Di norma non tocco l'argomento calcio, c'è sempre il rischio che possa scatenare il disagio che è latente dentro noi appassionati.
Figuriamoci che esistono tifosi convinti che si possano vincere campionati arrivando terzi in virtù di una onestà genetica smentita da intercettazioni telefoniche smarrite e scoperte postume...
Detto ciò, per chi fa parte della generazione del "First Impact" dell'animazione nipponica in Italia il gioco del calcio non può che essere rappresentato dalla serie "Arrivano i Superboys", i cui 52 episodi sono il non plus ultra della fantasia applicata al gioco del calcio.
Fa male, ma veramente male, vedere sempre i media che ricordano il gruppo di bimbiminkia di "Holly e Benji" quando si tratta di accostare il calcio al Giappone...
Fossero solo i quotidiani e le televisioni... poi compri un libro sui manga e pare esista solo lo stramaledetto "Holly e Benji":
Sia chiaro, nel fattispecie della semplice cronaca è indubbio che il collegamento tra la puntata in cui gli under 15 nipponici battono in finale i pari età teutonici (dell'Ovest) e la vittoria dei giapponesi contro la Germania in questi mondiali di calcio fosse più che corretta e sacrosanta, ma ci fosse stato un sito che avesse ricordato che il calcio animato non nasce con "Holly e Benji", ma con "Arrivano i Superboys"!
La mia lotta contro le storture e le censure del sistema mediatico italico non cesserà!
Non mi silenzieranno!
Finché avrà fiato nei polmoni e polpastrelli per digitare non smetterò di oppormi alle menzogne dei poteri forti!
Shingo Tamai è la via!
Annoto che, oltre ad ignorare il primo ed unico anime sul calcio che meriterebbe di essere citato, i vari siti raccontano in maniera differente la puntata in questione dei bimbiminkia nipponici.
L'unico articolo che non ho potuto leggere è quello de "La Repubblica", in quanto dedicato agli abbonati, ma dubito fortemente che si citassero Shingo Tamai e soci.
Quale nesso ci sia tra Allegri, la partita in oggetto e l'anime mi resta oscuro... ma se lo ha visto Tuttosport...
Non ci si può far niente, è questione di età.
RispondiEliminaPer l'animazione giapponese in Italia, a parte Goldrake e pochi altri casi storici, non c'è più molto spazio per il periodo pre-fininvest nella narrazione mainstream di giornalisti, blogger ecc.
Il target (a questo punto Nanni Moretti mi picchierebbe, sto usando troppi termini che a lui non piacerebbero) è la popolazione svezzata con Bim-Bum-Bam, per cui io provo una certa pena e nessuno me ne voglia, ma sono un bimbo cresciuto con la tv dei ragazzi Rai, e con le prime private, le vere tv libere.
Tieni conto che noi siamo stati fortunati, i Superboys (o Soccer Boys che dir si voglia), erano disegnati brutti, sporchi e cattivi, assurdi e doppiati con voci sgradevoli (il ciccione, mamma mia...), Holly e Benji sono... bimbiminkia, come giustamente dici tu.
Questo è un piccolissimo corollario (purtroppo c'è ben altro di peggio) del trionfo del modello Fininvest-Merdiaset sul vecchio modello Rai, cioè il trionfo, p.q.r. l'aspetto mediatico, del piano di rinascita democratica targato Gelli.
Del calcio mi frega poco, ma quando penso ai Soccer Boys penso mi viene in mente Bearzot, quando penso a H & B mi viene in mente Moggi. :D
Però, quando scrivi un articolo, e sei pagato per questa attività, esiste l'opzione "effettuare qualche ricerca", visto che non esistono i tuttologi.
EliminaRicerchi, scopri che prima di Holly e Benji c'è stata vita sulla Terra e lo riporti, nulla di più.
Per quanto riguarda la tua considerazione finale, direi che Adriano Galliani, essendo inoltre del medesimo gruppo e visto il legame con il suo capo incappucciato, mi pare più attinente ^_^
Ahah! E' vero! Mia sorella entrò in una squadra di pallavolo (e ci rimase diversi anni) proprio per via di Mimì! :D
EliminaI famigerati danni dell'animazione nipponica... ^_^
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