Fino ad ora ho sempre cercato di variare un po' i post del blog, tranne all'inizio quando di botto ho inserito qualche centinaio di recensioni dei libri, purtroppo sia i ritardi nelle consegne che qualche mio giorno di vacanza, più il terzo numero speciale, hanno causato un accavallamento della GNRC. Quindi mi tocca mettere la terza recensione consecutiva, il numero 50, che una volta sarebbe stata l'ultima delle uscite normali, mentre ora non più...
Vabbè, tornando alla GNRC... che voi lo chiamaste Braian, Brian, Brain, Brein o come cacchio la pronunciavate, ecco il "Cervello Condor" di Tetsuya Tsurugi:
essenziale, aereodinamico, velocissimo, manovrabile, impermeabile, molto rosso (anche se io lo vedevo grigio...) ed ancor più resistente (vista la velocità con cui si agganciava nel Grande Mazinga).
Insomma, un gran passo avanti rispetto a quella mezza palla volante che era l'Aliante Slittante di Koji Kabuto, il cui unico pregio era il bellissimo nome donatogli dagli adattatori italiani, altrimenti faceva schifo pure il nome originale...
Questa è la prima uscita di un mezzo dei buoni facente parte della triade Mazinga Z/Grande Mazinga/Goldrake, in precedeneza dei buoni era uscito solo il Big Shooter per Jeeg. Ovviamente non si puà parlare di pose del modellino, ma solo della sua scala e della colorazione, oltre all'ovvio fatto se assomigli o meno all'originale.
E' largo 8 cm (da punta dell'ala destra a punta dell'ala sinistra), lungo 11 cm (dalla punta a nteriore a quella posteriore della coda), alto poco più di 4 cm.
Il Braian (si, io ero tra quelli che lo chiamavano col nome sbagliato!) Condor nel suo box.
E dalle solite varie angolazioni.
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