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lunedì 17 giugno 2019

"Lotta di classe" - Mondadori Giochi (1979)



Purtroppo non ho mai giocato a "Lotta di classe", un vero peccato, perché il gioco pare veramente bello e divertente.
Bello perché, tanto per fare un esempio, non si sceglieva la "classe" con cui giocare/appartenere, ma era la sorte a sceglierla tramite il tiro dei dadi, in pratica l'unica volta nella vita in cui il tuo stato sociale non era predeterminato dalla nascita...
Bello anche perché, altro esempio, il gioco poteva semplicemente terminare senza vincitori né vinti.
Divertente essenzialmente per il testo delle caselle e, soprattutto, delle carte Probabilità, anche se forse da bambini non si riusciva ad apprezzare l'ironia intrinseca di quelle poche righe.
Ecco qualche carta Probabilità dei Lavoratori:
"Ieri hai stretto la mano al Senatore Pallino e gli hai creduto quando ha affermato di essere il candidato della classe lavoratrice. Sei troppo ingenuo. Perdi un vantaggio"

E cosa dire dello stupendo "Se, nell'ultima settimana, non hai lavato i piatti né cucinato, retrocedi di due caselle. (La discriminazione tra i sessi va a vantaggio della Classe Capitalista)". 

Da notare la contro-carta Probabilità per i Capitalisti:
"Se non hai lavato i piatti o preparata la cena questa settimana, avanza di 2 caselle. "La divisione dei sessi va a beneficio della classe Capitalista).

Potrei continuare per altre 62 frasi, visto che in tutto ci sono 64 carte Probabilità (32 per i Capitalisti e 32 per i Lavoratori), eccone altre dei Lavoratori:

"Sei appena stato messo in cassa integrazione. Se dai la colpa a te stesso, o alla concorrenza straniera, retrocedi di due caselle. Se dai la colpa ai Capitalisti, avanzi di due caselle".  ^_^

Dalla lettura di queste carte si capisce veramente quanto poco questo paese sia cambiato nelle sue problematiche di base:
"Rimborso tasse: visto che le tasse vengono trattenute ogni dalla vostra busta paga, voi operai siete gli unici che non posso barare con le tasse. Il Governo rimedia a questa eccezione raggirando i Lavoratori, tassandoli troppo e concedendo loro troppo poco, anche in materia di rimborso tasse. Prendi 2 vantaggi".

Da notare che non scrissero "evadere", ma "barare"   ^_^


Bellissima la carta autoreferenziale:
"Hanno appena licenziato un'insegnante di sinistra per aver giocato a "Lotta di Classe" con i suoi allievi. Tu aiuti la comunità ad organizzarsi per far riavere il posto all'insegnante, e guadagni 2 Vantaggi per la tua dimostrazione di solidarietà".

E cosa dire dell'utopico "I Lavoratori finalmente comprendono che il socialismo nel nostro paese, data la storia e le tradizioni, sarà ben diverso dal socialismo russo o cinese. In altre parole "lo spauracchio russo non ci fa più paura". Bel colpo. Vale 5 Vantaggi.".

Dalla lettura delle carte parrebbe che gli autori fossero un po' a favore dei Lavoratori, in senso filosofico, non di vantaggi di gioco, ecco una delle carte Probabilità dei Capitalisti:
"Le grandi imprese incamerano gran parte dei contributi del Governo. Mentre scateni un putiferio per la piccola parte che spetta ai poveri, che ne hanno veramente bisogno, approfittane ancora un po' sotto forma di 2 vantaggi."

E poi questa fu incredibilmente profetica!
"Si pubblica una foto che mostra un noto capitalista che fa le corna in pubblico. Non è saggio far sapere ai Lavoratori quello che i Capitalisti veramente pensano di essi. Salta un  turno ai dadi mentre escogiti altri modi per ingannare i Lavoratori".

Profetici e realisti!
"La Mafia ti fa una proposta che non puoi rifiutare: per 2 Vantaggi farà in modo che i Lavoratori saltino 2 turni ai dadi"."

Più realisti del Re!
"Produci deliberatamente delle auto che si sfasceranno prima del tempo al fine di sostenere la domanda di auto nuove. Questo è un buon modo di pensare da Capitalista: avanza alla successiva casella Probabilità".

Sarei curioso di capire se nella versione statunitense il tono delle carte Probabilità Capitalisti fosse il medesimo :
"Sciagura mineraria causata dall'assenza di dispositivi di sicurezza che non hai voluto installare perché, come dicevi, erano troppo costosi. Retrocedi 3 caselle finché non si calma lo sdegno dell'opinione pubblica".

Essendo io limitato alla sola lettura del regolarmente e delle carte per valutare il gioco della Mondadori posso, ovviamente, solo ipotizzare che fosse giocabile, dovrei chiedere conferma a qualcuno che ci giocava da bambino  ^_^



La dotazione della scatola non era neppure esagerata, abbastanza minimalista, ma se è pensato bene, non serve avere millemila pezzi nel gioco.




