Questo numero di "Onda TV" non contiene articoli sull'animazione giapponese, anzi, contiene un solo articolo, su "Tele Milano", più un trafiletto sui nuovi telefilm di "Antenna Nord".
Perché lo posto?
Perché è il numero più vecchio in mio possesso e di questa rivista avevo messo ad oggi solo due numeri.
"Onda TV" era una pubblicazione prettamente nordica, quindi ottima per indagare i primi palinsesti delle tv locali private milanesi (per quanto mi riguarda), purtroppo sul versante cartoni animati giapponesi aveva la desolante consuetudine di non riportare il titolo della serie, vi si può leggere solo una lunga serie di "cartoni animati" o "disegni animati". Inoltre la scaletta dei programmi partiva sovente dal pomeriggio, in alcuni casi pomeriggio inoltrato, ergo veniva tagliata fuori tutta la programmazione che vedevamo quando tornavamo a casa da scuola.
Fa eccezione il solito "Kimba il leone bianco", che fu la prima seria animata giapponese seriale ad essere trasmessa in Italia dalle tv private, il cui titolo possiamo leggere su "Antenna Nord" alle ore 20,00 dal lunedì e su Telereporter alle 18,30 dal martedì.
Il fatto che nella stessa settimana la medesima seria animata nipponica venisse trasmessa da due emittenti differenti, crea quella difficoltà di risalire alla prima messa in onda italiana di un anime quando ci si basa solo sulla propria memoria. Chi la seguiva su un canale non concorderà mai con chi la seguiva su un altro canale, ed in questo specifico caso io captavo entrambe le emittenti, generando caos mnemonico in buona fede.
C'erano poi i cartoni animati non giapponesi, come il polacco "Bolek and Lolek", che mi ha flashato quando l'ho rivisto su You Tube, lo avevo rimosso!
Resto sempre più basito quando penso al fatto che gli adulti di allora furono sorpresi dal successo dei cartoni animati giapponesi, ma ci si rendeva conto di quali programmi venissero propinati ai bambini?
Manco c'erano i dialoghi in questa animazione dell'est Europa!
Attenzione, io adoravo il "Professor Baltazar" e la talpa, mentre Gustavo un po' mi deprimeva, ma tutta questa animazione non giapponese aveva disegni più belli, colori più belli, musica più bella e trama più bella degli anime?
"Onda TV" mi pare che puntasse molto sull'informazione inerente i film in programmazione, spesso sono presenti brevi sinossi, vi si trovano anche un certo numero di film di fantascienza giapponesi degli anni 60 e 70.
Se mancano i titoli dei cartoni animati, non vennero omessi, invece, i programmi di intrattenimento autoprodotti da ogni emittente locale, di alcuni a vaghi ricordi, visto che siamo all'inizio del 1979.
Resta interessante l'articolo su "Tele Milano", pre "Canale 5", molto prima di "Canale 5".
Oggi la gente racconta gli affari propri sui Social, ieri inviavano una lkettera ad una perfetta sconosciuta ^_^
Quel numero di "Cinema & Superotto" ce l'ho, mi sa che lo posto prossimamente ^_^
Sally Oldfield, bella voce.
Miss Bustarella sia sempre lodata ^_^
Da notare la ragazza a destra che aveva già una postura più adatta ad una trasmissione del genere, le altre paiono in visita dal medico della mutua.
L'ultima a sinistra sfoggiava un micro due pezzi!
Grazie per quest'altro bel numero pieno di ricordi.
RispondiEliminaHo notato che le private trasmettevano un sacco di film rispetto al solito. Ma credo fosse perché il 1979 era praticamente l'alba della storica "invasione", e negli anni Ottanta quegli spazi verranno riempiti telefilm e sopratutto dai cartoni.
Tele Milano international addirittura faceva praticamente una maratona no stop, trasmettevano 24 ore su 24 di film anche se erano replicati. Mi sorprende che onda tv conoscesse i titoli visto che le altre riviste si limitavano a scrivere solo film. Onda tv non era male, nel senso che si concentrava molto sui programmi senza però andare a fondo sugli sceneggiati o come scritto da Stengo ( scusa ma non conosco il tuo nome) sulle animazioni giapponesi tanto apprezzate dai boy di allora. Paragonandolo ad altre riviste come sorrisi, telesette o telepiu che si occupavano con articoli su tv, cinema ,musica, classifiche musicali, ondatv risultava minimalista.
RispondiEliminaPenso che i titoli di film, telefilm e cartoni animati fossero comunicati sempre dall'emittente.
EliminaSu Telepiù ricordo lettere di lamentela di telespettatori per programmi modificati rispetto alla rivista, in cui la redazione rispondeva che loro riportavano ciò che gli veniva comunicato.
Anche se ho notato che mettendo a confronto riviste differenti di una medesima settimana, in alcuni i titoli ci sono, in altri no.
Probabilmente l'inserimento della trama o del titolo completo poteva essere un discorso di impaginazione, scrivere solo "FILM" occupa meno spazio.
Se avesero dovuto mettere tutti i titoli di film, telefilm e cartoni, non se la sarebbero cavata con 3 pagine per giorno della settimana.
Oggi non ci si può fermare mai, bisogna vendere, comprare e produrre h24... una bella società di emme ^_^
RispondiEliminaGrazie della scansione di Onda Tv.
RispondiEliminaHo notato come in qualche parte ci sono messaggi in cui si sperava che la Rai non facesse la terza rete, che avrebbe fatto scomparire le tv private.
A proposito della posta, mi sembra di ricordare che la "Marina" che rispondeva alle lettere fosse la prima moglie di Ettore Andenna, prima che lui si mettesse con Diana Scapolan, valletta alla "Bustarella".
Chiamalo scemo Ettore Andenna, sono andato a cercarmi qualche immagine del periodo di Diana Scapolan, gran bella ragazza! ^_^
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