Nella seconda metà degli anni 80, forse il 1986, andai ad una fiera di Milano, immagino la vecchia Fiera Campionaria, dove rimasi piacevolmente sbalordito nel vedere un piano completamente pieno di cabinati da bar!
Certo, non erano più quelli a cui giocavo io da bambino, gli stessi mostrati in questo catalogo, ma ipotizzo che l'atmosfera fosse identica a quella che si poteva apprezzare al decimo Enada svoltosi al palazzo dei congressi dell'EUR a metà ottobre del 1981.
Peccato che, molto probabilmente, i bambini non erano ammessi, essendo una fiera del settore e non una fiera tipo la campionaria di Milano.
Purtroppo una buona metà delle pagine di questo catalogo è occupata dai nomi degli espositori, ma il restante presenta una serie di pubblicità di aziende che si occupavano di "apparecchiature di divertimento automatiche", che altro non erano che i flipper, il calcio balilla, ping pong, juke-box, biliardi etc. etc, cioè tutti quei giochi che si potevano trovare nei bar, compresi i cabinati con i videogiochi!
Il bar di quando ero bambino era, chiaramente, un modo per adulti, ma si era creato uno spazio a nostra sola disposizione, anzi, a nostra sola comprensione, perché i "grandi" proprio non li capivano i videogiochi... a differenza di oggi in cui abbiamo dagli under 55 in giù che li apprezzano.
Per quanto mi riguarda i flipper li ho sempre considerati giochi per "vecchi", solo con l'avvento di "Space Invaders" e soci il bar è divenuto un luogo a misura di bambino... vabbè... fumo, alcol, parolacce, persone poco raccomandabili... ma a parte tutto questo per un po' di anni i bar divennero il luogo dove poter giocare alle ultime novità in fatto di videogiochi.
Alcune di queste novità per l'annata 1981 e 1982 le vediamo in questo catalogo, ma non solo, sono pubblicizzate le aziende che fornivano gli apparecchi per assemblare i cabinati, dagli schermi alle diaboliche apparecchiature in cui inserivi le monete!
E' presente un breve editoriale sulla situazione del florido mercato italiano.
Negli anni, oltre agli articoli sull'animazione giapponese, ho tenuto anche qualche articolo di commento sui videogiochi da bar, che dagli adulti erano visti come la nuova mania diseducativa, i mangiasoldi... i flipper e i juke-box andavano bene perché erano della generazione dei giornalisti, i cabinati simboleggiavo lo spreco di soldi... devo iniziare a postarli questi articoli.
In pratica le aziende italiane, che già erano leader nella costruzione di flipper, si erano in parte dedicati all'assemblaggio dei cabinati da bar dei videogiochi statunitensi e giapponesi.
Vanguard era uno spettacolo, con quella musichetta che si attivava quando diventavi indistruttibile!
La caratteristica unica di Vanguard era proprio, come illustrato nello scritto, che inserendo altre 200 lire potevi proseguire dal punto in cui eri stato distrutto!
Per rendere più tangibili i cabinati pubblicizzati ho cercato i video su YouTube, da cui ho estrapolato qualche immagine, non ho trovato "Vega" della "Olympia" e "Dribbling" della "Model Racing", nomi troppo comuni...
Questo lo ricordo bene, bel videogioco.
La quasi totalità dei cabinati a cui ho giocato necessitavano di monete il lire, quindi senza scanalature, ma le poche volte in cui entrai in una sala giochi, presenti anche nei luna park ambulanti, c'erano i gettoni da far cambiare alla cassa, e non ci potevi mettere le 100 lire, perché non ci entravano!
I gettoni con le scanalature li avevano inventati perché c'era chi (non io...) mettevano altre cose dentro e riuscivano a giocare a sbafo!
Scopro che la Hantarex era una importante azienda che forniva i "televisori" per farci vedere i videogiochi, sempre la ringrazierò! ^_^
Questo cabinato era stato messo in un bar che, aveva trasformato la sala da biliardo in una mini sala giochi con una decina di macchinette, il pomeriggio aspettavamo che aprisse per spararci qualche partita ^_^
Le gettoniere dell'INSERT COIN!!!
Quanti Insert Coin ho insertato...
Ricordo quando un cabinato era fuori uso perché si rompeva la gettoniera, e quanto attendavamo con ansia che arrivasse il tecnico per sostituirla.
Vabbè, questo è un classico, non mi piaceva, troppo caotico...
Chissà com'erano i "Sestetto Microguide"... non mi pare di averci mai giocato.
Bellissimo questo catalogo
RispondiEliminaE adesso lo contestualizzo con i solti articoli del periodo :]
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