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domenica 22 ottobre 2023

Il cammino dei ciliegi, le donne nel manga


TITOLO: Il cammino dei ciliegi, le donne nel manga
AUTORE: Beatrice Lorenzi
CASA EDITRICE: Il Saggiatore
PAGINE: 179
COSTO: 16€
ANNO: 2023
FORMATO: 21 cm X 15 cm
REPERIBILITA': disponibile nelle librerie di Milano
CODICE ISBN: 9788842833116



A scuola mi capitava che il giudizio sui miei lavori fosse un "poteva fare di più" oppure "buona l'idea, ma poco approfondita", lungi da me voler fare il prof che appioppa i voti, anche se temo che talvolta passi questa narrazione, però debbo valutare il saggio con un giudizio simile:
l'idea dell'autrice mi pare ottima, le figure femminile in manga ed anime sono ormai onnipresenti e spesso molto peculiari a livello di personalità, solo che ogni singolo approfondimento di ogni capitolo/personaggi femminili/manga/anime risulta un po' troppo parco di pagine.

Inoltre, come si può vedere dalla scan più sotto, la pagina presenta ampi spazi bianchi su ogni lato, ergo viene ridotta ancor di più la parte scritta, quindi di analisi. Tra pagine con immagine piena e pagine bianche si arriva sulle trenta pagine di un totale di 179, cosa che riduce ancor di più l'approfondimento.
Capita spesso che un libro annunci di trattare dei personaggi nei manga, e poi ci sono anche le versioni anime o viceversa, non fa difetto questo titolo, che annuncia "Le donne nel manga", ma poi si trattano anche le donne negli anime.
La casa editrice è "Il Saggiatore", conosciuta ed importante, stranamente non è presente né la bibliografia né la sitografia, una volta la inserivano.
Il fatto che anche questa casa editrice abbia deciso di inserirsi nel nuovo filone, penso redditizio, di manga ed anime con un suo saggio, dimostra quanto l'interesse sia cresciuto. Forse la casa editrice dovrebbe impegnarsi di più con gli autori nell'approntare scritti maggiormente completi, mia opinione.
Seppur i singoli capitoli siano, secondo me, troppo brevi, lo scritto nel totale rende una buona panoramica sui personaggi femminili in manga ed anime.
Si vede da vari piccoli commenti che l'autrice conosce sia le serie di cui tratteggia le protagoniste, sia la società giapponese, quindi non è di certo una parvenu di manga ed anime arruolata alla bene e meglio dalla casa editrice. Pur essendo, immagino, di alcune generazioni più giovane della mia, è un'appassionata con una base solida, per questo, forse anche con l'aiuto della casa editrice, il saggio sarebbe potuto essere più approfondito.
Ogni capitolo affronta una o più donne in manga ed anime, a grandi linee conosco una buona parte di queste per aver letto il manga o, più spesso, visto l'anime, sono a digiuno completo o quasi delle seguenti:
Innocent; X; xxxHolic; Magic Knight Rayearth (pur avendone letto); One Piece; Naruto; Bleach; JoJo; Glass no Kamen; Rossana; Oshi no ko; Tomie; Chainsaw Man; Full Metal Alchemist; Sailor Moon (pur avendone letto); Madoka Magica; Mermaid Melody; Mew Mew; Ran.

Di seguito i personaggi femminili trattati in ogni capitolo, con eventualmente una mia chiosa sull'analisi dell'autrice.
Capitolo 1: Bulma, l'autrice azzecca il commento sull'età adulta di Bulma quando si lega a Vegeta, in quanto in Giappone alla medesima età ci si aspetta che una donna sia già spostata e con figli.
Capitolo 2: Lady Oscar, qui mi tocca dissentire su alcuni aspetti. In primis aver citato il saggio di Valeria Arnaldi su Lady Oscar, ve ne sono di molto più validi, spero li abbia letti. Tra l'altro nei libri della "Ultra Shibuya" le citazioni di altri scritti sono rare, manca la bibliografia e la sitografia, e poi finiscono citati in altri saggi, misteri editoriali  :]
L'altro aspetto su cui dissento, e non poco, e l'aver avanzato l'ipotesi di una Lady Oscar con tendenze lesbiche o lesbicheggianti. Nulla contro tutto ciò, ma semplicemente madamigella Oscar si innamora di due uomini, Fersen ed Andre, fine. Questa tendenza di voler far fare a Lady Oscar la paladina dei diritti LGBT l'ho riscontrata in altre occasioni, liberi/e di eleggere le proprie eroine, ma Oscar non ama le donne. 
In quale episodio Oscar si infatua di una donna o ha qualche dubbio?
Quando Oscar e Maria Antonietta si infatuano a vicenda l'una dell'altra?

Non mi è chiaro perché si passi al manga "Innocent" di Shinlichi Sakamato, mettendo a confronto Oscar con Marie Sanson, sarà che non conosco il manga...
Capitolo 3: le donne in Evangelion, non è la prima volta che leggo di una Asuka Soryu Langley facente parte della tipologia "tsundere", lo scrive anche l'autrice. Può essere, a me è sempre parsa solo "tsun tsun" (cioè "allontanarsi con disgusto o rabbia") e per nulla "dere dere" (cioè "diventare affettuoso"). Ho preso in prestito la terminologia spiegata nel saggio stesso.
Annoto che l'autrice deve essere una cannarsiana, in quanto gli "Angeli" diventano "Apostoli"  :]
Capitolo 4: Mikasa e Historia in L'attacco dei Giganti
Capitolo 5: i manga delle Clamp Card Captor Sakura, X; xxxHolic; Magic Knight Rayearth, Chobit
Capitolo 6: le due Nana e Reira in Nana + Yukari, Isabella,  Paradise Kiss
Capitolo 7: San e Eboshi dello Studio Ghibli, mostruosamente breve...
Capitolo 8: Nami e Nico Robin in One Piece + Sakura in Naruto + Orihime, Rukia e Yoruichi in Bleach
Capitolo 9: Yoko di Gurren Lagann e il manga Jojo
Capitolo 10: Maya e Ayumi in Glass no Kamen; Rossana; Oshi no ko
Capitolo 11: Fujiko Mine (esageratamente corto...) e Tomie
Capitolo 12: Makina e Power di Chainsaw Man + Misa Amane di Death Note (bello l'aneddoto personale) + Riza, Winry, Lust, Izumi Curtis, il generale Armostrong di Full Metal Alchemist
Capitolo 13: Charlotte e Farnese in Berserk
Capitolo 14: Le maghette Sally, Lalabell. Lulù, Creamy, Emi, Evelyn
Capitolo 15: Sailor Moon, forse il più approfondito (8 pagine)
Capitolo 16: Utena
Capitolo 17: Madoka Magika
Capitolo 18: Mermaid Melody; Mew Mew; Ran




Troppo spazio ai lati dello scritto, secondo me.

Qui sotto l'indice


 

3 commenti:

  1. Ma dai?
    Secondo me ne trovi altre :]

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  2. Ma neanche i film dello Studio Ghibli e pre Ghibli?
    Qualcosa devi recuperare, almeno in versione anime, per esempio il Gurren Lagann

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  3. Se hai Netflix, puoi vedere tutti i film dello Studio Ghibli.
    Certo, sono adattati alla cannarsiana, quindi un po' ostici, ma almeno li vedi ;)

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