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venerdì 22 agosto 2014

Go Nagai Robot Collection 31 Miwa Uzuki



La materna, responsabile, comprensiva e paziente Miwa è la seconda pilotessa gonagaiana uscita per questa collezione, dopo Sayaka Yumi, che è effettivamente un po' l'opposto di Miwa, se poi paragoniamo l'abilità a pilotare delle due il confronto è fin impietoso...
Una cosa che le accomuna in questa Go Nagai Robot Collection è la qualità dei modellini... qui Miwa in versione Torre di Pisa.




Il top è raggiunto dal viso, tralasciando l'espressione, che non penso sia facile da riprodurre, non si capisce bene dove finiscano i capelli di Miwa e dove inizi la sua faccia, e deve aver subito anche un qualche infortunio alla spalla destra.




L'uniforme di Miwa mi dà lo spunto per ritornare sulla questione inerente i diritti a cui fa rifemento questa collezione, teoricamente solo dei personaggi dei manga. Già con l'uscita di Takeru (sempre di Jeeg) era stata fatta una eccezione alla pubblicazione di personaggi proveniente solo dai manga di Go Nagai, in quanto il guerriero Yamatai non è presente nel fumetto. Ora l'eccezione si ripete con Miwa, in quanto la Miwa che vediamo qui è quella dell'anime, non del manga, che differisce da questa sia per capigliatura che per il tipo di uniforme (vedi scan sotto).
La domanda che mi pongo è la medesima che mi posi per Takeru: ma perché pubblicare dei fascicolini -ini-ini-ini che raccontano dei personaggi del manga, sconosciuti al pubblico italiano, invece che fare riferimento alle serie tv, se poi occasionalmente si utilizzano i personaggi delle serie tv?
Tanto valeva partire già dall'inizio raccontandoci le storie delle serie tv, non degli sconosciuti manga... quanto sarei curioso di sapere quale piano editoriale si cela dietro questa "Go Nagai Robot Collection", a parte i soldini da guadagnarci.

E' palese che la Miwa del manga e quella dell'anime siano esteticamente due personaggi differenti.




Miwa nel suo box.





E da varie angolazioni.














Come scrivevo sopra i due personaggi sono praticamente agli antipodi, di Sayaka si ricorda solo la sua voyeuristica propensione a farsi vedere ignuda sotto la doccia, mentre Miwa, a parte la minigonna inguinale (probabilmente disegnata dal professor Shiba, allo scopo di sbirciare dal monitor del Big Shooter posto in posizione assai stategica...), è di un pudico monacale.
Grazie a questa collezione, i cui "modellini sono perfetti in ogni dettaglio" (cito la Fabbri), Miwa e Sayaka sono finalmente accumunabili in qualcosa: la qualità del modellino.




A parte il fatto che il personaggio presentato nel disegno di copertina e del modellino è differente da quello del manga, il contenuto del fascicolino-ino-ino-ino è il seguente:

Pagina 2, qualche notizia su Miwa Uzuki;
Pagina 3, immagini del modellino appena comprato;
Pagina 4, informazioni suMiwa Uzuki  nel manga;
Pagina 5, immagini tratte dal manga (con una Miwa diversa da quella del modellino);
Pagine 6 e 7, riproposizione dei disegni in copertina;
Pagina 8 e 9, immagini tratte dal manga (con una Miwa diversa da quella del modellino);
Pagina 10 e 11,  altra puntata de "La galassia dei cattivi".

Le anticipazioni delle prossime uscite.





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