Ottempero ad una promessa fatta qualche settimana fa ad uno dei non molto numerosi commentatori del blog, ed, in quanto tali, assai coraggiosi, di inserire dei "TV Sorrisi" un po' meno vetusti rispetto al solito. Il 1984 è l'annata quasi limite per le mie ricerche, già il 1985 è troppo recente ^_^
Questo numero contiene numerosi articoli interessanti ed anche programmi che sono diventati storici, principalmente telefilm statunitensi:
ovviamente l'articolo di presentazione del secondo film di Indiana Jones;
l'articolo sulla lasciva Lady Georgie;
un articolo su Maurizio Costanzo;
un articolo sulla mini serie dei Visitors (al secondo episodio su "Canale 5");
un articolo sul mitico film di Lino Banfi "L'allenatore nel pallone";
un'inchiesta sull'iscrizione ai partiti politici.
Nei palinsesti televisivi delle tv private locali, sopravvissute alla scorpacciata Fininvest, sono ancora presenti i cartoni animati giapponesi, quasi scomparsi i robottoni.
Ho praticamente inserito tutti gli articoli, omessi solo un paio, per capire quali fare riferimento all'indice della rivista.
L'articolo sulla serie viene pubblicato quando in settimana venivano trasmessi gli episodi "Il compleanno di Becky" (n° 16), "Un'amica per Lupp" (n° 17) e "La bugia di Arthur" (n° 18).
Non avendo seguito mai questa serie non saprei aggiungere impressioni personali, se non il fatto che poteva essere la normalità inserire un articolo per un programma, questa volta un anime, dopo un certo numero di episodi. Non sempre la redazione di "TV Sorrisi" e le emittenti private provvedevamo alla pubblicazione di un'anteprima prima del primo episodio o in concomitanza con esso.
Lo scritto si può dividere in due parti, se nella prima ci si limita ad una leggera sinossi della trama, svelando il triangolo amoroso tra Georgie e i due fratelli, nella seconda l'autore si lancia in una breve analisi del mercato giapponese dell'animazione seriale. In questo frangente si possono leggere alcune piccole topiche che denotano quanto, anche a fine 1984, chi scriveva di anime non si interessava più di tanto di cercare informazioni corrette, nonostante qualcosa di autorevole fosse anche stato pubblicato:
Intanto l'autore parla ai giovani lettori citando "Candy Candy" come se fosse una serie lontana nei ricordi della tele utenza minorile, quando, invece, se si consultano i palinsesti delle tv locali private di questo numero, si ritroverà la signorina tutte lentiggini trasmessa dal circuito "Euro TV".
Poi per l'autore questa tipologia di anime (di genere shojo) piacevano più che altro in Italia e in Europa, meno in Giappone, dove andavano forte, invece, le "mega storie fantagalattiche, con enormi robot e superarmi".
Quando, in realtà, noi sappiamo che l'era dei robottoni era terminata anche in Giappone, e già da un pezzo.
Lo scarso gradimento da parte del giovane pubblico nipponico era anche la spiegazione, del tutto fantasiosa, sul perché questi anime shojo non avessero mai un seguito, omettendo del tutto la motivazione reale e più banale:
in Giappone le serie animate (ma anche i manga) di norma hanno un termine.
Tra l'altro, se non ricordo male, ma lo scrivo senza essere andato a controllare, fu proprio la stampa nostrana ad inventarsi la terza stagione di "Candy Candy"...
Vero che i cartoni animati giapponesi dovevano vendere merchandising, quindi serie nuove comportavano nuovi personaggi ed articoli da mettere sul mercato.
Immagino che il bacio mostrato nella pagina sopra fu il primo bacio non tra amici disegnato mostrato su una rivista italica a grande diffusione ^_^
Ricomincio dal sommario qui sotto.
La vignette rivela il mito del gande governo craxiano, le leggi mostrano che poi non fu così grande:
riforma delle pensioni che mi pare non andò mai in porto;
il condono edilizio che andava in porto sempre.
La lira pesante è un'altra di quelle invenzioni craxiane che non ebbero, ovviamente, seguito.
Direi che Baudo non lo digeriva molto Craxi ^_^
Tralasciando il fatto che la benzina può solo salire di prezzo e mai scendere, non mi son ben chiari i criteri dei voti delle pagelle.. ma se come confort dai 6,5 perché l'abitabilità è 9?
L'abitabilità non è confort?
La rubrica di Luisa Rivelli permette di valutare quanto i temi economici e di politica sociale siano restati più o meno i medesimi...
