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venerdì 9 febbraio 2018

"Il diavolo, probabilmente", di Bimba De Maria - "Radio Anch'io" su Radio 1 Rai - 17 gennaio 1979



Non c'erano solo i quotidiani a dare addosso a... ehm... pardon... ad informare su Goldrake, c'era anche la radio, con la trasmissione di Radio 1 "Radio Anch'io".
La radio pubblica della Rai, pagata coi soldini di noi tutti, quando il servizio pubblico, per quanto possa sembrare incredibile, era un'altra cosa: informava!
Informava, ma non sempre, qualche volte dis-informava.
A fronte di una valida trasmissione come "Heidi, Goldrake, Harlock and co." di "Tam Tam - attualità del TG1" del 6 aprile 1979, ti poteva capitare una trasmissione radiofonica che non si prefiggeva molto il voler mettere a confronto punti di vista diversi, accontentandosi di dar voce solo a chi considerava Goldrake un pessimo insegnamento per noi bambini, un pericolo per il nostro senso civico, etico e morale, in pratica, il diavolo, probabilmente   ^_^
Infatti la trasmissione diretta dalla giornalista Bimba De Maria chiamò in studio il deputato Silverio Corvisieri, autore dell'articolo anti-Goldrake "Un ministero per Goldrake" su "La Repubblica" il 7/8 gennaio 1979.
L'articolo del deputato di "Democrazia Proletaria" fu tra i primi che scatenò "l'orgia di violenza annientatrice" (cit. Corvisieri) contro i cartoni animati giapponesi, fino ad allora il cartone era ancora abbastanza ignorato dai mass media, oppure veniva addirittura giudicato positivamente.
Nella puntata di "Radio Anch'io" si possono ascoltare tre voci, quella di Bimba De Maria, di Silverio Corvisieri, entrambi schierati contro Goldrake, e che monopolizzano il 90% della trasmissione, a cui va aggiunto l'intervento di un altro giornalista della redazione, di cui, però, non viene citato il nome. Questa terza voce è l'unica che cerca timidamente di arginare "il rifiuto viscerale del diverso" (ricit. Corvisieri). In realtà, alla fine della trasmissione c'è l'intervento di una radioascoltatrice, che esprime la sua opinione, di totale disprezzo(!), verso la serie di "Atlas Ufo Robot".
Ergo quattro voci, tre nettamente contrarie, una appena appena in favore, grande contraddittorio!
Preciso che la trasmissione l'ho trascritta personalmente da un file audio, ergo potrebbe esserci qualche parola errata, ma credo proprio che nel totale la trascrizione sia grandemente corretta.
E' comunque un vero peccato che non possiate ascoltare il tono delle voci che esprimono tante critiche verso un semplice cartone animato, che in alcuni punti rasenta il fanatismo, purtroppo in questo modo il documento perde gran parte del proprio valore.
Chi volesse può reperire l'audio nelle emeroteche che forniscono il servizio "Teche Rai".
La trasmissione si divide in tre parti:
nella prima Bimba De Maria legge alcune lettere di lettori de "Il Corriere della Sera" che esprimono preoccupazione verso i contenuti presenti in "Atlas Ufo Robot";
poi la giornalista presenta l'ospite in studio, il deputato Silverio Corvisieri, tra l'altro cannando clamorosamente il titolo del suo articolo su "La Repubblica"... "Un mistero su Golldrake", invece di "Un ministero per Goldrake"... segue dibattito contro Goldrake;
Infine l'intervento senza senso di una ascoltatrice (adulta), che prima ammette di non vedere mai "Atlas Ufo Robot" perché non è a casa in quell'orario, e poi sputa sentenze...

Inserisco all'interno nella trascrizione qualche mio commento, lo metterò in neretto, per non confonderlo con il testo della trasmissione.


BIMBA DE MARIA

Goldrake (pronunciato “goldrèìk”) ha invaso le nostre case, milioni di bambini sono stati conquistati, rapiti, travolti dalle avventure di questo novello Superman, creato dalla penna di un disegnatore giapponese.
La serie è finita, i piccoli sono disperati, la tv li rincuora, Goldrake tornerà presto. 
Alcuni genitori, invece, hanno scritto preoccupati ai giornali. 
Prendiamo la lettera di Claudio Cardelli di Imola:
“Non posso non nascondermi che questa trasmissione provoca in me un senso di inquietudine, mi sembra che i bambini italiani vengano ingannati con la complicità di noi adulti. Infatti si inculca nel bambino l'idea che la Terra sia minacciata da extraterrestri, quando, invece, minacce ben più reali vengono dalla corsa agli armamenti, dal deterioramento dell'ambiente naturale. Inoltre circola in questa trasmissione uno spirito militaristico, direi una mistica della guerra.”.

