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lunedì 5 ottobre 2015

Terra-Hit - Tomy 1979


Metal Gear Solid V? tsk...
Final Fantasy XIV? tsk tsk...
GTA V? pfui...
Assassin's Creed? seeeeee...
Tutta fuffa supertecnologica, con grafica stellare, audio supermegadolby, modalità multiplayer online... ma vogliamo mettere con un genuino videogioco elettromeccanico? :]
Correva l'anno 1979, ma penso che in Italia la Sebino lo importò dal 1981, quando la Tomy mise in vendita un clone di Space Invaders (con gli ufo identici, alla faccia del copyright...) con tecnologia avanzatissima: molle, mollette, motorini, pellicole, aste, pulegge, snodi, inserti di plastica a più non posso, viti, vitine, bulloni e bulloncini.
586 grammi di materiale vario, dico, più di mezzo chilo(!), che dava origine ad un giocone dalla giocabilità impareggiabile!
Certo, era un po' pesantuccio da sostenere per un bambino, e si divorava le batterie come nulla. Te ne accorgevi quando il rumore del motorino, che dava vita a tutto il movimento elettromeccanico, si afflosciava e, contemporaneamente, la velocità di gioco, di suo già non sonica, crollava pateticamente... mi è capitò che il missile, una volta partito dalla base, si spegnesse come il lume di una candela esaurita...
Basta dire che solo per provarlo, alla scopo di scrivere questa rece, le pile si stano già scaricando... e sono pile del 2015, immagino più performanti di quelle dei primi anni '80.
Se un prodotto del genere fosse costruito oggi penso che, visto la moltitudine di pezzi da cui è composto, verrebbe a costare come un gioco di una Play4...
Ai tempi il costo era relativamente popolare, visto che in cortile videogiochi del genere erano abbastanza comuni.
Guardare oggi un videogioco "elettric", come recita la sua confezione, ti fa comprendere ed apprezzare i leggerissimi passi in avanti che si son compiuti nel settore :]
Il concept del videogioco era elementare: premevi il pulsante, partiva il missile, lo indirizzavi contro gli ufo malefici.
Facile a dirsi, difficile a farsi T_T
Quello stramaledetto disco volante blu mi scappava sempre...

                


Non ci sono "schermi" da superare o boss da sconfiggere, la partita è a tempo: 60 secondi di agonia. Con quel ronzio, a cui sono anche affezionato, ma che era, ed è, insopportabile, a scandire il fatidico minuto di gioco.
Il punteggio assegnato per ogni centro, che in totale non poteva superare i 99 punti, in quanto lo "score" era composto da sole due cifre, era così composto:
ufetto giallo prima riga: 4 punti
ufetto fuxia prima riga: 4 punti
ufetto rosso seconda riga: 6 punti
ufone azzurro seconda linea: 6 punti
In pratica ogni centro della prima riga dava 4 punti, la seconda riga 6 punti. Anche quello stramaledetto disco volante azzurro aveva lo stesso punteggio degli ufetti rossi...
I nemici sono posti su due file, che scorrevano, grazie a qualche misterioso meccanismo elettromeccanico, a due velocità differenti, creando un pochino di varietà nello schema di gioco.
La fregatura di base consisteva nel fatto che, a causa del missile che una volta arrivato al top doveva materialmente poter ridiscendere meccanicamente prima di essere risparato (lo si vede anche dal video), al massimo si potevano sparare 15/17 missili in 60 secondi, ma con un però grosso come una casa.
I 15/17 missili che ho conteggiato si riferiscono a tiri andati a vuoto (no, per me non è stato difficile mancare sempre il bersaglio T_T), perchè quando colpivi il bersaglio l'esplosione non fermava lo scorrere del tempo, facendoti perdere secondi preziosi.
Probabilmente la strategia giusta è quella di colpire solo gli ufetti della prima riga, così il misisle torna disponibile in meno tempo.
Ok, l'ho capito solo con 35 anni di ritardo T_T

Certo che la confezione era molto più bella del gioco :]



"Dagli 8 ai 99 anni"... no vabbè, massimo 46 anni :]
Perchè un anziano dovrebbe fumare la pipa e dipingere? O_o


I vari lati della confezione.



L'immagine ingrandita mostra chiaramente che esistevano altre versioni di questo gioco, infatti sul web ho trovato questo link:
http://www.handheldmuseum.com/Tomy/Hit.htm

Direi che quella della foto è la versione giapponese, infatti non ha gli ufo alla "Space Invaders".
Oggi ti rompono le scatole con il copyright per ogni inezia, però loro non erano così fiscali quando ci dovevano guadagnare...



"Improvvisamente" mi pare una parola grossa... bastava "compaiono"...










Ben 8 punti!
Mica un gioco facile!




Non so, forse devo rileggero, il punto 6 mi rimane ancora oggi molto oscuro...




Ipotizzo che in Italia sia arrivato nel 1981 perchè ho trovato le pubblcità su Topolino solo da quell'anno.
Agosto 1981.


Novembre 1982,  questi giochi della Tomy rimasero sul mercato italico per un bel po', probabilmente gli avanzi delle altre nazioni?




Lo stramaledetto score farlocco, infatti, essendo tutto un meccanismo, mi sono reso conto solo ora che ti rubava sui punti T_T faceva la cresta... non sempre le rotelle compivano tutto il movimento per segnare i 4 o 6 punti totalizzati... che merde... già ero una schiappa, togliermi anche i punti noooo...




Le due file di agguerritissimi nemici alieni!





Maledetto disco volante azzurro!
Ti colpiro!











          


2 commenti:

  1. Questo Terra-Hit fu uno dei miei primissimi "videogiochi" (anzi, forse proprio il primo). Bellissimo rivederlo in funzione nel filmato che hai realizzato, i ricordi dei rumori meccanici sono ancora ben presenti nella mia memoria. E, sì, consumava pile in una maniera impressionante :)

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    1. Se ci fossero ancora videogiochi così, l'effetto serra sarebbe già devastante...
      ^_^

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