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giovedì 7 gennaio 2021

Nuovo Mondo vol 1 n° 13 - 4 settembre 1945


E' questo il secondo numero, tra l'altro consecutivo, che posto della rivista statunitense in lingua italiana "Nuovo Mondo", per una mini introduzione sulla tipologia della pubblicazione rifarsi al link sotto:

Purtroppo non sono riportati gli autori degli articoli, sarebbe stato interessante leggere chi fossero, anche se di matrice americana e poi tradotti.
Il combinato disposto tra la copertina, in cui quattro giapponesi fanno l'inchino, e la scritta "Tenno perdonaci", chiarisce che la propaganda Usa aveva già virato da "Hirohito nemico" ad "Hirohito ci serve" (in senso letterale), quindi nasce la panzana che aveva fatto tutto la "cricca" militarista (che si sta scusando) e lui era un pacifista vittima di tanti cattivoni   ^_^
La rivista contiene un lungo articolo sul popolo giapponese non abituato alla libertà e alla democrazia, tra le righe si scarica sempre la colpa sulla "cricca" (da quella post Restaurazione Meiji a quella militarista), che chiaramente ebbe enormi responsabilità. 
Mai citato Hirohito... magari dormiva...
Lo scritto, tranne qualche punto in cui ci sarebbe da obiettare, mi è parso che illustrasse la situazione in Giappone e si ponesse legittimi dubbi su come si sarebbe potuto trasformare un popolo guerrafondaio in uno pacifico. Da questo punto di vista gli Usa compirono un triplice miracolo, se consideriamo anche i tedeschi e noi italiani.
Sempre belle le foto di repertorio, e in tema di foto a pagina due si può vedere quella sotto.


Noi non possiamo capire cosa voglia dire la fine di una guerra mondiale (mia madre e mia nonna mi raccontarono la gioia di vedere le truppe americane in piazza del Duomo), ma vedere quella massa che festeggia a New York, può darcene un'idea   ^_^
Buona lettura.





Ma come "Una politica imperialista sembrerebbe incompatibile con la natura di un popolo insulare come quello giapponese""
E l'Inghilterra?!?!   O_o



Da notare come ai tempi il fatto che una donna imbracciasse un fucile fosse indice del militarismo, in questo caso nipponico, oggi le donne militare sono l'emblema dell'uguaglianza tra i sessi   ^_^



L'altro punto in cui si parla del Giappone è la "rassegna stampa" o "compendio d'opinioni".
Ed è qui che viene dato che negli Usa non erano tutti contenti per la decisione di salvare "Hiro Hito", ma chi la pensava così, per la redazione, aveva ovviamente torto. I sovietici non erano tanto contenti di vedere la nomenklatura nipponica quasi del tutto immune da processi.





La pubblicazione parlava di vari argomenti, qui sotto due pagine in cui si racconta la ricostruzione della Scala di Milano e si spiegano le regole del baseball... per fortuna ne siamo rimasti immuni  ^_^

 

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