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sabato 30 gennaio 2021

Megaloman (1979) - puntata 23

 


Episodio pregno di avvenimenti questo 23esimo!
Intanto è la prosecuzione del finale della precedente puntata in cui Megaloman era stato colpito da una riproduzione della Fiamma di Megalopoli, ma inoltre sono presenti momenti divertenti/curiosi che colpi di scena, ma anche mirabolanti oggetti di scena e recitazioni memorabili.
Non mancano neppure le mega esplosioni al napalm in stile "Apocalypse Now", secondo me devono aver svuotato più taniche di benzina.
Chiaramente non mancano le ingenuità nella trama, ma è sempre un problema capire se siano causati dall'adattamento italico che rese il doppiaggio un pelino approssimativo. Quando una scena è ingenua visivamente non hai dubbi, ma quando è coinvolto il doppiaggio c'è la possibilità che con un dialogo meno a caso anche la scena sarebbe stata più sensata.
Visto che il titolo della puntata è "Prigionia infernale" non credo di spoilerare nulla se anticipo che Takashi viene fatto prigioniero. La location in cui viene incatenato, un locale caldaia, e gli oggetti di scena che simulano le tortura che subisce, sono parecchio comici. Per esempio Takashi ha alle sue spalle una finestra in plastica o in vetro, con una forte illuminazione, in modo da simulare le scosse di energia che subisce. L'effetto ottico è fatto anche bene (la forte luce bianca che proviene dalle sue spalle), ma a distanza di qualche decennio strappa più di un sorriso, come esilaranti sono i tre tubi corrugati collegati alla testa del ragazzo che assorbono la sua energia  :]



C'è, in particolare, un gruppo di fotogrammi che mi hanno sorpreso e divertito. Quando al minuto 18 e 30 secondi Megaloman colpisce con un calcio semi rotante il kaiju e si intravedono, prima che il mostro finisca k.o., delle stelle disegnate, che simboleggiano la durezza del colpo subito.
Oltre ad essere la prima volta in 23 episodi che la regia utilizza questo espediente, ho trovato l'inserzione disegnata (non è una animazione, è un semplice zoom avanti ed indietro su un disegno) parecchio fuori contesto. In Daitarn 3 o Yattaman era una prassi, ma sarebbe come averla vista in Gundam o il Grande Mazinga.
Sono curioso di controllare se nelle prossime puntate verrà replicata la scena.


Domanda, esiste una prigionia non infernale?
Poi ci possono essere gradi enormemente differenti di "inferno", ma di base essere imprigionati, cioè privati della libertà, non è una gitarella...
A dire il vero, alla fine non è che poi Takashi subisca questo gran "inferno", secondo me i tifosi della squadre di Serie A tranne una, hanno subito, in questi ultimi 9 anni, un inferno assai maggiore   ^_^
Ma dove eravamo rimasti?
Megaloman viene colpito dalla Fiamma di Megalopoli made in Tribù dal Sangue Nero.


Mari, non un lampo di luce, comunica a Ran ed Ippei che ha perso il contatto con Takashi, ma anche loro due non vedono più il loro amico in versione Megaloman. Il maestro Takamine, che volendo avrebbe un esercito a sua disposizione, ordina ai quattro ragazzi di cercare in loco Takashi.
Takamine è pensieroso, cosa sarà successo a Takashi?


Durante la perlustrazione Ran rinviene un brandello non minuscolo della tuta di Takashi, spero non fosse la parte anteriore o posteriore del bacino...


Lo sconforto li coglie tutti...
Chiaramente mi aspetto che a Takashi manchi un pezzo della tutina rossa   :]


Cambio di scena.
Takashi rinviene in un luogo a lui sconosciuto, è incatenato, sanguinante e con tre tubi corrugati (tipo scarico della lavatrice...) in testa, inoltre gli sono stati tolti i due bracciali dai polsi, ergo è senza poteri.
Stranamente, però, indossa ancora la tuta rossa della trasformazione iniziale, che di norma compare quando incrocia i bracciali. A rigor di logica, mancano i bracciali, sarebbe dovuto tornare vestito da civile.


