Arthur "Fonzie" Fonzarelli e Richie Cunningham ci sorridono amabilmente dalla copertina di questo numero di TV Sorrisi e Canzoni, che, oltre al palinsesto televisivo natalizio 1978, in cui spicca la seconda parte di Goldrake, contiene un approfondito articolo sulla classifica dei programmi più visti dell'anno.
Ai tempi non esisteva il famigerato Auditel, c'erano sistemi di rilevazione degli ascolti tv che non erano nè in tempo reale nè velocemente elaborabili. Il tutto si svolgeva sia tramite interviste telefoniche di soggetti campione, che grazie alla compilazione di diari d'ascolto da parte di famiglie campione. Per esempio non erano interpellati mai i minori di anni 8, e comunque i minorenni erano sondati non in maniera continuativa, solo alcune volte l'anno. Oltre al numero di telespettatori, che nella tabella è posto sotto la colonna con "S" (espressi in milioni), l'interppellato doveva dare un giudizio al programma tramite "il Gradimento", posto sotto alla colonna "G". Un voto inferiore al 60 era considerato mediocre, ma non decretava, come oggi, la cancellazione di un programma, sopra il 70 il voto indicava un ottimo gradimento da parte del pubblico.
Per la Rai TV c'era una limitazioni maggiore inerente gli interpellati minorenni, la fascia non considerata era quella sotto ai 15 anni!!!
La tabella che anticipo appena sotto, e che riporterò assieme a tutte le altre appena dopo, mostra dei dati che a noi bambini del Natale 1978 paiono inverosimili: al primo posto si piazzava nientepopòdimenoche la Pantera Rosa, con 9,7 milioni di spettatori ed un Gradimento di 74...
Mentre il nostro Goldrake non arrivava neppure alla medaglia di legno, piazzandosi ad grigissimo quinto posto, con solo 3,8 milioni di spettatori, ma con un gradimento del pubblico secondo solo all'elvetico-nipponica Heidi, che aveva un pubblico inferiore a Goldrake, 3,3 milioni.
Non essendo un esperto in merito di elaborazioni di ascolti televisivi, posso ipotizzare che per essere pubblicate sul settimanale l'ultima settimana del 1978, quindi ad anno televisivo non terminato, i dati furono elaborati molto in anticipo, quindi senza i dati di ascolto di questa seconda parte di Goldrake, inziata il 12 dicembre. Inoltre l'assenza nelle rilevazioni della fascia di età sotto i 15 anni ne stravolge totalmente l'autenticità. Il mio personalissimo Auditel mnemonico del dicembre 1978 mi ricorda semplicemente che Goldrake lo guardavamo praticamenti tutti noi maschietti, e gran parte delle femminucce, ergo leggere quel 3,8 mi lascia assai basito.
Oppure, considerando, appunto, questa grossa amputazione dei telespettatori sotto i 15 anni, la tabella è l'enesima dimostrazione di quanto Goldrake ed Heidi, prodotti nuovissimi a cui nessuno era abituato, avessero conquistato sia gli adulti che gli adolescenti.
Lunedì 25 dicembre 1978, cioè a Natale, c'era la 35esima puntata di Goldrake, dal titolo "Il terremoto misterioso". Tra l'altro una puntata non secondaria, con la prima entrata in scena del Goldrake 2, pur senza l'agganciamento classico, e la parziale distruzione del Centro Ricerche. Nel cast è già presente Zuril e una Venusia più coinvolta, anche se per ora porta solo il latte al Centro ricerche, ed arrossice immotivatamente (per noi italiani) ad una frase di Alcor, che in originale era una battuta a doppi senso sul latte e sul seno.
Visto che era pur sempre Natale, veniva regalato un buono per l'acquisto del LP di Atlas Ufo Robot, buttalo via!
L'articolo sugli ascolti televisivi ed il gradimento dei programmi del 1978 è a firma Paolo Cucco, che aveva già scritto l'articolo su Remì. Da notare che ai tempi si considerava sconveniente che i due canali Rai (Rete Uno e Rete Due) si dessero battaglia per gli ascolti, mettendo in palinsesto al medesimo orario programmi parimenti interessanti.
Il programma del 1978 con l'indice di gradimento più alto fu una messa, cioè una replica :]
Questa è la classifica totale del 1978 dei più visti:
1) una partita di calcio (c'erano stati i mondiali in Argentina);
2) il quiz di Mike Bongiorno;
3) un film wester che al momento della trasmissione era aveva già 7 anni sul groppone;
4) un varietà della carrà di cui ricordo solo la sigla di apertura (Tanti auguri!);
5) detestavo gli sceneggiati tv, si salvava Sandokan;
6) Il tristissimo Radici con l'ancora più triste Kunta Kinte, mai sopportato;
7) Lo trasmettono ancora...
