriterebbero di essere proseguiti.
Ad oggi ho postato dieci numeri del mensile italo giapponese:



Quello di oggi è il secondo numero del 1943 che posto, e contiene numerosi spunti interessanti, per esempio un lungo articolo a firma dell'addetto militare dell'ambasciata nipponica a Roma, il generale Moriakira Shimizu, che esaltava lo spirito dei soldati italiani e giapponesi contro "le difficoltà costituite dalla potenza materiale"... 
In pratica i due eserciti erano tecnologicamente inferiori, chi stava al fronte si impegnava in gesta eroiche per non crepare, non riuscendoci neppure a sopravvivere...
Il privilegio di leggere questi articoli è che si può conoscere, a dispetto dei lettori del periodo, tutta la vita di chi scriveva, e da quello che si può intuire dal link di Wikipedia di cui sopra, parrebbe che questo esaltatore del sacrificio altrui in battaglia, la battaglia non la vide mai... e mandiamoceli un po' di generali al fronte (tipo Ucraina), che magari qualcuno capisce come vanno le cose...
Ovviamente il generale Shimizu campò fino al 1979, i soldati che lui ammirava per il loro spirito indomito di sacrificio non furono così fortunati...
Il secondo articolo (Spiriti e volontà) è la cronaca della conquista giapponese di Singapore, ad opera del generale Yamashita... bella personcina...
Il terzo articolo l'ho anticipato qui sotto.
Il quarto articolo racconta la vita della contadina giapponese, che non doveva essere comoda, come in qualunque altra nazione del mondo.
Il quinto articolo è sul teatro giapponese, necessita di una certa conoscenza dell'argomento, ma immagino sia assai interessante.
Torno, quindi, al terzo articolo, che mi ha ricordato molto le atmosfere pseudo storico-scientifiche del Gaiking:
"Ipotesi sulla geogenesi dell'arcipelago  nipponico"


Prima curiosità, ormai il termine "geogenesi" non esiste più.
Lo scritto si divide in due parti, c'è quella scientifica ad opera del colonnello Nerio Brunetti, e poi quella mitologica di T, penso Giuseppe Tucci, dal titolo "Il trascinamento del paese e il territorio Mu".
E' importante chiarire che l'argomento scientifico della deriva dei continenti troverà una teoria scientifica unanimemente riconosciuta solo alla fine degli anni 50, quindi è logico che Brunetti si rifaccia alle teorie considerate più in voga in quel periodo:

Ma quando sulla mappa si legge "Territorio Mu", già vedo il Gaiking partire in missione, ma anche Capitan Harlock alla ricerca delle mazoniane in fondo all'oceano.
Non ho mai visto il Raideen, ma questo robottone era proprio stato creato dalla civiltà Mu!
Quindi tutto torna!  
Kolosimo e la Sunrise avevano ragione! ^_^
In special modo l'articolo di "T.", con la spiegazione della scrittura "Kohau Rongo Rongo" dell'isola di Pasqua, è veramente una sceneggiatura di un episodio del Gaiking!








Qualche simpatica foto dell'addetto militare allergico ai campi di battaglia:









Nello scritto qui sopra si fa riferimento al numero dell'aprile 1942, già postato:



Ho cercato un sito per rendere a colori l'immagina qui sopra, mi pareva meritasse   ^_^




Si, meritava   :]



Morti cinesi 10550 circa.
Morti nipponici 192...
Ma neanche Putin avrebbe il coraggio di spararla così grossa... oppure si?   >_<

 

L'indice del numero.



2 commenti:

  1. Interessante, partono da una teoria scientifica accreditata e sostanzialmente accettata ancora oggi come quella di Wegener per arrivare alla bufala di Mu. Pane per i denti di Martin Mystere :D
    Non so se Yamato prosegue dopo l'8 settembre '43 ma nel caso chissà cosa avrà pensato del "soldato italiano" il valorosissimo generale Shimizu.

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    1. Avrà pensato che, a differenza loro, noi capivamo quando era il caso di arrendersi...

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