Nel gennaio 2019 avevo postato un altro articolo della rivista "Almanacco Fotografare" il cui tema erano i videogiochi, sempre a dicembre, quindi un anno dopo di questa, si vede che sotto Natale venivano pensati questi contributi che erano un via di mezzo tra l'informazione e la comprensibile marchetta pubblicitaria:
Mentre l'articolo linkato qui sopra era un vero e proprio dossier di ben 26 pagine, questo articolo è di estensione normale, molte le foto, anche di console a me sconosciute (ma non sono un esperto in merito).
Nella tag "Emeroteca giocattoli/videogiochi" si possono visionare numerosi articoli/dossier di riviste più o meno specializzate del periodo sui videogiochi, ho trovato anche vari prezzari, qui sotto un sunto di link:
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L'autore mette subito le mani avanti, i videogiochi sono il futuro della televisione, sono avanzati e bellissimi, ma non bisogna esagerare!
Come per qualsiasi altro passatempo...
Mentre oggi penso non ci siano più articoli che spiegano cosa sia un videogioco, e forse sarebbe ancora necessario, ai tempi era la prassi, dato che lo scritto lo leggeva un genitore veramente antidiluviano dal punto di vista tecnologico... alcuni di noi saranno anche boomer o mezzi boomer, ma ci siamo cresciuti con i videogiochi, per gli adulti di allora quelli erano dispositivi fantascientifici.
Mia madre assisteva alle mie partite, ma non rammento che si sia mai azzardata a giocarci (a memoria), mentre mio padre mi collegava la mia prima console (spesso con fastidio per l'incombenza e timore perché pensava che potesse rovinare il televisore) e poi si eclissava.
Quindi l'autore doveva per prima cosa spiegare all'adulto appartenente come lui al mesozoico tecnologico, cosa fosse quella scatoletta da collegarsi al televisore, ma soprattutto COME collegarla al televisore e COME ricercare il canale dove la console trasmetteva il suo segnale.
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Oggi molti si lamentano delle console moderne, ma non è che nel 1982 costassero poco, anzi... l'Atari viene indicata con un prezzo di 350 mila lire, che in euro ad oggi fanno quasi 700 euro!
Gli altri prezzi delle altre console descritte sono tutte inferiori a quello dell'Atari, il cui slogan era il famoso "Atari, magari!", ma evidentemente non per le finanze dei genitori ^_^
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Di certo ci sarà qualche collezionista che le avrà tutte ^_^
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Come nella recensione sul numero del 1984 (primo link), resta la discrepanza tra la datazione in copertina "n° 1 del 1983" e quella del sommario, "dicembre 1982". Io ho optato in entrambi i casi per quella del sommario.
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