TITOLO: Devilman, la saga demoniaca
AUTORE: Jacopo Mistè
CASA EDITRICE: Nippon Shock Edizioni
PAGINE: 208
COSTO: 21,90€
ANNO: 2025
FORMATO: 24 cm X 19 cm
REPERIBILITA': disponibile nelle librerie di Milano
CODICE ISBN: 9791298527775
PAGINE: 208
COSTO: 21,90€
ANNO: 2025
FORMATO: 24 cm X 19 cm
REPERIBILITA': disponibile nelle librerie di Milano
CODICE ISBN: 9791298527775
Ringrazio il buon vecchio Massimo Nicora per avermi segnalato l'uscita del libro in anteprima, anche se poi ho aspettato che fosse disponibile in libreria.
Faccio una premessa, nel saggio ci sono critiche sia al comprato artistico delle tante variazione artistiche di "Devilman" che agli adattamenti italici (anime ed edizioni manga nostrane), quindi, il diritto di critica esiste, visto che nei commenti dei due suoi precedenti saggi un po' si era piccato per le "mie" di critiche ^_^
"Noi" del "First Impact" il "Devilman" lo conoscemmo quando era un personaggio totalmente ignoto, all'interno dei vari film di montaggio dei tempi:
Altra premessa, uno dei non tantissimi manga che ho letto, è proprio quello di "Devilman", ma circa 20 anni addietro, quindi i particolari ormai si son persi nella memoria.
Ho visto in giapponese sottotitolato "Mao Dante", anch'esso nel medesimo periodo, più recentemente il manga di Nagai sulla "Divina Commedia"(...), il film live di "Devilman" ad inizio anni 2000 e qualcosa qua e là sparso.
Quindi non mi si può considerare per nulla (tanto per cambiare) un esperto in tema, la mia lettura del libro è stata di apprendimento :]
Può essere che in alcuni punti del libro io non abbia colto del tutto qualche battuta umoristica, per esempio, quando, nell'introduzione, si legge "il mio pubblico"... siamo diventati gli Stephen King o la Rowling della saggistica di anime e manga? ^_^
Tra i cambiamenti in positivo, rispetto al librone sul "Gundam", non ci sono parolacce e l'indice riporta tutti i paragrafi del libro, in modo che la sua lettura possa dare un'idea del suo contenuto, al di là dei vaneggiamenti dei recensori.
Ho notato, invece, una grandinata di punti esclamativi, un "escalamativismo" un po' esagerato :]
Il saggio contiene vari box informativi su argomenti interessanti o correlati ai temi trattati.
Sempre nell'introduzione viene spiegato che questo libro nasce originariamente come un articolo per "Nippon Shock Magazine", che in seguito è aumentato così tanto di contenuti, da farne uno scritto autonomo, il primo su "L'Uomo Diavolo" :]
Ovviamente non mancano le varie riedizioni "Shin" di Nagai su ogni suo manga o anime, cosa che me lo ha fatto venire parecchio a noia. L'indice li enuncia bene.
Il capitolo zero illustra il manga "Una scuola spudorata", che serve per capire anche lo spirito di rivalsa, nata dalle polemiche suscitate, delle successive opere di Nagai.
Il primo capitolo è dedicato al manga di "Mao Dante", viene riassunta ed analizzata la trama, con le varie vicissitudini editoriali che la caratterizzarono, come per tanti altri manga di Nagai...
Tra le tante curiosità, mi era sconosciuta (sempre che non l'abbia letta in altra saggistica e me ne sia dimenticato...) la questione della madre di Nagai che aderì ad una setta religiosa, cosa che probabilmente avrà influenzato la sua visione negativa delle religioni monoteiste Occidentali.
Il secondo capitolo è su "Devilman", manga, anime e varie variazioni naganaiane, ovviamente c'è sempre la precisa sinossi e poi l'analisi, con annesse varie curiosità.
Vien ben spiegato che lo splatter presente nel manga venne omesso (ovviamente) per l'anime, ma che comunque, considerando quando venne trasmesso in televisione in Giappone, aveva contenuti forti e non consueti.
Son spiegate le problematiche burocratiche per produrre il mediometraggio di "Mazinga vs Devilman", dato che erano trasmessi da due emittenti differenti.
Il film live del 2004 di "Devilman" viene etichettato come "sciagurato", fin troppo buono ^_^
Il terzo capitolo è dedicato al manga "Violence Jack", che non conosco, come non conosco il manga "The Bird" trattato nel quinto capitolo.
Il quinto capitolo è sul manga di Nagai che omaggia la "Divina Commedia", che purtroppo ho comprato e letto. Ho apprezzato le spiegazioni di Mistè su questo manga, ma il nostro punto di vista diverge assai, io ne sono rimasto inorridito :]
A pagina 133 l'autore si autodefinisce "filologo", qui ci starebbe bene la faccina pensierosa, ma filologo come Tolkien? Forse Tolkien era più scarsino ^_^
Il sesto capitolo ci illustra "Devilman Lady". il cui manga mi è sconosciuto, mentre dai vari anime son stato ben alla larga.
In tutto il saggio non mancano i punti in cui vengono fatte affiorare le tante contraddizioni presenti nelle sceneggiature di Nagai, tra cui quelle di questo manga di "Devilman Lady".
Il settimo capitolo tratta di un manga che neppure sapevo esistesse, "Il cavaliere demoniaco".
L'ottavo ed ultimo capitolo è sul manga di "Devilman Saga".




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