Bairok se la ride di gusto, specialmente quando molla un paio di scariche a Takashi e gli assorbe l'energia di Megaloman.
Molto affettuosi i due buffetti che gli fa sulle gote.
Infine gli rivela (perché?!) che l'arma che l'ha sconfitta non era altro che la sua Fiamma di Megalopoli che hanno riprodotto grazie al crine che gli avevano tagliato un paio di puntate prima.
Bairok gli spiega anche che se avessero avuto più materia prima (cioè crine di Megaloman) avrebbero potuto sviluppare una maggiore energia ed ucciderlo.
Bairok, stendendo un foglio di carta assorbente nipponica, illustra a Delitto la grande scoperta su Megaloman:
il sangue di Takashi è per metà terrestre e per l'altra metà della Stella di Rosetta!
Inoltre il ragazzo riesce a modificare le sue cellule per diventare Megaloman.
Quindi Delitto si presenta faccia a faccia con Takashi per le solite minacce etc. etc.
Questa scena mi fa sorgere un dubbio sulle capacità mentali di Delitto:
stando a pochi centimetri da Takashi, Delitto si sarà reso contro che il suo viso, a parte le orecchio da cocker spaniel, sono identici?   >_<
Takashi, per parte sua, racconta a Delitto che tre anni prima lo vide mentre uccideva il padre (di Takashi), poco prima che lui e la madre fuggissero sulla Terra.
Delitto si fa una grassa risata e gli rivela che ora verrà trasformato in arma contro i terrestri, segue scarica energetica.
Il Presidente Delitto fa partire l'operazione "Distruzione", inviando un nuovo kaiju, che senza l'opposizione di Megaloman, semina distruzione ovunque.


Il kaiju, che spara razzi incendiari dal naso, devasta tutto i plastici sotto i suoi piedi.


Takamine gli invia contro l'aviazione, che viene abbattuta in poche soffiate di naso.


La regia mise in scena una serie di esplosione apocalittiche!


Cambio di scena.
Takashi ha perso conoscenza, oppure sta schiacciando un pisolino, quando una mano amica (non Federica) lo desta!
Il ragazzo si chiama Yan (ma il nome è pronunciato male), proviene anch'esso dalla Stella di Rosetta, il ribelle racconta a Takashi che il popolo si è ribellato agli invasori della Tribù dal Sangue Nero e che il capo dei rivoltosi si chiama Shishido Goda!
Un giapponese che capeggia la rivolta su un pianeta alieno!
E poi dicono che noi italiani siamo emigrati ovunque...
Ma Takashi non rimane sbalordito dalla nipponicità del capo dei ribelli sia un giapponese, ma dal fatto che è il nome del padre!
Yan non riesce a liberare Takashi, che gli chiede di portargli i suoi braccialetti.


Nel frattempo Delitto trasmette ad un inerme Takashi la diretta in spaziovisione della devastazione perpetrata dal kaiju sulla Terra, cioè in Giappone..


Altra esplosione maestosa, con annesso rischio per la vita degli stuntman che stavano dentro le suite del kaiju...

Nella serie di Megaloman è un classico la location in stile locale caldaia della base dei cattivi, magari era il locale caldaia degli studi dove giravano la serie  ^_^
Yan colpisce alle spalle Bairok (impagabile la sua espressione da teatro kabuki), che sta analizzando i bracciali, e con un po' di sofferenza (vedi scarica energetica di una certa potenza), riesce a prenderli.


Per far apparire anche il resto degli attori, c'è un mini intermezzo di combattimento, si vede che i quattro ragazzi avevano individuato la base dove era tenuto prigioniero Takashi, benché di questa scoperta non si parli.
Unica la scena in cui Ippei atterra a calci nel sedere uno stuolo di becchini e poi scala la vetta dei corpi esanimi  ^_^


Yan porta i braccialetti a Takashi, glieli mette ai polsi, ma arrivano i becchini, che sparano ripetutamente ai due. Yan fa da scudo uman... no.. da scudo rosettiano.