Dovrebbe far riflettere non poco il riquadro con la nuova leggere sulla violenza sessuale, partimmo proprio dall'età della pietra...
Per qualcuno c'erano i mafiosi ma non la mafia, Buscetta ci spiegò che la mafia esisteva...
Non ho mai seguito i programmi di Costanzo, se non per quelli del periodo contro la mafia con Santoro, ma visto che proprio in questi giorni è passato un anno dalla sua scomparsa, mi è sembrato sensato inserire questo articolo.
Sinceramente non ricordo per nulla questa conduttrice tedesca che partecipò al programma di Bramieri, probabilmente non vidi neppure questo varietà.
E' indubbio che Visistors fu una serie tv che ci colpì molto, l'avvento della fantascienza televisiva in prima serata che guardavano anche gli adulti!
Ci impressionavamo per poco, bastava un po' di trucco sul viso ed un uomo diventava un rettile alieno.
Un capolavoro, con una delle battute più belle della storia del cinema ^__^
Paiono passati due secoli, ma una volta gli italiani prendevano la tessera di un partito.
E' anche vero che negli anni 90 si è scoperto che molti tesserati erano inesistenti, presenti in numero cospicuo solo per aumentare il potere dei capi corrente, ma comunque la partecipazione popolare era di certo maggiori rispetto ad oggi.
Nei palinsesti delle tv private Fininvest è pieno di telefilm statunitensi che ancora oggi vengono ricordati con piacere, le tv private locai ormai iniziavano ad arrancare.
La Rai campava un po' di rendita, lasciandosi appaiare dalle reti berlusconiane in quanto ad ascolti.
Grazie delle bellissime scansioni!
RispondiEliminaCerto che Euro TV, tra cartoni, catch e telefilm, aveva un palinsesto davvero spettacolare! Peccato che sia durato poco come circuito.
Per quanto mi riguarda Italia 1 faceva la parte del leone, mentre ricordo che Canale 5 mi attirava solo per qualche telefilm e il "Pranzo" di Corrado che guardavo dopo la scuola. Quanto a R4 si stava già convertendo a tv delle telenovelas & soap.
La RAI era improponibile per un adolescente.
Eh sì, ormai i robottoni si contavano sulle dita delle mani (mi vengono in mente Mechander e Bryger), ma in generale quel 1984 ci portò qualche serie interessante (ricordo Lamù, Pollon, Giatrus, Spank e Nanà Supergirl).
Prego, è lo scopo del blog ;)
Elimina"Euro TV", considerando che vi partecipava, mi pare, anche Tanzi, è durato fin troppo...
Si, la valutazione dei palinsesti Fininvest più o meno vale anche per me.
In qualche tv tra i programmi locali trasmettevano ancora Gordian.
All'epoca veramente non mi facevo troppe domande su chi muovesse i fili del teatrino ;) Col senno di poi, invece...
EliminaMi brillavano ancora gli occhi per il magnifico periodo precedente e il palinsesto di Euro TV mi era sembrato una valida alternativa all'offerta Fininvest di cartoni e telefilm.
Onestamente, mi sarebbe piaciuto che il circuito fosse durato molto di più.
Dalle mie parti ricordo anche Vultus V.
Nemmeno io mi facevo domande.
EliminaVultus V lo ricordo anche io :D
Ovviamente neppure io ci guardavo, ma con il senno di poi alcuni di questi personaggi non furono molto tersi nei comportamenti etico/economici/giuridici ^_^
EliminaGrazie per il post :D Lo leggo bene più tardi, ma vorrei dirti subito che il limite dell'anno lo potresti spostare almeno fino al 1986. Ovviamente sempre che dentro in qualche numero di quel biennio ci sia qualcosa di interessante per te (e quindi anche per noi lettori del blog) ;D
RispondiEliminaFigurati ^_^
EliminaPer spostare al 1986 dovrei iniziare a comprare man bassa i numeri del 1984, 1985 e 1986, cosa che non ho tanta intenzione di fare :]
Al massimo dovrei consultarli prima in emeroteca
Ovviamente scherzavo :D Però fossi in te un occhiata in emeroteca gliela darei davvero anche a quelli fino al 1986
EliminaBel TV sorrisi devo dire: due film capolavori ;D , e una serie tv anch'essa capolavoro. All'epoca mi appassionò molto. Ma anche adesso non sfigura. Sezione chart musicale... beh erano proprio i miei anni da adolescente :D
RispondiElimina