Edite del 24 febbraio 2018:
Mi sono accorto che la lettera di Claudio Cardella citata qui sopra è tra il materiale in mio possesso, la inserisco sotto, anche perché è un pelino più lunga rispetto a ciò che riporta Bimba De Maria.


 
Una delle tante tematiche presenti in "Atlas Ufo Robot" è proprio quella dell'ambiente, con Actarus che non vuole che la Terra subisca il fato di Fleed, e con il pianeta Vega che esplode proprioa  causa dell'inquinamento radioattivo!

Ancora un'altra lettera, questa volta Pierangela Setti di Cuneo scrive al Corriere della Sera per avere una sorte di spiegazione sul perché di questa ondata di goldrecchismo.
Per Luca Goldoni, che cura la rubrica speciale delle lettere, la risposta è semplice. Il giornalista confessa con candore che anche lui è affetto da questa nevrosi collettiva. Ma perché piace tanto l'eroe giustiziere? Il suo successo è dovuto a quel bisogno che abbiamo noi tutti che alla fine arrivino i nostri. E' un “nostro” collettivo che disintegra un cattivo collettivo, contro le ideologie diffuse nella ionosfera, contro sindacati e i brigatisti, contro rapinatori con il passamontagna e quelli con la cravatta. L'uomo qualunque ipotizza la forza di Goldrake. Luca Goldoni è caduto nella trappola, infatti questa è l'idea dell'inventore giapponese e di tutta l'industria che è sorta intorno al supereroe.

Bimba De Maria cita il seguente articolo di Luca Goldoni su "Il Corriere della Sera":
Magari ascoltarlo Luca Goldoni?

Ma se un genitore può permettersi di adagiarsi alla 7,00 di sera sul divano per gustarsi lo spettacolo liberatorio, quale effetto ha avuto Goldrake sul bambino?
E' chiaro che il bambino non possiede nessun tipo di rete critica attraverso cui filtrare i messaggi che gli vengono dal fumetto. E' vero però che conserva, rispetto all'adulto, una grande carica magica che smorza ogni violenza. Una carica fantastica che è sogno e favola insieme. Quindi spegnere la tv quando va in onda il fumetto sarebbe un atto sbagliato, controproducente, repressivo, ma è lecito chiedersi perché in un momento di crisi di valore, la tv manda in onda un diluvio di superuomini?
Lo chiediamo a Silverio Corvisieri, un deputato che ha scritto un articolo “Un mistero(!!!) su Goldrake”. E' stato accusato proprio questa mattina Corvisieri di essere stato lui a provocare la fine anticipata(!) di Goldrake, ti senti responsabile?
 
DOMANDA DIRETTA A CORVISIERI DOPO INTRODUZIONE  
RISPONDE CORVISIERI
Ah, magari avessi tanto potere, ma lo escludo. Nel senso che mai le mie denunce sono state prese in considerazione dalla Rai, dal Consiglio di Amministrazione. Non mi risulta neanche per cose molto meno importanti di questo, che è un colossale affare della multinazionale(!) che produce Goldrake. Quindi escludo di aver avuto questo effetto. D'altra parte io non intendevo proporre una censura.

La Toei non era ancora una multinazionale, ammesso che la definizione sia corretta anche oggi, visto che per essere una multinazionale, devi "produrre" il tuo bene in molte nazioni diverse, ma se ti crei un nemico, cioè la Toei, deve essere per forza una spietata multinazionale! 

INTERVIENE BIMBA DE MARIA
Tu l'hai scritto da padre più che da parlamentare in questo articolo.  

CORVISIERI  
Tutte e due...  

BIMBA DE MARIA  
E che effetto ha fatto su di te e suoi tuoi figli (Goldrake)?  

CORVISIERI
Io ho visto Goldrake dopo che i miei figli, ho due gemelli di 8 anni, erano completamente fanatizzati(!) da questa trasmissione. Hanno raccontato che nella loro scuola, nell'ora di mensa, cantano in coro l'inno(!) finale della sigla finale.

I figli erano addirittura "fanatizzati"!
Corvisieri chiama la sigla del cartone animati "inno" anche nell'articolo che scrive su "La Repubblica"... inno... è una semplice sigla... non è mica l'internazionale comunista... però, ripensandoci, la sigla di Goldrake in Italia viene ancora cantata, l'internazionale non più...

