Terza ed ultima parte del catalogo Dag 1981:
Oltre ad essere l'ultima è la meno interessante dal mio punto di vista di maschietto, a parte Big Jim (che non è un bambolotto!!!), i fortini (tra i quali quello che avevo io) e le armi giocattolo, è tutta declinata al femminile, ergo più di tanto non posso commentare.
Annoto che nel 1981 alla mefitica Barbie venivano assegnate tre pagine, mentre a Big Jim una sola, si vede che era già sul viale del tramonto, però venivano concesse quattro pagine alla simil Barbie dal nome Pitti.
Tra i tanti bambolotti per le femminucce spiccano, alla mia vista, "Cicciobello Bimbo Giallo " e "Cicciobello Angelo Negro"... poi una finisce per votare da adulta per il verdastro strafogatore seriale a sbafo pubblico...
Non mancano articoli derivati dagli anime, come il set di Candy Candy della Polistil e la bambola di Charlotte.
Le armi giocattolo, vendute nel periodo più violento della storia dell'Italia democratica, sono l'esempio che alla fine nessuno di noi divenne un killer, quindi tutte le disquisizione sull'opportunità educativa di vendere tali articoli furono, seppur legittime, preoccupazioni del tutto infondate.
Tra le armi giocattolo della Edison, la linea della "TH3", di cui non ebbi mai un esemplare, erano veramente bellissime, molto avanti come idea.
L'ultima pagina del catalogo riporta il bambolotto di Winnetou, ricordo ancora con somma antipatia le tante pubblicità che venivano mandate in onda per spingere all'acquisto le mie coetanee.
Spero che qualcuno, ma soprattutto, qualcunA, possa rivedere qualche articolo a cui era affezionata :]
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