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sabato 22 febbraio 2025

"Special, rivista dello spettacolo" - n° 4 maggio 1980 (anno 1) + n° 1 gennaio 1981 (anno 2)


Come disse quel tale, "so di non sapere", ma se proprio esistesse un tema su cui io più o meno potessi essere un pelino presuntuoso di averne conoscenza, ci sarebbe il materiale cartaceo da edicola pubblicato negli anni 70 e primi anni 80.
Tralasciando alcuni volumi appositi con l'elenco di tutto quello che venne pubblicato, le ricerche sulla bibliografia di ennemila saggi, l'andar a ricercare ogni rivista citata in un articolo che poi portava ad un'altra nuova testata, le ore passate in emeroteca a sfogliare pagine dimenticate da più o a passare in rassegna chilometro di microfilm, ci sono pure le ricerche online.
In tutto questo passare in rassegna tonnellate di informazioni, mai ero incappato nella rivista "Special, rivista dello spettacolo", non è neppure consultabile in nessuna emeroteca italiana!
Quindi, una volta venuto in possesso di ben due numeri di "Special" (maggio 1980 e gennaio 1981), mi è parso il caso di condividerli con la "nicchia della nicchia" ( ® )di quei pochi che passassero su questo sperduto blog, ma anche a beneficio di quella parte di osservatori che poi ci faranno qualche articolo a pagamento su riviste o saggi, pure loro hanno diritto di portarsi a casa la pagnotta, è il mio atto di beneficienza personale verso i bisognosi   ^_^
Tra l'altro uno dei motivi che mi ha spinto all'acquisto di questi due numeri è che uno dei due è datato maggio 1980, ovvero la primavera in cui si assistette al culmine delle polemiche versus i "cartoni animati giapponesi", speravo di trovarci qualcosa, ma non è stato così. Tanto per ribadire che per ogni articolo da me riesumato sui cartoni animati giapponesi, altrettanti sono i buchi a pagamento nell'acqua, per questo le mancate citazioni seccano un tantino...
Ribadito tutto ciò a favore di chi abbia orecchie per intendere, ma devono soffrire di gravi ipoacusie, ho scannerizzato per interno le due riviste in mio possesso, cosa che di norma non faccio, omettendo sempre qualcosina, in questo caso, essendo la testata del tutto sconosciuta (almeno a me), mi è parso sensato mostrare cosa trattasse, in modo che ognuno se ne facesse un'idea. Inoltre la gran parte dei temi trattati mi vede totalmente ignorante, tipo la musica leggere, il teatro o gli attori italiani.
Sulla testata direi che scrivessero anche giornalisti famosi, tipo Mario Luzzato Fegiz, a dire il vero io ho notato solo lui, ma come scrivevo sopra, non sono un esperto del settore musica leggera.




Ma quel era il target della testata?
A questa domanda risponde la stessa redazione nel numero di gennaio 1981 con la pagina pro abbonamenti qui sopra.
Fondamentalmente la rivista aveva l'intenzione (riuscita o meno non saprei, ma nutro qualche dubbio) di fungere da informazione per il settore dello spettacolo, era anche un canale per lanciare nuovi cantanti o attori (di nuovo ho qualche dubbio su quanti di questi divennero famosi).
Ho fatto qualche ricerca sui cantanti e attori nuovi proposti dalla rivista, per i cantanti ho chiesto anche ad un amico collezionista di dischi, e a quanto pare quelli presenti in questi due numeri non sfondarono molto, ma non sono un esperto in merito.
Ovviamente ci sono anche interviste a personaggi già famosi ed affermati, in alcuni casi forse (dico, forse) sul viale del tramonto dello spettacolo, che magari cercavano un modo, tramite la propria agenzia, di essere rilanciati, mia ipotesi   ^_^
Probabile che fosse poco distribuito in edicola, preferendo quei canali istituzionali descritti nella pagina qui sopra, forse per questo motivo nessuna biblioteca lo possiede, neppure un singolo numero...
Un metodo del tutto mio personale per valutare la distribuzione di una testata è la tipologia di pubblicità ivi presente. In un "TV Sorrisi" trovo nella quasi totalità marchi importanti e pubblicità arcinote, in riviste più di nicchia e/o meno facoltose trovi pubblicità più di nicchia e/o meno facoltose  ^_^
Basta confrontare un "Onda TV" con un "TV Sorrisi", e "Onda TV" già non era una piccola testata.
Le pagine pubblicitarie presenti in questi due numeri, tolte quelle di settore tipo le "agenzie degli attori e cantanti", sono abbastanza regionali, fanno eccezione un paio di marchi nazionali.
Per il resto lascio la consultazione a chi ne potrà fruire meglio di me, che in tali campi sono abbastanza ignorante.
Non ho letto tutti gli articoli, in quanto non fanno parte dei miei interessi.




Ecco, la pubblicità qui sopra a destra è quella della tipologia di una rivista un po' di nicchia, in base al mio personalissimo metodo di valutazione di quanto fosse popolare una testata   ^_^


Walter Chiari non le mandò a dire  ^_^
Da notare che all'inizio del numero c'è l'intervista a Stella Carnacina, che recitava nella medesima pera teatrale.


Poteva mancare l'articolo sul politico della medesima regione in cui si pubblicava la rivista?   ^_^





Secondo numero proposto.

Articolo a firma Mike Bongiorno.




Il titolo è già un programma, il figlio dell'operaio della catena di montaggio non esordiva in teatro.
Nell'immagine sotto si vede Fabiana Udeno, che a soli 15 anni inaugurò la programmazione della Rete 3 Rai, oggi sarebbe una cosa improponibile   ^_^


       



Ecco... oggi alla Casa Bianca abbiamo un comico che ci farà versare lacrime e sangue...


Per i fans della radio vintage   ^_^

 

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