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sabato 21 ottobre 2023

"Un Sandokan per due Lassie" - "Il giornale dei genitori" gennaio 1978


La data di pubblicazione di questo articolo, oltre al contenuto e alla testata, penso abbia una certa rilevanza. La testata è quella de "Il Giornale dei genitori", fondato da Ada Gobetti e a cui collaborò per anni Gianni Rodari, si occupava di pedagogia e scuola. Il contenuto lo si può leggere da queste scan, ma è la data ad avere importanza, il gennaio 1978, quindi prima dell'invasione dei brutti e cattivi cartoni animati giapponesi, che sfruttavano economicamente i poveri bambini italiani, obbligando i loro genitori ad acquistare tonnellate di merchandising, tra cui gli album di figurine.
E come venivano sfruttati economicamente i bambini e le bambine italiane prima di Heidi e Goldrake?
Sandokan, Furia, Lassie, il calcio e i supereroi americani i "Magnifici Quattro"... i "Magnifici Quattro"...
Lo scritto si sofferma anche su altri divertimenti "adesivi", il trasferello, gli adesivi (tipo le Super Stickers Panini) e gli autoadesivi per jeans.
A "muretta" ci giocavamo anche noi in cortile, assieme ad altre numerose varianti, comprese quelle da gioco d'azzardo, dove si confrontava l'ultimo numero della figurina, e vinceva quella con il numero più alto. C'era anche una versione "pari e dispari", ma non rammento le regole, ammesso ve ne fossero...
Una delle accuse mosse contro gli album di figurine dei personaggi dell'animazione giapponese fu quella che gli album venivano regalati davanti alle scuole, per poi venderti le figurine, la pratica era trattata come se spacciasse droga... scopriamo che la prassi era antecedente e le ditte che la praticavano venivano considerate "le più abili", non le più approfittatrici o le più moralmente disdicevoli.

Visto che sono nel titolo dell'articolo ed anche come prima immagine linko i due album di Sandokan:




Leggendo l'articolo mi pare di vedere un filmato ripreso in classe durante l'intervallo, che pur essendo assai breve, pareva durare ore ed ore, per quante cose ci cacciavamo dentro:
"Le mazzette fermate con l'elastico saltano fuori dalle cartelle, i rettangoli di carta colorata, scivolano dalle pagine dei libri di matematica e dai sussidiari."

Prima che la Rai trasmettesse Heidi e Goldrake decretandone un successo nazionale pluridecennale, erano altri i programmi televisivi Rai che veicolavano gli album di figurine, tra cui i cartoni animati di "Super Gulp!", che pare non creassero scandalo  :]
Abbastanza incomprensibile il giudizio negativo sul successo dell'album per le adolescenti "Love is", capisco l'aggettivo "melenso", ma perché lagnarsi del successo tra le adolescenti? Saranno stati cavoli loro se ai tempi l'album riscuoteva successo...
Sul filone didattico degli album di figurine viene confermata la mia teoria nata dall'esperienza personale, se un album "puzzava troppo di scuola" ne stavo abbondantemente lontano...







Da pagina 14 si trattano anche altre tipologia di giochi con adesivi, tra cui gli indimenticabili trasferelli.



A casa mia non era contemplato che su un pantalone venisse incollato qualcosa, al massimo mia madre ci metteva le toppe alle ginocchia  ^_^

Ho cercato su Ebay l'album di figurine sulla resistenza, e costa un botto...

3 commenti:

  1. Ancora un post estremamente evocativo, mettiamo un po' d'ordine casuale nella commovente ridda di sentimenti che mi "evoca".
    1) Il Feroce Saladino. Posso assicurare, per averlo sentito da piccolo, che se negli anni trenta qualcuno l'avesse trovato, mai si sarebbe sognato di giocarci a "muretto".
    2)"I magnifici quattro"... no, vabbé... :D
    3) Love is... Grande successo dei 70's, sempre a me risultato incomprensibile per quanto facevano cagare i disegni e le situazioni, ma vabbé... "Love is... non farsi mai beccare a trombare la sua migliore amica".
    4) Le figu della Resistenza... mai sospettato che esistessero (un po' come il Gesù, ma queste mi dispiace di più). Però potevano anche inserirle nel normale cicuito di "spaccio" davanti alle scuole... secondo me avrebbero avuto più successo.
    5) Gli animali preistorici. Non è vero che non incontravano, a me piacevano un casino, ho ancora l'album del 74. Ai bambini queste cose piacevano, tanto è vero che negli anni 90, mi sembra, Panini ritirò fuori quell'album lì abbinandoci dinosauretti di plastica. Il Dino è un evergreen.
    6) Gli adesivi "liberi", telati e non. Quante bestemmie devono aver tirato i miei, ci tappezzavo le porte e gli armadi di casa con quelli trovati nelle buste-sorpresa!
    7) La sintonia Ada Gobetti - Gianni Rodari, che mi rispecchia quella Piero Gobetti - Antonio Gramsci.
    8) Questo articolo. Sebbene in qualche punto denigratorio, rispecchia un mondo che, ahimè, non esiste più.
    Grazie a Stengo per tirare fuori queste cose, e come sempre chiedo scusa per la mia prolissità.

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    1. 4-appendice) Oh, forse pensandoci bene, gli "spacciatori" davanti le scuole avrebbero rischiato qualche assalto dei fasci, con quelle figurine... maybe.

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    2. Gli animali preistorici non era un tema didattico, era fantascientifico, un sacco di kaiju esistiti veramente! ^_^

      Oggi, davanti alle scuole i fasci ci sono già...

      Grazie dell'apprezzamento e grazie del commento :]

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