CERCA NEL BLOG

giovedì 28 novembre 2019

Super Giocattoli La Giraffa 1976


I cataloghi facenti capo ad aziende di distribuzione come la GDG (la CID, la DAG o la Baravelli) contenevano, oltre ad alcune marche note, anche articoli di aziende di giocattoli poco conosciute, oppure articoli importati dall'estero. Questa caratteristica permette di riesumare, assieme ai classici del periodo, giocattoli che non andavano per la maggiore, esemplari che son caduti nell'oblio totale perché non inseriti nei cataloghi della Standa e dell'Upim.
Ovviamente, per ammirare questi giocattoli poco noti, conta anche l'annata del catalogo, nel 1976 non c'erano ancora i videogiochi in pianta stabile né i millemila articoli nati dal merchandising legato ai cartoni animati giapponesi.
Per esempio in terza pagina è pubblicizzata la linea di giocattoli Puzzletown creata da Richard Scarry, che viene evidenziata in neretto come "Novità assoluta per l'Italia".
A pagine 5 ci sono degli articoli dei Peanuts con le scritte in inglese sulla confezione, come a pagina 10 altri giocattoli riportano diciture in spagnolo e francese.
Alle pagine 12 e 13, assieme alla simil Barbie (che non manca neppure stavolta...) di epoca ottocentesca dal nome Jody, c'è una serie di giochetti tascabili ispirati a vari sport, i Pocketeers.

           


Consiglio di vedere il video linkato qui sotto per capire meglio in cosa consistessero:
https://www.youtube.com/watch?v=EhFNb56Kl_Y)

Comunque gli articoli chiaramente non italici si sprecano, e questa particolarità avvicina il catalogo a quello della Baravelli, che importava in particolare dalle aziende anglosassoni, ma anche nipponiche.
Nel 1976 Big Jim (pagina 51) non era l'unico personaggio snodabile per bambini (mi rifiuto di usare il termine dispregiativo "bambolotto"...), a pagina 21 ci sono gli articoli in stile western della Marx Toys, a pagina 23 i personaggi di Spazio 1999(!), dove le navicelle spaziali Aquila sono ancora denominate Eagle, c'è una doppia pagina per i Gijoe, che io ho sempre schifato, infine (a pagina 67) gli Action Man della Polistil.
Per quanto riguarda i giochi in scatola, a cui io dedico sempre una certa attenzione (link), oltre la doppia scatola coi classici giochi che potevamo vedere in cortile, a pagina 26 c'è la recensione di tre giochi strategici: Midway; Afrika Korps; D-Day.
Erano questi degli articoli completamente nuovi per il mercato italico, i cui giochi di società erano solo per bambini/e, mentre questi erano dedicati ad adolescenti e adulti, chissà se le istruzioni erano tradotte in italiano...



Avevo già postato un altro catalogo de La Giraffa, di qualche anno successivo, si potranno notare le differenze:
"Super Giocattoli GDG La Giraffa 1979/80"












Non rammento proprio di aver mai visto questi articoli di Spazio 1999, altrimenti avrei rotto per averli  ^_^





La pagina di destra mostra delle confezioni  di articoli stranieri per un target non da bambini, si vede che in Italia non producevamo molto materiale simile oltre i 14 anni.












Mi son sempre piaciuti i Big Jim western, specialmente gli indiani, ma non ne ho mai avuto uno.








La triade del Bat-elicottero, Bat-motoscafo e della stupenda Bat-mobile, li avevo.
Il motoscafo fece una brutta fine fin da subito, seguì l'elicottero (incidente in volo...), mentre la Bat-mobile durò anni ed anni.


Petropolis - Editrice Giochi (1976)
"Kojak, il grande gioco poliziesco (presentato in TV da Telly Savalas)" - Editrice Giochi (1976)
Sandokan - Il gioco dei pirati - Editrice Giochi 1976
"Reporter nuovo gioco del giornalista"- Editrice Giochi (1976)







Nessun commento:

Posta un commento