8) 17 milioni di italiani seguivano la prosa in TV? Era un'altra nazione;
9) Oddio... Furia!
10) La Pantera Rosa che usurpa il successo di Heidi e Goldrake.
Ai tempi il concetto di "prima visione tv" alla Rai era abbastanza sconosciuto...
Di seguito metto l'anno di uscita di ogni film, ovviamente non contesto la bellezza di alcuni di questi film (tipo il 13), solo il non essere neanche delle quasi prime visoni:
1) 1971;
2) 1936!!!;
3) 1953;
4) 1974 (il più recente!);
5) 1953;
6) 1954;
7) 1941;
8) 1946;
9) 1947;
10) 1965;
11) 1942;
12) 1970;
13) 1971;
14) 1959;
15) 1937;
16) 1970;
17) 1972;
18) 1959;
19) 1936;
20) 1946.
Oltre ad un leggerissima preponderanza di film hollywoodiani, ho notato che accanto al titolo c'è quasi sempre (tranne il 3 ed il 14) il protagonista maschile!
Io gli sceneggiati li detestavo, bastava la parola "sceneggiato" per farmi addormentare subito, era per me la summa della noia mortale, da scansare come la peste!
Dei varietà elencati, al momento, senza fare ricerche che mi rinfreschino la memoria, ricordo con piacere:
"Noi... no" dei mitici (prima che si schierassero politicamente) Raimondo e Sandra;
"La Sberla", antesignana di Drive In;
"Aggiungi un posto a tavola", con le sue belle (per un bambino) canzoni.
Alcuni dei 20 in clalssifica li si può ancora vedere su qualche tv del digitale terrestre.
"Giochi senza frontiere" era al sesto posto T_T
Ovviamente la prima partita non della nazionale è della Juve, e anche la seconda, ovvio.
E' incredibile leggere gli indici d'ascolto e di gradimento della prosa e delle opere liriche, non è di certo l'Italia...
Paolo Cucco ci racconta anche dei programmi peggiori.
Impossibile che il "Muppet Show" fosse al 15esimo posto, impossibile, visto che ancora oggi tutti i miei coetanei e cotanee sanno a memoria "Manhamanha". All'11esimo posto il telefilm "La famiglia Robinson", che è tratto dal medesimo romanzo (The Swiss Family Robinos) che diede spunto anche all'anime "Flo la piccola Robinson".
"Le isole perdute" mi dice qualcosa, ma non mi doveva aver colpito molto. Mentre per quanto riguarda "La Famiglia Partridge" avrei preferito rimanesse rimossa dala mia memoria... Di "Woobinda" mi piaceva solo la silga, e penso sia stata la prima volta che venni in contatto con Riccardo Zara e Le Mele Verdi.
Di questa tabella ho già detto sopra: semplicemente inverosimile...
Da questo punto comincia l'impaginazione originale di questo numero, "Le lettere al giornale" ci ricordano fatti di cronaca del periodo. Altro che SME, ora siamo in UE.
Un bel articolo di Paolo Valenti: la crisi economica perenne; l'aumento degli spettatori televisivi della tresmissioni sul calcio; l'aumento del prezzo dei bigliettidello stadio.
Tutto come al solito.
Le nuove puntate Happy Days!
Machemmefrega?!
Tanto io guardavo Goldrake!
Anche in questo caso un buono sconto per il vinile della sigla, no grazie, meglio Goldrake.
Questo musical inglese su Peter Pan proprio non lo rammento, probabilmente stavo apsettando che trasmettessero Goldrake :]
Torna "Non Stop", mega contenitore di comici cabarettisti, due new entry erano Carlo Verdone e la coppia Zuzzurro e Gaspare.
I disegni sono quelli della sigla a cartoni animati, con tanto di testo sotto ogni tavola.
Qualche passetto avanti tecnologico lo abbiamo fatto.
Per fortuna son sepre stato immune al fascino perveso di Disney (a parte qualche lettura dei Topolino), quindi a me Disney World non faceva nenahce mezzo baffo.
Concorsone Atlas Ufo Robot.
Cosa ci offriva il palinsesto telvisivo per il Natale 1978?
Ipotizzo che il possessore originale di questa rivista non fosse un bambino/a, ma una persona adulta un po' in là con gli anni, probabilmente una donna, visti i programmi che preferiva: Santa Messa, spettacoli di prosa; balletti; varietà; film in prima serata etc
Ore 19,10 Goldrake, fine del palinstesto.