La plancia da gioco era semplicemente un gioco dell'oca, qui sotto ho "srotolato" le caselle mettendole in fila, in modo che tutti le possano leggere.



















Devo dire che leggendo il regolamento mi sono restati alcuni dubbi sulla dinamica generale del gioco, forse un paio di pagine in più per spiegare nel dettaglio alcuni aspetti sarebbe stato utile.
Per esempio, non ho ben compreso come si vinca  ^_^
In pratica si sottraggono le carte Penalità a quelle dei Vantaggi, aggiungendo nel conto anche le carte degli alleati delle altre classi.
Una particolarità era che, alla fine, erano solo i giocatori delle classi Capitalista e Lavoratori che potevano ambire al successo (le due classi "Maggiori"), gli altri giocatori vincevano (o perdevano) per riflesso, addirittura obbligati, se erano stati cooptati forzosamente nell'alleanza.











Le altre quattro classi erano "Minori": Contadini; Professionisti; Studenti; Commercianti.
La carta dell'alleanza relativa alla propria classe sociale andava consegnata alla classe "Maggiore" con cui ci si alleava, volontariamente o meno, che la posizionava davanti a sé.



Sono passati 40 anni e i termini di cui sopra vengono considerati negativamente dagli stessi appartenenti alla classe dei Lavoratori... qualcuno in questo lasso di tempo ha sbagliato qualcosa...



 Da notare i bei porta-segnalini di legno, che in realtà sono più dei sei dei giocatori massimi, perché vi andavano collocate anche le carte "Alleanza" e le due tessere (Sindacato e Partito Politico).


 Le sei facce del dado genetico.






Ho scannerizzato tutte le carte Probabilità di Lavoratori e Capitalisti, consiglio a tutti di leggersele, oltre a quelle che riporto all'inizio del post, ve ne sono molte altre veramente geniali e sottili   ^_^










Al link sotto c'è un video di FB in cui l'autore del gioco (Bertell Ollman) si fa una bella partita, peccato che non possa comprendere i commenti:
https://de-de.facebook.com/NYUGameCenter/videos/class-struggle-with-professor-bertell-ollman-at-the-game-center/10155249572287750/


13 commenti:

  1. Da piccolo lo avevo, me lo aveva regalato uno zio che voleva far capire qualcosa a me e a mio fratello. Sta di fatto che giocando in due i ruoli erano fissi (io ero l'operaio muahahah) e le partite non ricordo mai se finivano a botte o con un compromesso che premiava apoarentemente i lavoratori. L'unica volta che ci giocarono gli adulti finì in rissa, come del resto capitava alle riunioni di famiglia a tutte le feste comandate.

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    1. Ciao Unknown, ma è il nome o il cognome?
      Finivano a botte perché il reolamento non era chiaro?
      Oppure per l'incapacità dei giocatori ad ammettere la sconfitta? :]

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  2. Lo comprai e provammo più volte a giocarci io e mio fratello. Il gioco era concettualmente complesso, ma si poteva "ridurre" ad un gioco dell'oca con la presenza di banconote (non capisco perché le tue banconote Penalità sono grigie. Le mie erano di color giallo ocra) la cui conteggio finale decretava il vincitore. I giochi di società, a parte rari casi, riservavano sovente delusioni.

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  3. io ci giocavo un sacco e ci divertivamo moltissimo .. certo avendo 10 anni scarsi all'epoca forse il regolamento lo applicavamo a casaccio. avendo ora una scatola di 2a edizione trovata in un mercatino, confermo dopo rilettura la fumosità delle regole della rivoluzione a livello 1. Il livello 2 è piu chiaro (nella 2a edizione ci sono tre livelli di gioco)

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    1. Grazie della testimonianza, visto che io non ci ho mai giocato, mi resta utile per comprenderne la giocabilità ;)

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  4. Con questo, come con altri giochi, (Monopoli, Manager, La grande corsa nello spazio, La borsa in italia, Il pranzo è servito, etc.) ci giocavamo con gli amici della mia strada nei pomeriggi d'estate, sopratutto nella prima parte del pomeriggio, quando le ore più calde ci suggerivano di stare al riparo al fresco, negli scantinati della casa di qualcuno.
    Poi arrivate le 16/16,30, tutti fuori ai giardini a giocare a pallone o in giro in bicicletta...

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  5. L'ho trovato 5 anni fa a Como in una paninoteca, mi ha incuriosito

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  6. Io ce l'ho ancora in casa. Ci giocavamo però spesso in versione semplificata. Lo ricordo comunque divertente!

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  7. Ciao, so che è un conteggio epico, ma ci sapresti dire quante erano le carte/biglietti Vantaggio e Penalità?

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    1. Purtroppo il gioco ormai l'ho già inscatolato e messo via, non posso controllare :]

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