BIMBA DE MARIA
Qual è la frase che ti piace di più?  

CORVISIERI  
Ma sai... lì le cose che mi hanno sbalordito sono dell'insalata di cibernetica(!), che mangia insalata di cibernetica. Insomma, anche perché io questa parola l'ho imparata dopi i 20 anni. Ho l'impressione che non è che i bambini l'abbiano imparata, la ripetono così... Innanzitutto la violenza i bambini, la magia che poi smorza... io non ho... io come genitore non ho questa sensazione, per i bambini è molto violento.

Criiibio Corvisieri!
Mangia LIBRI di cibernetica, l'insalata è di matematica!
manco il menù conosceva...

BIMBA DE MARIA
Voglio dire, è violenza anche cappuccetto rosso.  

CORVISIERI  
Si si, la violenza è anche nascosta, a volte si insinua... però voglio dire, non è vero che non sono violenti e che non ricevono impulsi alla loro violenza. Anzi, dirò di più, il fatto... la non violenza è una acquisizione sociale, non è un istinto, secondo me. Questo è un dato che io terrei presente. Probabilmente nel bambino c'è più volontà di sopraffazione, che non nell'adulto educato socialmente. Io al buon selvaggio non ho mai creduto, il buon selvaggio era cattivissimo, si mangiava anche il suo simile quando aveva molta fame. Ecco, da questo punto di vista io non ho mai proposto la censura, io ho fatto due discorsi. Uno, innanzitutto, rivolto agli intellettuali di sinistra. Perché così poca attenzione a certe tecniche di comunicazione? Perché chi ha un messaggio reazionario , come questo... guerrafondaio, reazionario... perché riesce a produrre delle cose affascinanti dal punto di vista dello spettacolo. Perché, invece, da sinistra di queste cose non si parla mai... magari se ne parla, ma in saggi per pochi addetti ai lavori. Non si produce, invece... troppo poco. Questo è un dato importante riguardo ai fumetti, riguardo a tutti quegli strumenti di comunicazione di massa che hanno un altissimo...  

BIMBA DE MARIA  
Anche l'Uomo Ragno, Superman, Batman...  

CORVISIERI  
Si, c'è tutta una serie...

In pratica non potevamo guardare Godrake, non potevamo leggere i fumetti dei supereroi, ecchemminkia potavamo, di grazia, fare?

ALTRA VOCE MASCHILE, PIU' ANZIANA, CON TONO STUFO VERSO CORVISIERI
Ecco, ma io vorrei dire una cosa, certo è violenza, però santo cielo!  E' la violenza dei buoni che battono i cattivi! 
Ma non è positivo questo fatto?!

A questo punto la terza voce sbotta, non ce la fa più, il tono è impagabile, magari non era neppure previsto che intervenisse, ma non ce la fa più a sentire tutta questa sequela di assurdità.
Peccato che non replichi oltre, si ritira subito...
 
BIMBA DE MARIA  
E' molto qualunquista...  

CORVISIERI  
Anche Hitler era convinto di essere buono...

Minkia... tirare fuori Hitler per un cacchio di cartone animato mi pare veramente allucinante...  da una parte un maledetto essere (dis)umano che ha causato la morte di milioni e milioni di suoi simili, dall'altra un personaggio inventato in un cartone animato giapponese...

ALTRA VOCE MASCHILE PIU' ANZIANA  
Lui si... ecco...
 
CORVISIERI  
Il problema è che... cosa viene fuori? Viene fuori che gli uomini normali non sono capaci di nulla, hanno bisogno del difensore, del superuomo, che tra l'altro è anche una super macchina di guerra. Questo è il primo dato. Non bisogna organizzarsi, mettere insieme tutte le energie, decidere democraticamente. No, bisogna affidare le proprie sorti ad un superuomo. Primo fatto. Secondo fatto è che la violenza c'è... questo superuomo come risolve il problema? Sempre con la violenza annientatrice(!). Non è per caso, non c'è la possibilità di un accordo con gli altri, di una comprensione con questo nemico... E poi il diverso è nemico, sempre, per definizione. Quindi è proprio una psicologia da guerra fredda. Non so se avete presente i film di fantascienza del periodo della guerra fredda. Era sempre questo lo schema. C'erano i mostri fuori...