Alle 20,40 veniva trasmesso il balletto "Lo schiaccianoci", oggi sarebbe improponibile, se non sui canali tematici.
La didascalia non riporta una sinossi della puntata odierna, ma una presnetazione del personaggio illustrato. Il disegno mi pare proprio sia uno dei tanti provenienti dalle tavole italiane dei libri Giunti-Marzocchi.
A questo punto della serie Alcor/Rio/Koji Kabuto non pilotava più quella cacca volante del TFO, ma già il Goldrake 2.
Nei pomeriggi invernali, in cui non era possibile scendere in cortile, mi capitava di guardare l'unico programma decente che la tv di allora trasmetteva: le partite di hockey su ghiaccio della mitica Svizzera italiana!
"Zum il delfino bianco" era veramente orripilante... ricordo con piacere la sigla francese, ma i disegni faceva proprio schifo... penso che fu disegnato dagli animatori nipponici...
Se c'era un telefilm che detestavo, questi era Paper Moon, triste...
Altro appuntamento settimanale imperdibile era Scacciapensieri sulla Svizzera alle ore 19,25.
I proogrammi dell'inserto delle tv private è quello della zona di Milano, ovviamente il mio preferito.
Si può notare che ancora l'invasione degli anime, robotici o meno che fossero, non avvenuta. Ben diversa sarà la programmazione fra qualche mese.
Il palinsesto di queste micriscopiche tv locali era a base di film, film ed ancora film.
Ricordo che il "C" tra parentesi indicava un programma a colori.
La programmazione di "Tele Radio Milano International" è un esempio tipico, il film "Requiescant" (con Pier Paolo Pasolini in veste di pistolero!) veniva replicato 3 volte nella stessa giornata, e non solo questo film.
Un utlie consiglio prima di acquistare una tv a colori.
A destra l'elenco delle tv locali che effettuavano il riposo settimanale, oggi pare una cosa inverosimile, ma era una prassi abbastanza consolidata, che pian piano scomparve.
Il giorno di Natale i cartoni animati trasmessi dalla tv locali erano veramente pochi, pochissimi.
Su Antenna Nord (antesignana di Italia 1) alle 20,50 c'era uno dei primi programmi sportivi delle tv private: Gran Prix con De Adamich.
Su Wikipedia si può leggere che il programma iniziò proprio nel 1978 sulle reti Fininvest... peccato che non esistessero ancora... Antenna Nord era dei Rusconi, fu prima trasmormata in Italia 1, e poi acquistata dalla Fininvest, ma nel 1982...
Sempre su Antenna Nord, che di certo era tra le mie preferite, veniva trasmesso alle 20,10 lo spassosissimo, per un bambino, "Capitan Nice". Direi che il telfilm anticipava un po' le gesta di Ralph Supermaxieroe.
La voce di Carter Nash, il protagonista eroico, ha una voce molto famigliare, infatti era doppiato da Romano Malaspina!
Su Telelombardia 1 alle 17,00 c'era un altro dei telefilm mitici dell'epoca, l'esilarante Get Smart
"Per l'uomo che non deve chiedere Mai": ah ah ah :]
Un bel lavoro di recupero, grazie ! Tempi che ricordo proprio bene...
RispondiEliminaGrazie ^_^
EliminaComplimenti, una bella disamina di un numero per noi mitico!
RispondiEliminaI nostri gusti televisivi in alcuni punti divergono, ma la minuziosità con cui hai scansito e descritto i singoli articoli mi hanno fatto tornare indietro di quasi quarant'anni! Bravo!
Ps: complimenti anche per tutto il resto, piano piano approfondirò, intanto spulcio la voce "Guerre Stellari" altra mia passione! :)
Grazie dell'apprezzamento ^_^
EliminaLo scopo delle scan è proprio far tornare in mente fatti ed emozioni dimenticate.
Poi ci sono le rece dei libri ed altro, ma quello è un aspetto più informativo.
Ti invio in anteprima questo mio nuovo filmato che ripercorre nostalgicamente
RispondiEliminala Tv Disney che abbiamo visto nei lontani anni '70,secondo i miei ricordi.
TV DISNEY ANNI '70
https://www.youtube.com/watch?v=kIQOhwo-LrA
Grazie, ma io ho sempre detestato la Disney, fin da bambino... facevano eccezioni i Topolino.
EliminaSe leggi ogni tanto questo blog, però mi sa di no, lo avrai letto più di una volta.
Poi oggi la Disney si è comprata tutto quello che amavo, quindi mi tocca pagarla obtorto collo...