Altra recitazione da premio Oscar, con Yan, colpito dall'ennesimo proiettile alieno, con Takashi contemporaneamente illeso, che incita il ragazzo con un insensato "Yan, cerca di resistere...", ma se lo hanno crivellato di colpi!!!

Yan muore, Takashi s'incaxxa.

Takashi incrocia i braccialetti, si libera e vola via... come "vola via"?!?!
Lì c'è Delitto, lo uccidi e finisce la guerra!
Vabbè...



Da buon figliolo, appena libero fa una telefonata alla mamma  :]
In realtà è Mari che capta il segnale del figlio, ma la prima ricostruzione fa più ridere.
Takashi si trasforma in Megaloman ed affronta in kaiju.

Durante il combattimento c'è una scena molto spettacolare e pericolosa in misura proporzionale:
lo stuntman fa una serie di piroette all'indietro ed ogni volta c'è una esplosione al napalm!
Ok, ad occhio pare che la traiettoria dello stuntman sia su un altro piano rispetto alle esplosioni, poste un po' più verso la macchina da ripresa, ma la vampata di calore resta intatta.
Da considerare anche il rischio che la criniera sintetica non ignifuga di Megaloman potesse prendere fuoco.



In questo momento c'è la scena delle stelle mostrata ad inizio post.


Delitto è uscito all'esterno, quindi il kaiju e Megaloman stanno combattendo in prossimità della stessa base dove Takashi era prigioniero, ma allora perché il ragazzo ha volato per raggiungere il kaiju?  >_<
Comunque sia Delitto ordina a Bairok di sparare la Fiamma di Megalopoli made in TRibù dal Sangue Nero.


Megaloman, non si sa bene come, si accorge delle intenzioni nemiche e lancia i pugnali di Megalopoli contro l'auto dei becchini, che esplode = fine dell'arma definitiva dei cattivi.
Di nuovo impagabile, seppure un po' mossa, l'espressione di sorpresa di Bairok  ^_^

Megaloman fa a fette il kaiju e poi lo distrugge con la Fiamma di Megalopoli (altra mega esplosione).


Delitto tenta la fuga strategica, ma Megaloman lo ferma, di nuovo, con la Fiamma di Megalopoli, ma non c'era un tempo di latenza obbligatorio?  >_<
Quando mi cambiano le regole del gioco in corso, mi arrabbio non poco...


La (bella) navicella di Delitto precipita nel vulcano ed esplode.
Delitto sarà ancora vivo?


Mari capta di nuovo il segnale dalla Stella di Rosetta, stavolta Takashi non le dà della visionaria (come nella puntata precedente), perché anche lui ha saputo che il padre è vivo:
"Tutta Rosetta è in rivolta!"

Da notare che non viene mostrata la scena, che sarebbe ovvia, in cui Takashi rivela a Mari che il padre è ancora in vita.
Faccio presente che Takashi porta la stessa maglietta della puntata prima... cambiati la maglietta Takashi!

Probabile che le due scene vennero girate nel medesimo momento.
Finale al tramonto, in cui Takashi ha uno scambio i battute oniriche con il padre. 
Da notare che ai tempi il fisico degli attori non era molto importante, certo, Takashi è ben messo, ma il padre pare un impiegato del catasto con mantello... ecco... il mantello va bene negli anime, fa la sua bella scena, nei telefilm, sempre che tu non sia il cattivo, rende l'attore un po' ridicolo. 
Il mantello rende ridicoli anche i cattivi, ma sono cattivi, il padre di Takashi pare avere addosso un foglio enorme di Dompack d'orato...

La voce narrante si chiede se Delitto sia ancora vivo, ma l'invasore troverà cinque giovani eroi sulla sua strada!
Segue gesto dei cinque giovani eroi alla "ganbatte!" o alla "yatta!".

2 commenti:

  1. La criniera di Megaloman non era sintetica, era fatta con pelo di yak sbiancato (decolorato)

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    1. Ma perché la criniera con pelo di yak sbiancato era ignifuga?

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