E certo, tu, caro deputato di Democrazia Proletaria, con Hitler, tanto per rinominare l'innominabile, avresti cercato un accordo, avresti cercato di comprenderlo?
"Il diverso è nemico, sempre, per definizione"... peccato che anche Actarus sia un diverso, un alieno,un profugo, solo che, al posto dei barconi, è arrivato sulla Terra promessa con un cacchio di megarobottone che spacca tutto   ^_^

ALTRA VOCE MASCHILE PIU' ANZIANA
Recentemente ne ho visto uno in televisione, uno con i famosi baccelli... erano i germi del comunismo...  

CORVISIERI
Lo schema è questo qui. Naturalmente su questo si costruiscono anche delle fortune enormi, in tutto il mondo. Soltanto in Italia, l'inno(!) di Goldrake un mese fa aveva superato un milione di copie vendute.  

ALTRA VOCE MASCHILE PIU' ANZIANA  
Scusi onorevole Corvisieri, ma allora è per questo che un deputato, con tutto quello che passa in questo momento, con i Ventura (Giovanni) che scappano, con il serpente monetario... trova il tempo di occuparsi anche di Goldrake?
 
CORVISIERI  
Ma io credo che occuparsi della Rai tv in generale, tra l'altro io faccio parte della commissione di vigilanza, ma in particolare dei programmi per i bambini, sia un compito primario. Perché altrimenti c'è qualcun altro che se ne occupa, e gli spaccia quello che vuole. Ora, io mi son meravigliato che nella commissione non si è avuto ancora un eco, la commissione dovrebbe indirizzare e vigilare. Per Dario Fo c'è stato qualcuno che è andato in crisi, per queste cose c'è insensibilità.  

BIMBA DE MARIA  
Senti Corvisieri, un ultima domanda, ma tu ai bambini che gli daresti al posto di Goldrake?  

CORVISIERI  
L'ho detto, purtroppo c'è una carenza di prodotti che abbiano un contenuto democratico, progressista, ma anche spettacolare.  

BIMBA DE MARIA  
Ma ti piace un altro fumetto?

CORVISIERI
Guarda, uno stereotipo è abbastanza sempre simile, io sono uno di quelli che leggeva Linus, ci ho anche scritto, ma questo è per adulti. Ho l'impressione che da sinistra non c'è una produzione altrettanto efficace, suggestiva, ma con contenuti diversi, e quindi c'è un vuoto da riempire. Io non gli spengo mai la televisione, però cerco di accendergli uno spirito critico, per ora con scarso successo.  
BIMBA DE MARIA  
Ma hai fatto ai tuoi bambini una mossa come Goldrake?  

CORVISIERI  
No no, loro non hanno il culto del papà, anzi, il problema è il contrario.  

L'ALTRA VOCE MASCHILE PIU' ANZIANA INTRODUCE LA TELEFONATA DI UNA ASCOLTATRICE  
Liana Quilici di Viareggio, senta le parole del deputato, hanno avuto su di lei qualche successo? Oppure scarso successo come sui suoi figli?  

LIANA QUILICI (PARE UNA GIOVANE DONNA)  
Ma, io non è che guardi Goldrake, perché non ci sono a quell'ora lì a casa. L'ho visto l'anno scorso... E' logico che sui figli di Corvisieri non abbia riscontro... perché più che le parole di Corvisieri mi paiono più affascinanti i cartoni animati. Il fatto che lui mi abbia convinto che sono una cosa lurida(!) e abbietta(!), questi cartoni animati che contribuiscono al condizionamento della gente, non è una cosa nuova, direi. Quasi tutti gli spettacoli televisivi sono a questi livelli, per lo meno quelli ripetitivi come Goldrake, che c'è tutte le sere. Era un bersagliamento continuo.

Ma cristodiundio... ma se non sei manco in casa per vedere Goldrake, non sei più neppure una bambina, maccheccacchio spacchi i maroni?!  
Goldrake sarebbe una cosa lurida e abbietta?!
Disgustorama...   ^_^


1 commento:

  1. Per quanto le polemiche fossero campate in aria, quest'articolo, e altri post del blog, personalmente mi offendono. Immaturi (faccine, "disgustorama") evidente analfabetismo, nella definizione di non sapere cosa voglia dire una cosa scritta, volgarità (eccheminchia, e pure scritto sgrammaticato) e nessun rispetto per l'avversario. Ma come poteva uno come Corvisieri sapere a memoria il testo di una sigla così stupida, un lapsus non vale una crocifissione, sapesse quante volte ciccavamo noi una sigla, è davvero così grave? Oltretutto i discorsi sono molto più profondi di quanto lei dice, sminuirli in questo modo è un offesa alla retorica. Povero Goldrake, che razza di "apologeti" si è trovato!

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